Gli aggiornamenti in tempo reale sul maltempo in Emilia Romagna, oggi giovedì 4 maggio è il giorno della conta dei danni dopo l'alluvione di ieri che ha messo in ginocchio l'intera regione facendo anche due morti a Fontanelice e Castel Bolognese. Per diversi settori romagnoli ed emiliani è ancora allerta meteo rossa e arancione ma in molte zone il peggio sembra passato e nella giornata di oggi le piene nei tratti montani dei fiumi sono in esaurimento. Le scuole restano chiuse ancora in diversi comuni tra Bolognese e Ravennate colpiti e resta l'invito a non recarsi in prossimità dei fiumi e nelle zone colpite dagli allagamenti. La circolazione dei treni è ripresa gradualmente tra Forlì e Faenza e fra Faenza e Ravenna così come la circolazione dei veicoli sulla via Emilia, sulla SS 16 "Adriatica" e sulla SS 253 bis "Trasversale di Pianura"
Nelle scorse ore sono stati oltre mille gli interventi dei vigili del fuoco tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. I pompieri proseguiranno il loro lavoro anche oggi liberando abitazioni invase dalle acque e mettendo in sicurezza le aree interessate dalle frane.
I danni più ingenti al confine tra Imola e il Ravennate, dove è esondato, a causa di una breccia nell’argine, il torrente Sillaro, affluente del Reno. A Bagnacavallo è stata segnalata l'esondazione del Lamone in località Boncellino. Almeno 400 persone evacuate nel Ravennate, a Faenza gli sfollati accolti nel palazzetto dello sport. Bonaccini: "Mai caduta così tanta acqua in 48 ore".
Cosa ha detto l'esperto a Fanpage.it sulla cementificazione di aree alluvionali in Emilia Romagna
A Fanpagei il professor Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano: “L’Emilia Romagna è la terza regione d’Italia per consumo di suolo e la prima per cementificazione delle aree alluvionali”.
La conferenza stampa di Bonaccini sull'alluvione in Emilia Romagna
Il punto dell presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccinil, a Faenza sulle alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna
Le allerte meteo di domani
Altra giornata di maltempo domani 5 maggio sull’Emilia Romagna, già duramente colpita nella giornata di ieri: prevista un’allerta meteo arancione e gialla della Protezione civile. Coinvolta anche parte della Lombardia.
Frana blocca agriturismo: in 7 salvati nel Forlivese
Sette persone bloccate in un agriturismo sono state soccorse oggi dai Vigili del Fuoco a Modigliana, nel Forlivese: nessuno è rimasto ferito. Un movimento franoso ha circondato la struttura: la squadra di soccorritori ha prima raggiunto le persone a piedi prestando una prima assistenza, poi ha richiesto l'intervento di un elicottero del reparto volo di Bologna che ha trasportato il gruppo al sicuro in un campo sportivo.

I primi sfollati rientrano nelle loro case distrutte: "È tremendo, chi non prova non può capire"
A Faenza, una delle zone più colpite dall'alluvione che nei giorni scorsi ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna, alcuni cittadini provano a rientrare in quello che resta di case e uffici e iniziano la triste conta dei danni. Mentre cercano di pulire il fango e drenare l'acqua dicono: "È tremendo, ma ci rialzeremo".
Bonaccini: "Evento eccezionale, mai così tante piogge in così poco tempo"

"Confermo che siamo di fronte a un evento eccezionale, con precipitazioni persistenti di dimensioni tali che non si erano mai verificate in così poco tempo. Ora, il nostro impegno è lavorare insieme per tornare il prima possibile alla normalità. Al momento, resta massima l’attenzione sull’Appennino per il pericolo di frane e micro-frane. Parliamo di un territorio colpito prima dalla siccità e poi da un’impressionante caduta d’acqua. E ci tengo a ribadire, qui nei luoghi maggiormente colpiti, che faremo tutto ciò che serve per assistere chi ha bisogno, adesso nell’emergenza e dopo, quando il ritorno alla normalità dovrà essere accompagnato con i risarcimenti dovuti e tutto il sostegno necessario”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Maltempo, nella provincia di Bologna 500 evacuati

"L'emergenza non è finita, abbiamo bisogno che nei prossimi giorni ci sia allerta massima perché non è detto che il Maltempo non ritorni". Così Matteo Lepore, sindaco di Bologna, al termine di un incontro a Imola con i sindaci dei comuni della città metropolitana colpiti dal maltempo. "Dobbiamo fare la cernita dei danni, ci sono stati molto smottamenti e molte strade sono state chiuse – ha aggiunto – quindi avremo bisogno della dichiarazione dello stato di emergenza, è fondamentale che il governo la dichiari". Lepore ha poi spiegato come in tutta l'area metropolitana ci siano 500 persone evacuate, di cui circa 300 nell'Imolese e che a Bologna città non ci sono sfollati.
Lamone è uscito dagli argini anche ad Alfonsine

