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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Reddito di cittadinanza, scontro Lega-M5s su cifre. Di Maio: “6 anni di galera a chi imbroglia”

Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, smentisce Luigi Di Maio sul reddito di cittadinanza e sulle risorse previste nella manovra per questa misura: “Se la matematica non è un’opinione, se ci sono 7-8 miliardi per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito”. Il m5s smentisce e Di Maio aggiunge: “Chi imbroglia si becca sei anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, smentisce Luigi Di Maio sulle risorse inserite in manovra per il reddito di cittadinanza.Se la matematica non è un'opinione, se ci sono 7-8 miliardi per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito”, afferma il ministro dell’Interno a Radio Anch’Io, trasmissione che va in onda su Radio 1. Non saranno, quindi, dieci i miliardi di euro a disposizione per il reddito di cittadinanza come inizialmente annunciato da Di Maio. In totale la manovra prevede, secondo quanto riportato da Salvini, 16 miliardi di euro per reddito di cittadinanza e abolizione della legge Fornero sulle pensioni. Saranno questi i due interventi principali, a cui si affiancheranno “l’aumento delle pensioni di invalidità, il quoziente familiare, un premio alle famiglie numero con contributo alla natalità”. Per il superamento della legge Fornero, in particolare, Salvini prevede un investimento “tra 7 e 8 miliardi di euro a seconda di quanti andranno in pensione nel 2018”.

Per la flat tax, cavallo di battaglia della Lega in campagna elettorale, sono previsti solo due miliardi: “Non possiamo fare in cinque mesi quel che altri non hanno fatto in 10 anni, è incredibile che dopo i disastri che ha fatto il Pd ci rimproveri: siamo qua da quattro mesi e la gente ha capito che, senza miracoli, facciamo quel per cui ci hanno votato, io nel mio su immigrazione, sicurezza, beni della mafia”.

Salvini assicura che non ci sarà nessuna marcia indietrosui numeri della nota di aggiornamento al Def”, anche nel caso in cui “lo spread sui titoli di Stato tornasse a salire”. “La manovra guarda avanti e non torniamo indietro”, garantisce il vicepresidente del Consiglio. Secondo Salvini la crescita, con questa manovra, può salire “dell’1,5%, 2%, 2,5%”. C’è poi la questione dello scontro con l’Europa che negli ultimi giorni si è intensificato, soprattutto tra lo stesso Salvini e alcuni commissari Ue: “Moscovici e Juncker passano la giornata a insultare l'Italia. Il governo ha un consenso del 60%. Quindi il 60% degli italiani sono xenofobi?”.

M5s: ‘Per il reddito di cittadinanza i miliardi sono 10'

Salvini dice otto miliardi. Di Maio dice dieci. Ancora non è ben chiaro quanti saranno i miliardi a disposizione per coprire il reddito di cittadinanza. Secondo il leader della Lega, infatti, il totale fruibile è pari a 16 miliardi divisi equamente (8 e 8) tra reddito di cittadinanza e abolizione della riforma pensionistica, la legge Fornero. Per i conti del capo del Movimento 5 Stelle, invece, la manovra dispone di 20 miliardi che si suddividono in 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per la legge Fornero, 2 per la Flat tax e l’ultimo miliardo per le assunzioni straordinarie. Come ha detto il sottosegretario pentastellato Stefano Buffagni: “Era mattino presto e forse Salvini si è confuso”. Fonti sia del M5s che della Lega hanno poi confermato che per il reddito di cittadinanza sono previsti 10 miliardi.

Di Maio: ‘6 anni di galera a chi imbroglia'

Tornando sul reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio ha assicurato che si tratta di una misura che "non dà un solo euro a chi sta sul divano, perché avranno tutta la giornata impegnata per la formazione e per lavori di pubblica utilità e non avranno il tempo di lavorare in nero. E se imbrogliano si beccano sei anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge". Parole pronunciate dal ministro del Lavoro durante il question time al Senato, dove ha voluto sottolineare che ci saranno "misure che contrastano i furbi": "Il reddito è prima di tutto una misura di politica attiva del lavoro. Siamo a lavoro per rilanciare i centri per l'impiego in collaborazione con un'università negli Stati Uniti e un confronto con il governo tedesco, che lunedì vedrà un incontro tra me e il ministro del Lavoro a Berlino".

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