In mattinata l'inondazione del fiume Lamone ha interessato anche il territorio di Alfonsine, comune a ridosso di Ravenna, dove il sindaco ha messo in atto le misure per contenere i rischi per la popolazione. Le strade del territorio ravennate per le quali gli interventi sono stati considerati prioritari sono la Provinciale 253 ‘San Vitale', la Provinciale 25 ‘Torri – Entirate – Villanova – Glorie' , la Provinciale 107 ‘Gagliazzona' e la Provinciale 63 ‘Della Valletta- Zattaglia'. Per quanto riguarda la viabilità ferroviaria, la linea Bologna – Rimini, pur con qualche deviazione, è attiva da ieri alle 19.30 così come la Faenza – Ravenna e Lavezzola – Granarolo. Mentre restano sospese fino alle verifiche tecniche, le linee Castel Bolognese – Lugo e Lugo -Russi. Prosegue intanto il lavoro del centro coordinamento soccorsi riunitosi in composizione plenaria alla Prefettura di Ravenna per affrontare le criticità legate all'esondazione in particolare dei fiumi Lamone, Sillaro e Senio e al deflusso delle acque straripate. Stamattina in una riunione a Faenza, il presidente della Regione Stefano Bonacini ha incontrato il prefetto Castrese De Rosa e i sindaci del territorio per fare un punto della situazione. Uno specifico focus in Prefettura è stato proposto dal prefetto sulle problematiche sorte in particolare nei territori di Bagnacavallo, Faenza e Conselice.
Maltempo, domani cabina regia anche su Emilia Romagna
"Ho convocato la settimana scorsa, per domani mattina, a Palazzo Chigi, la cabina di regia sull'emergenza siccità e negli ultimi giorni l'emergenza è che piove troppo in alcune zone. Sarà una cabina di regia sull'emergenza idrica in generale". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, stamattina a Genova nel suo intervento alla cerimonia della posa della prima pietra della nuova diga foranea. "Sull'Appennino reggiano da 150 anni stanno discutendo di una diga: se non fai opere idrauliche per trattenere l'acqua quando piove – ha aggiunto il ministro – e lasciarla uscire quando serve, se non draghi i fiumi, pulisci i torrenti e disboschi le montagne, e' chiaro che e' un problema".
Il Presidente Ordine Geologi Emilia Romagna: "Bisogna fare opere di manutenzione per gli argini"
“Ad ogni evento estremo o quasi estremo, per pioggia, si rompe un argine, questa volta più di uno. Non è un problema di cambiamento climatico. Non servono solo interventi strutturali. Serve anche potenziare gli uffici pubblici preposti alla gestione dei fiumi, degli argini, preposti alla loro manutenzione. Occorre un potenziamento di questi uffici. Come si fanno opere di manutenzione per abitazioni e ponti, bisogna fare opere di manutenzione anche per gli argini. Il fiume va studiato in tutto il suo corso, dalla foce alla sorgente e ogni settore del fiume richiede particolari interventi, specialmente in una situazione, quale siamo, di estrema antropizzazione del territorio e dove i margini di intervento sono ridottissimi. Quindi bisogna conservare le aree forestali in montagna e nella pianura bisogna cercare di dare spazio, per quanto possibile, di dare spazio alle acque dei fiumi, attraverso aree di laminazione, casse di espansione, allargamento degli alvei”, così affermato Paride Antolini, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna.
Cala l'allerta per i fiumi in Emilia-Romagna, ora è arancione
Passa da rossa a arancione l'allerta per criticità idraulica e idrogeologica in Emilia-Romagna, in particolare in pianura e collina bolognese e in Romagna. Per domani non sono previste dall'Arpae precipitazioni sul territorio regionale. E quindi si prevede il progressivo rientro al di sotto delle soglie 2 dei livelli dell'acqua lungo tutti i tratti arginati di fiumi e torrenti del settore centro-orientale della regione interessati dalle piene. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili del settore collinare centro orientale.
La lunga notte degli sfollati in Emilia Romagna: "Ho pensato a ogni angolo della mia casa"
Prima notte lontano da casa per centinaia di persone che in Emilia Romagna hanno perso le loro abitazioni in seguito all'alluvione e all'esondazione di alcuni fiumi. Fanpage.it ha parlato con alcuni di loro, nel centro di prima accoglienza allestito al PalaCattani di Faenza.
Anziano travolto a Castel Bolognese, procura di Ravenna apre un'inchiesta
La Procura di Ravenna ha aperto un’inchiesta per la morte di Remo Bianconcini, l'uomo di 80 anni che era in sella alla sua bici quando è stato travolto dall'acqua del Senio a Castel Bolognese. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l'anziano stava percorrendo una strada che era già stata chiusa per motivi precauzionali.
Maltempo, sindaco Faenza: "Fase del pericolo finita, ora gestire sfollati e conta danni"

La fase del pericolo legata al maltempo è finita secondo il sindaco di Faenza, intervenuto oggi in conferenza stampa con gli altri sindaci del territorio e il presidente Bonaccini. Ora resta da gestire la situazione sfollati e la conta dei danni, che non sarà meno di decine di milioni secondo il primo cittadino. A causa dell'alluvione, sono almeno 450 gli sfollati in tutta la provincia di Ravenna.
Bonaccini: "Non è mai successo che 15 fiumi fossero coinvolti nella piena contemporaneamente"
"Non è mai successo che 15 fiumi fossero coinvolti nella piena contemporaneamente". Lo ha detto il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l'incontro con i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo. "Non era mai caduta tanta acqua", ha aggiunto.
Il sindaco di Ravenna: "Livelli più bassi ma l'emergenza continua"

"In queste ore l'emergenza continua, ora i livelli sono più bassi ma continuiamo a monitorare costantemente" ha detto il sindaco di Ravenna in una conferenza stampa in corso a Faenza. Presenti i sindaci della provincia di Ravenna, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ed il Prefetto dott. Castrese De Rosa.
L'allerta dei Comuni della Bassa Romagna: "Non avvicinarsi a fiumi e torrenti"
"Si raccomanda ai cittadini della Bassa Romagna di non recarsi per nessuna ragione in prossimità dei fiumi, sopra agli argini degli stessi e nelle zone colpite dagli allagamenti. Comportamenti di questo genere oltre a mettere in pericolo la propria incolumità rischiano di intralciare le operazioni di monitoraggio e soccorso ancora in corso". È l'appello lanciato dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna, oltre 300 uomini impegnati
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal Maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 uomini, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Mille gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel Ravennate, i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l'acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa 50 persone. Nel Bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade coinvolte da movimenti franosi. Evacuate 9 persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena.
Bonaccini: "Ora il momento della conta dei danni, nessuno rimarrà da solo"
“Inizieremo dalle prossime ore l'avvio della quantificazione dei danni in tutto il territorio e speriamo oggi finisca l'emergenza più pesante per la pioggia, ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da una caduta d'acqua”, lo ha detto il governatore dell0emilai Romagna Bonaccini a Radio24, aggiungendo: "Siamo impegnati da 48 a fare tutto il possibile. Ringrazio tutti quelli che da 48 ore non hanno dormito una sola ora per provare a dare una mano e voglio dire a tutte le popolazioni colpite che, come sempre da queste parti, nessuno rimarrà da solo".
Riaperta al traffico la SS9 via Emilia dopo la chiusura a causa della piena del fiume Senio
Riaperta al traffico la SS9 "via Emilia" dal km 72 al km 66,300 a Castelbolognese, in provincia di Ravenna precedentemente chiusa a causa della piena del fiume Senio. Lo comunica Anas spiegando che lungo le strade statali dell'Emilia-Romagna colpite dall'emergenza meteo, permangono i sensi unici alternati lungo la SS65 "della Futa" in comune di Loiano (Bo) e lungo la SS67 "Tosco Romagnola" a Dovadola (Fc) dove il personale Anas prosegue con le attività di rimozione del materiale franato e il monitoraggio dei versanti. Riaperte al traffico, già dal pomeriggio di ieri, sia la SS 16 "Adriatica" a Mezzano, in comune di Ravenna che la SS 253 bis "Trasversale di Pianura" a Medicina (Bo).
Alluvione Emilia Romagna, finora mille interventi dei Vigili del fuoco

Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l'acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti.
Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone. Nel bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana.
Strade come fiumi in Emilia Romagna: le immagini dei soccorsi in canotto
Decine di persone hanno trascorso la notte al PalaCattani a Faenza

Sedici persone hanno trascorso la notte al PalaCattani a Faenza, il palazzetto che ha ospitato quanti hanno dovuto lasciare le loro case dopo l'alluvione di ieri. Decine di famiglie che volevano rientrare in casa sono senza elettricità. L'assessore alle politiche sociali Davide Agresti ha spiegato a Fanpage.it che l'intenzione del Comune è trovare una soluzione diversa rispetto al palazzetto, più in centro e meno "alienante". Un’ipotesi è allestire il monastero di Santa Chiara, dove dovrebbero confluire una trentina di persone.
A Bagnacavallo ancora allagamenti per la piena
La situazione dei danni del maltempo in Romagna è in via di lento miglioramento ma ancora rimangono importanti problemi. Nelle ultime ore la zona più critica è quella di Bagnacavallo (Ravenna) e frazioni, dove sono proseguiti tutta la notte gli intervenenti di tamponamento della falla del Lamone. L'allagamento si è esteso verso l'abitato di Villanova, coinvolgendo via Cocchi. Resta chiusa la provinciale San Vitale/via Albergone al ponte del canale Fosso Vecchio, così come via Cocchi e tutte le strade secondarie in direzione Villanova. Si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a rispettare i divieti di circolazione dove presenti, limitando gli spostamenti ai casi di necessità. Tutte le scuole del paese sono rimaste chiuse. La piena del Lamone sta comunque iniziando a scendere. Il traffico ferroviario risulta ancora sospeso tra Russi e Lugo (Castel Bolognese – Ravenna) e tra Lavezzola e Mezzano. A Castel Bolognese nella notte è stata riaperta la via Emilia, allagata da 24 ore. A Conselice, dove aveva rotto il Sillaro, è stata adottato l'ordine di evacuazione di via Baldini e via della Cooperazione. A Faenza è stata riaperta la circonvallazione.
Allerta meteo rossa oggi in Emilia Romagna, alcune scuole restano chiuse

L'ondata di maltempo sull’Italia continua e oggi è prevista ancora una allerta rossa in Emilia-Romagna sulla Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, la Collina bolognese, la Costa romagnola, la Bassa collina e la pianura romagnola. L'allerta gialla per temporali o rischio idrogeologico è stata diramata dalla Protezione civile per altre quattro regioni: Basilicata, Calabria, Sicilia e Lombardia. L'allerta gialla riguarda anche alcune zone dell'Emilia-Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Pianura modenese di Secchia e Panaro e Bassa pianura orientale.
Molti comuni dell’Emilia Romagna scelgono la via della precauzione decidendo di mantenere le scuole chiuse anche oggi, giovedì 4 maggio. Tra questi Bagnacavallo, che ha annunciato la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, e a Brisighella, nella provincia di Ravenna. Scuole chiuse anche a Modigliana, San Prospero, Sasso Morelli, Sesto Imolese.
Riapriranno invece le scuole di Faenza. "In seguito al miglioramento della situazione emergenziale, domani le scuole riapriranno normalmente. Il lavoro fatto in questa giornata sulla viabilità ci consente di poter gestire in condizioni di sicurezza il ritorno a scuola dei nostri ragazzi. Grazie alle famiglie che con senso di responsabilità ci hanno supportato in questa decisione”, ha detto ieri il sindaco Massimo Isola.
Riaprono anche le scuole di Riolo Terme, scuole aperte anche a Casola Valsenio e a Castel Bolognese.
“Abbiamo perso tutto, ma siamo vivi”, il racconto di chi è stato travolto dall’alluvione a Faenza

Centinaia di evacuati a Faenza, nel Ravennate, a causa dell’alluvione in Emilia Romagna dopo l’esondazione del fiume Lamone. In tanti di notte hanno dovuto lasciare le proprie case: “Abbiamo perso tutto, ma siamo vivi”, il racconto di una superstite a Fanpage.it.
Chi sono le due vittime dell'alluvione in Emilia Romagna
Remo Bianconcini, 80 anni, è morto a Castel Bolognese mentre si trovava in bicicletta lungo gli argini del Senio, in una zona interdetta. L'uomo è stato travolto dalla piena ed è annegato. A Fontanelice, invece, sulla collina imolese, una frana ha travolto la casa di Enrico Rivola, 78 anni, il cui corpo è stato ritrovato sotto le macerie.
Cosa è successo in Emilia Romagna secondo il colonnello Guidi: "Piogge alluvionali e siccità"

"Era noto che questo evento sarebbe stato intenso, ma il terreno non è riuscito ad assorbire le piogge cadute per quasi 42 ore in alcune province”, così il tenente colonnello dell’Aeronautica militare Guido Guidi spiega a Fanpage.it l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.
Le voci di chi ha perso casa: "Fa male sapere di aver perso tutto"
Sono decine le famiglie evacuate per l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, abbattendosi in particolar modo sulla zona di Faenza. Qui, a causa dell'inondazione del fiume Lamone, tante persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni. Fanpage.it è stata a parlare con loro nel centro sportivo Pala Cattani, dove trascorre la notte chi non è riuscito a trovare rifugio da amici e parenti.
Fontana: “Profondo cordoglio per le vittime in Emilia Romagna”
“Esprimo profondo cordoglio per le vittime del maltempo in Emilia-Romagna. Solidarieta' e vicinanza alla popolazione. Ringrazio quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso”, così su Facebook il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Sono 600 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Emilia Romagna
Sono 600 gli interventi fatti finora dai Vigili del Fuoco in Emilia Romagna per far fronte all'emergenza provocata dall'alluvione che ha interessato la regione. Nelle operazioni sono impegnati 300 pompieri, con rinforzi arrivati da Veneto, Lombardia, Abruzzo e Toscana: la metà degli interventi hanno riguardato la provincia di Bologna, 200 in quella di Ravenna e cento in quella di Forlì-Cesena.
I danni più seri in provincia di Ravenna e Bologna
Continua ad aggravarsi il bilancio dei danni causati dal maltempo in Emilia-Romagna: le maggiori criticità si registrano nel Ravennate e nel Bolognese. Il Sillaro, tracimando, ha causato due rotture dell'argine: la più grande si è verificata a Massa Lombarda (Ravenna), dove in via Merlo – a valle di Portonovo – sono in corso le operazioni di chiusura. A Faenza l'esondazione del Lamone ha provocato l'allagamento nell'area Borgo Durbecco e della zona esterna dell'abitato, nella parte pedecollinare. Osservata speciale la zona di Bagnacavallo, che rientra tra le situazioni più critiche per l'evolversi degli allagamenti.
Castel Bolognese, riparato l'argine del fiume Senio: domani scuole aperte
A Castel Bolognese la rottura dell'argine del fiume Senio, in località Biancanigo, avvenuta martedì sera, è stata riparata. Lo rende noto il sindaco Luca Dalla Godenza. Domani, 4 maggio, riaprono anche le scuole. "Grazie a tutte le persone che hanno operato in condizioni difficili per ripristinare la rottura dell'argine"
La situazione a Bologna. Il sindaco invita allo smart working nei prossimi giorni

"A seguito dell'emergenza maltempo di questi giorni si prevede, in particolare questa sera e anche nei prossimi giorni, un traffico congestionato soprattutto nella zona ovest della città e sui viali nel tratto tra porta Saragozza e la stazione, a causa della chiusura di Via Saffi e ai diversi danni lasciati dal maltempo anche in altre strade. Da questa mattina e fino alla mezzanotte di mercoledì 3 maggio non saranno attivi gli strumenti RITA di telecontrollo delle corsie preferenziali di Via A.Costa, Via Porrettana, Via Saragozza e del tratto di Via Saffi (da Via del Timavo verso il centro, fino al punto in cui è interrotta). Inoltre, su indicazione del Sindaco, il Comune ha scritto alle aziende e agli Enti della città per invitarle ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working domani e nei prossimi giorni. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città Metropolitana di Bologna". È quanto afferma una nota del Comune di Bologna.
Bonaccini: "Ringrazio Mattarella per il sostegno e la vicinanza"
"A minuti arriverà il Capo della Protezione civile Curcio e sorvoleremo le zone colpite. Stamattina mi ha chiamato il presidente della Repubblica Mattarella per dare la sua solidarietà alle popolazioni colpite, poi ho sentito Meloni che ringrazio per il suo sostegno e la vicinanza”. Lo afferma il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Menabò su Radio1 sulla situazione maltempo e l’alluvione in Emilia Romagna.
Forlì, frana travolge una casa: salvi in extremis due residenti
Una frana ha travolto e distrutto una casa a Porcentico, frazione di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena. I due abitanti per fortuna sono riusciti ad allontanarsi in tempo, non si registrano dunque vittime o feriti. "Si tratta – ha detto il sindaco di Predappio Roberto Canali – di una frana con un fronte di circa 400 metri che si è abbattuta anche su una casa. I residenti fortunatamente hanno avuto il sentore di quanto stava accadendo e hanno lasciato l'abitazione in tempo. Ora ci sono rimaste solo delle macerie. Le due persone hanno trovato sistemazione da familiari. Non riusciamo a contare il numero di frane che sta colpendo il nostro territorio – ha sottolineato Canali -. La vasta frana di Porcentico ha completamente divelto la strada asfaltata".
Faenza, sfollati senza cibo da ieri sera. Vigili del Fuoco al lavoro per le evacuazioni

Tra gli sfollati di Borgo Durbecco, nel centro di Faenza, vi sono persone che non mangiano da ieri sera, il cibo scarseggia e c'è grande bisogno powerbank per ricaricare i dispositivi elettrici. I vigli del fuoco stanno facendo ripetutamente dei giri tra le case allagate per convincere le persone ad allontanarsi.
Esonda torrente Gaiana: 23 persone evacuate a Medicina (Bologna)
A causa dell'esondazione del torrente Gaiana, nel Comune di Medicina (Bologna), i vigili del fuoco hanno evacuato 23 persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni a Spazzate Sassatelli e a Medicina. Gli sfollati sono stati trasportati al Centro Ca’ Nova dove sono state accolti e rassicurati. Inoltre, dieci persone residenti in via Olmo, si sono autonomamente allontanati dalle proprie abitazioni. Nelle prossime ore i cittadini coinvolti avranno una sistemazione per la notte.
Allerta meteo rossa e arancione domani in Emilia Romagna

La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo per domani, 4 maggio. Allerta meteo rossa per rischio idraulico nei seguenti settori dell’Emilia Romagna: Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola. Sarà inoltre allerta meteo arancione per rischio idraulico in questi settori dell’Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola.
Faenza, residenti sfollati recuperano beni nelle case

Centinaia di persone sono state evacuate in tutta l'Emilia Romagna: nella foto, alcuni residenti di Faenza recuperano beni personali nella loro abitazione.
Almeno 400 persone evacuate in provincia di Ravenna
Tra le situazioni più problematiche legate al maltempo sul territorio ravennate, la Prefettura ha segnalato quella verificatasi nelle prime ore della mattinata quando i vigili del fuoco hanno soccorso una signora rimasta intrappolata all'interno della sua auto bloccata dalle acque del Sillaro straripate a Conselice. Sempre nelle prime ore della mattina, il fiume Lamone ha esondato nei pressi della località Boncellino di Bagnacavallo dove sono state evacuate circa una decina di famiglie. Le attività di evacuazione hanno coinvolto complessivamente 400-450 residenti sparsi su tutto il territorio della provincia di Ravenna. Inoltre se dovesse rendersi opportuno, si procederà alla evacuazione degli abitati di Mezzano e di Traversara. "Ringrazio tutti coloro che in questa difficile nottata – ha dichiarato il prefetto Castrese De Rosa – hanno dedicato la loro opera e il loro impegno per garantire l'incolumità della cittadinanza in questo complicatissimo momento".
Maltempo Emilia Romagna, Bonaccini: “Mai caduta così tanta acqua in 48 ore”
“Si pensa che tanta acqua così, tutta caduta in 48 ore e in maniera ininterrotta, non venisse giù da oltre un secolo”: lo ha detto il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, parlando dell’emergenza maltempo.
Coldiretti: "Livello del Po salito di 1,5 metri in 24 ore"
A causa della nuova ondata di maltempo il livello del fiume Po si è alzato di oltre 1,5 metri nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal monitoraggio del livello idrometrico effettuato dalla Coldiretti al Ponte della Becca sugli effetti dell'ultima perturbazione che ha provocato allagamenti, frane e smottamenti nelle campagne. "Lo stato del più grande fiume italiano – sottolinea l'associazione- è rappresentativo della sofferenza dei corsi d'acqua che si sono gonfiati per le piogge con straripamenti ed esondazioni".
Nelle campagne, aggiunge Coldiretti, "sono finiti sott'acqua seminativi, frutteti e vigne, con danni alle strutture e alla viabilità stradale e ferroviaria". La situazione più grave in Emilia-Romagna dove si registrano "fattorie assediate e bloccate dalla marea di fango, vigneti sott'acqua e interi filari di ulivi sradicati dalla furia delle frane". Intanto, sottolinea l'associazione, "è scattata la solidarietà degli agricoltori delle zone colpite che si sono offerti di ospitare gli sfollati". Le ultime piogge delle ultime ore hanno però rappresentato anche una boccata d'ossigeno per i grandi laghi del nord che stanno riprendendo vigore dopo settimane di magra quasi estiva. E se il Garda è ancora poco sopra i livelli minimi storici con un riempimento ad appena il 43%, va meglio per il Maggiore che ha sfondato il 72% di riempimento, mentre il lago di Como ha superato il 54% e quello di'Iseo sfiora il 69%. "L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma", conclude Coldiretti, per cui "è necessario intervenire con progetti di lungo respiro che vadano oltre l'emergenza". Ad esempio il piano di invasi messo a punto dalla stessa associazione a Anbi, per aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all'11%.
La Russa: "Immagini drammatiche, grato alla Protezione Civile"

"Desidero esprimere la mia sincera vicinanza al presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ai sindaci e alla popolazione che in queste ore stanno vivendo una situazione molto difficile dovuta al maltempo che ha colpito la Regione". A dirlo il presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Le immagini e le notizie che ci arrivano – riprende – sono drammatiche e per questo motivo rivolgo il mio forte apprezzamento e la mia gratitudine alla Protezione civile, ai tanti volontari e a tutti coloro che in queste ore si stanno adoperando per risollevare una terra meravigliosa come l'Emilia-Romagna". "Alle famiglie delle vittime giunga il mio cordoglio", conclude.
Recuperato dai vigili del fuoco il corpo di una delle due vittime
È stato individuato e recuperato dai vigili del fuoco il corpo senza vita dell'uomo disperso nel crollo della propria abitazione abitazione per una frana a Fontanelice, nel Bolognese. Lo riferiscono i vigili del fuoco, che aggiungono di "non avere ulteriori segnalazioni di dispersi".
Sette persone soccorse dai vigili del fuoco
Squadre dei soccorritori fluviali dei vigili del fuoco hanno operato, nella notte e nella mattinata, per soccorrere sette persone rimaste bloccate nelle proprie case a causa delle esondazioni del torrente Gaiana, nella zona di Medicina, nel Bolognese. Sono stati soccorsi anche tre automobilisti rimasti bloccati all'interno delle loro vetture. È in corso, fanno sapere i vigli del fuoco, il recupero di 30 pecore rimaste bloccate dall'acqua, sempre nelle campagne di Medicina.
Musumeci: "Firmato decreto per la la mobilitazione straordinaria della Protezione Civile"

"Ho appena firmato il decreto per disporre la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile a supporto dell’Emilia-Romagna. Ho così accolto la richiesta del presidente di quella Regione a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare nelle ultime 48 ore le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna e Ferrara. Per fronteggiare la situazione emergenziale, il nostro dipartimento assicura il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della Protezione civile, a supporto delle strutture regionali. Al tempo stesso, desidero esprimere il cordoglio mio personale e del governo alle famiglie delle vittime coinvolte in questa ennesima tragedia". Così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
Bonaccini: "Ondata di maltempo senza precedenti storici in Emilia-Romagna"

Abbiamo assistito a un'ondata di maltempo che non ha precedenti storici per la pioggia caduta ininterrottamente in 48 ore". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dalla sede della Protezione Civile che sta coordinando i soccorsi.
Meloni: "Seguo l'evoluzione del maltempo, solidarietà alla popolazione"
"Seguo con attenzione l’evoluzione del maltempo che ha colpito in particolare l’Emilia-Romagna. Ho chiamato il ministro Musumeci, il presidente della Regione Bonaccini, a cui ho manifestato solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite e il capo della Protezione Civile Curcio". L'ha scritto un un tweet Giorgia Meloni.
Il governatore Bonaccini chiederà lo stato di emergenza
"Poco fa ho sentito al telefono la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ringrazio per la vicinanza che ha espresso all'Emilia-Romagna e alle comunità colpite. Insieme alla vicepresidente Irene Priolo, siamo in contatto costante con il Governo e la Protezione civile, e siamo già al lavoro per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale: faremo tutto ciò che serve per garantire assistenza e sostegno alle persone coinvolte, per i danni e le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione, in particolare la Romagna". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Cos’è successo in Emilia Romagna, le cause dell'alluvione
Un mix esplosivo di piogge più forti del previsto, nevi sciolte a monte e terreni secchi per la siccità. Questa la causa dell'alluvione che si è abbattuto nelle ultime ore in Emilia Romagna. A spiegarlo al Corriere della Sera è stato Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it.
Disagi anche all'aeroporto di Bologna: guasto alla cabina Enel
Disagi questa mattina all'Aeroporto Marconi di Bologna, a causa di un guasto alla cabina Enel di via dell'Aeroporto, probabilmente riconducibile alle forti piogge che si sono abbattute per ore sulla città. L'interruzione dell'energia elettrica in aeroporto, verificatasi intorno alle ore 9.00, ha portato al blocco temporaneo dei varchi di sicurezza e dei gate di imbarco e allo spegnimento dei monitor con le informazioni sui voli, interruzioni poi ripristinate mediante generatori di emergenza che hanno garantito anche l'illuminazione del terminal e l'attività di accettazione ai banchi check-in. A seguito del blackout, i controlli di sicurezza alle partenze sono stati effettuati manualmente, con rallentamenti nelle operazioni di imbarco. I voli in partenza hanno subito ritardi medi di circa un'ora. I tecnici di AdB, in stretto contatto con i tecnici dell'Enel, hanno provveduto a riattivare i sistemi e dalle 10.30 circa la situazione è progressivamente tornata alla normalità.
Capo della Protezione Civile Curcio nelle aree colpite dal maltempo
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, in considerazione dell'intensa ondata di maltempo che sta interessando l'Emilia-Romagna, si sta recando nelle zone colpite per incontrare le autorità locali e fare il punto sulle attività di protezione civile in corso. Anche un team di funzionari del Dipartimento della Protezione Civile è in partenza per dare supporto al sistema di protezione civile regionale. Il Dipartimento continua a seguire l'evoluzione dei fenomeni in continuo contatto con il territorio.
L'aggiornamento del sindaco di Faenza
"Siamo in campo con tutti i mezzi, ma l'emergenza non è ancora rientrata", sono le parole di Massimo Isola, sindaco di Faenza, nel suo aggiornamento sulla situazione a Faenza.
Il ministro Lollobrigida atteso nel Faentino
Il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida visiterà oggi alcune aree allagate del Faentino, colpito dalla forte ondata di maltempo che ha provocato l'esondazione dei fiumi Lamone e Marzeno. Anche il viceministro Galeazzo Bignami sta monitorando la situazione: "personalmente – dice in una nota – sto seguendo dal territorio colpito la situazione dei trasporti e della viabilità con Anas, Rfi e Trenitalia per ripristinare nel minor tempo la normalità trasportistica. Ringrazio il Ministro Musumeci per il costante e continuo intervento che sta assicurando tramite la Protezione Civile anche tramite l'Ing. Fabrizio Curcio che ho sentito sulla situazione".

Meloni segue l'evolversi della situazione in Emilia Romagna
"Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l'evoluzione del maltempo che ha colpito in particolare l'Emilia Romagna. Meloni è in costante contatto con le autorità, ha chiamato il ministro Nello Musumeci, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a cui ha manifestato solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio". Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota. "Seguo con attenzione l'evoluzione del maltempo che ha colpito in particolare l'Emilia-Romagna – ha scritto sui social la premier -. Ho chiamato il ministro Musumeci, il presidente della Regione Bonaccini, a cui ho manifestato solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite e il capo della Protezione Civile Curcio".

Crollo di una casa a Fontanelice, trovato un morto. Si cerca un'altra persona
Nella casa di Fontanelice (Bologna) crollata a causa di una frana è stato trovata una persona morta. Lo confermano i vigili del fuoco, che stanno estraendo il corpo dalle macerie

Si allarga la zona di allerta rossa in Emilia-Romagna
Si allarga, sul lato orientale, la zona di allerta rossa in Emilia-Romagna, prorogata fino a domani, giovedì 4 maggio. Dall'area della pianura bolognese, infatti, l'allerta si estende anche sulla collina bolognese, la bassa pianura, la costa e la collina romagnola. A preoccupare non sono tanto le precipitazioni, quanto le piene dei fiumi: in particolare Idice, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone.

Ravenna, il prefetto: "Cinquemila a rischio evacuazione"
Oltre 450 evacuati nel faentino ed ora la situazione critica si sposta a Bagnacavallo dove ha rotto l'argine del fiume Lamone e dove il prefetto ha ordinato l'evacuazione della zona industriale. Il bilancio? Per il prefetto sono cinquemila le persone a rischio evacuazione nel Ravennate.

Frana sull'appennino forlivese, evacuate 20 persone
In seguito al maltempo che sta colpendo l'Emilia Romagna le squadre dei vigili del fuoco stanno evacuando una ventina persone a Dovadola, sull'appennino forlivese, a causa di una frana. I vigili del fuoco sono al lavoro anche a Porcentico dove sono state evacuate due persone e soccorsi due cavalli. Al lavoro anche il Soccorso Alpino e Speleologico sta intervenendo nelle aree colpite dal maltempo con diverse squadre di terra e con una squadra a bordo di un elicottero della Polizia di Stato.
Sindaco Faenza: "Fiumi oltre 10 metri livello abituale"
"Siamo oltre dieci metri sul livello abituale". Cosi' il sindaco di Faenza Massimo Isola in merito alla situazione dei fiumi che hanno rotto gli argini in più punti esondando e inondando parte della città. "Da questa mattina abbiamo la presenza di una trentina di Vigili del Fuoco provenienti dal Veneto che resteranno con noi 48 ore. Saranno ore complesse: abbiamo centinaia di persone che nell'immediato non potranno tornare a vivere nel quartiere allagato".
Ministro Musumeci: "Seguiamo situazione critica in Emilia-Romagna"

"Seguo con grande attenzione l'evolversi della situazione critica che si e' determinata nelle ultime ore in Emilia-Romagna, a seguito delle abbondanti piogge. Ho già sentito il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, che mi ha assicurato un suo sopralluogo in alcune aziende agricole colpite, mentre con il capo del nostro dipartimento Fabrizio Curcio abbiamo concordato che si rechera' subito a Bologna per fare il punto della situazione". Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Stop ai treni in alcune zone tra Faenza e Ravenna
A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna).
La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.
Crolla una casa nel Bolognese, si cercano due persone
Tra le macerie dell’abitazione crollata oggi a Fontanelice si teme possano esserci due persone intrappolate. Lo ha detto il sindaco metropolitano Matteo Lepore, a margine di un'udienza in tribunale. "Siamo particolarmente preoccupati per l'area metropolitana. Il quantitativo di pioggia caduto è molto elevato, bisogna prestare molta prudenza. Nonostante i disagi dobbiamo continuare a monitorare e lavorare", ha detto Lepore.

Anziano morto travolto dall'acqua a Castel Bolognese
A Castel Bolognese si segnala purtroppo il decesso di un 80enne, travolto dalle acque del Senio esondato.
Secondo le prime ricostruzioni l'uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti in un momento concitato dovuto anche alle altre numerose emergenze che riguardano il paese.
Fiumi in piena: superato il livello di allerta rossa

"La situazione generale rimane molto critica, non sono previsti abbassamenti del livello di pioggia e del livello di acqua degli alvei dei nostri fiumi. Purtroppo abbiamo raggiunto la cosiddetta ‘soglia 3’, la soglia rossa per i fiumi Senio, Marzeno e Lamone”, spiega il sindaco di Faenza Massimo Isola, annunciando la chiusura delle scuole del territorio e l’allestimento preventivo del PalaCattani “perché non possiamo escludere in questo momento che alcune zone della città nelle prossime ore possano essere coinvolte da fenomeni di possibile evacuazione”.
La piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. "Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l'acqua è molto alta. Massima attenzione", avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo.
Anche i sindaci dell'area di Imola e di Castel Guelfo hanno deciso di tenere chiuse le scuole domani a seguito del perdurare del maltempo.
Centinaia di persone evacuate in Emilia Romagna, esercito in campo
Sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Nella zona del Sillaro, al confine tra Imola (Bologna) e Massa Lombarda (Ravenna), sono state evacuate le famiglie che abitano in un raggio di tre chilometri. È quanto ha annunciato il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi. Oltre a vigili del fuoco, sul posto anche carabinieri e polizia locale.
Un centinaio nel territorio di Faenza, per l'esondazione dell'acqua a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone.
Sgomberate un centinaio di persone anche a Biancanigo di Castel Bolognese. La Prefettura, con i centri operativi comunali, sta monitorando la situazione. Restano attivi i presidi formati da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In campo anche l'esercito.

L'elenco delle scuole chiuse in Emilia Romagna
Questa la situazione in merito alla chiusura delle scuole nei comuni italiani oggi:
Emilia Romagna
- Faenza (Ravenna)
- Brisighella (Ravenna)
- Casola Valsenio (Ravenna)
- Castel Guelfo di Bologna (Bologna)
- Modigliana (Forlì-Cesena)
- Sesto Imolese (frazione Imola)
- Sasso Morelli (frazione Imola)
- San Prospero (frazione Imola)
Maltempo oggi in Emilia Romagna: diramata allerta meteo rossa dopo l'alluvione

Il maltempo sta mettendo in ginocchio l'Emilia Romagna. La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo di rosso per alcune zone della regione a centro-nord, in particolare nella zona di Ravenna e nel Faentino, dove le strade allagate, coi fiumi sempre più ingrossati dai temporali che minacciano di uscire dagli argini. Molti comuni hanno via via deciso di tenere le scuole chiuse in data odierna: da Faenza, a Casola fino a Brisighella e molti altri.
Il Marzeno ha superato la soglia massima di allerta 3 a Faenza, di oltre 1 metro e 20 centimetri. Il Lamone a Faenza ha superato la soglia 3, il Senio a Tebano ha superato di 1 metro e 71 centimetri che è anche qui la soglia di allerta 3, quella massima.