Le ultime notizie dalla guerra tra Ucraina e Russia nel 42esimo giorno di crisi: il conflitto in tempo reale. Nuove sanzioni contro la Russia, misure economiche anche contro le 2 figlie di Putin. Di Maio: "Agli orrori di Bucha non possiamo che agire con sanzioni". Papa Francesco: "Assistiamo a impotenza dell'ONU", Zelensky ordina l'evacuazione dei civili dalle regioni del Donbass. Stoltenberg al vertice NATO: "Prepararsi a lungo scontro con la Russia". Il presidente ungherese Orban chiede a Putin il cessate il fuoco immediato.
Continuano i combattimenti nelle città (qui il reportage di Fanpage.it da Kharkiv). Emergono intanto nuove testimonianze sui crimini di guerra commessi dai russi nelle città di Irpin e Borodyanka, mentre il Cremlino chiede una indagine indipendente su quanto accaduto a Bucha. 400 persone sarebbero scomparse da Hostomel, procuratrice Kiev: "Si indaga su 5000 crimini di guerra". Trovato morto il piccolo Sasha, il bambino che stava tentando di fuggire dall'Ucraina.
Zelensky: "A Mariupol la Russia nasconde migliaia di morti"

La Russia sta bloccando i corridoi a Mariupol perché vuole nascondere le prove di "migliaia" di persone uccise nella città sotto assedio. È quanto denuncia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il motivo per cui non possiamo entrare a Mariupol con il carico umanitario è proprio perché hanno paura… che il mondo possa vedere cosa sta succedendo lì", ha detto Zelensky alla TV turca Haberturk. "Penso che sia una tragedia lì, un inferno, so che non sono decine, ma migliaia di persone uccise e migliaia ferite", ha aggiunto.
Gli USA hanno sanzionato le figlie di Putin

Gli Stati Uniti hanno sanzionato le due figlie del presidente russo Vladimir Putin, Maria Putina e Katerina Tikhonova, perché "abbiamo visto da parte del leader del Cremlino e di altri oligarchi tentativi e sforzi per nascondere beni nei conti dei loro familiari". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki in un briefing con la stampa.
La famiglia di un marine detenuto in Russia: "Temiamo gli sia accaduto qualcosa di terribile"

Il padre e la madre di Trevor Reed, un ex marine americano in carcere da due anni in Russia, hanno detto di essere preoccupati che "qualcosa di terribile" sia successo a loro figlio perché sono cinque giorni che non hanno aggiornamenti sulla sua salute. Lo riportano i media americani citando un comunicato della famiglia. Due giorni fa le agenzie di stampa russe hanno scritto che Reed aveva interrotto uno sciopero della fame iniziato qualche giorno fa e che stava ricevendo delle cure nell'ambulatorio del carcere ma i genitori dell'ex marine hanno detto di non avere alcuna conferma. Il 30 marzo Joey e Paula Reed erano stati ricevuti dal presidente Joe Biden alla Casa Bianca.
Taglio accise benzina di 25 cent prolungato di 10 giorni: governo annuncia proroga fino al 2 maggio

Durante la conferenza stampa di questa sera il ministro dell’Economia Daniele Franco ha annunciato che il taglio delle accise è stato esteso fino al 2 maggio.
Gli USA hanno inviato 100 droni kamikaze all'Ucraina

Gli Stati Uniti hanno inviato 100 droni-kamikaze, Switchblade, così chiamati perché trasportano testate ed esplodono all'impatto. Lo ha riferito il Pentagono alla Cnn, spiegando che un numero ristretto di soldati ucraini è stato già addestrato a usare questi droni, che possono colpire l'obiettivo fino a 9 chilometri di distanza.
Il rublo è tornato ai livelli pre-guerra
Il rublo ha cancellato le perdite subite in queste settimane e si è riportato sui livelli precedenti alla guerra. La valuta si è rafforzata a oltre 81 rubli per 1 dollaro a Mosca, il livello su cui aveva chiuso il 23 febbraio, il giorno prima che Putin lanciasse l'invasione. Il tasso di cambio è arrivato a toccare 122 per dollaro all'inizio di marzo pari a un crollo di oltre il 30% dal livello pre-guerra ma ha già superato tale debolezza malgrado le sanzioni dell'Occidente contro Mosca.
Cosa intendono i russi per “liberazione del Donbass” e cosa manca per parlare di missione compiuta

Le truppe russe si stanno concentrando sulle zone orientali dell’Ucraina e puntano alla “completa liberazione” del Donbass. Intanto a Mariupol l’esercito ucraino continua a resistere nel centro della città.
Zelensky: "Accesso a Mariupol bloccato, Russia occulta morti civili"
"Penso che uno dei motivi principali per cui non possiamo far entrare aiuti umanitari a Mariupol è che fino a quando tutto non sarà stato ‘ripulito' dai soldati russi, hanno paura che il mondo veda cosa sta succedendo", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando delle "migliaia" di vittime che la Russia vuole dissimulare nella città assediata. Secondo il presidente ucraino le vittime civili, sia feriti che morti, non sarebbero decine ma migliaia: "Ma i russi non potranno nascondere tutto. Un numero così grande non si può occultare. E penso che vedremo tutto quando potremo entrare a Mariupol", ha detto.
Draghi: "Anche senza gas russo fino ad ottobre siamo coperti"
"Non c'è niente di questo". Anche senza il gas russo "fino a fine ottobre siamo coperti, le conseguenze non le vedremmo fino all'autunno". Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Mario Draghi dopo l'approvazione del Def
Draghi: "Espulsione 30 diplomatici russi è risposta coordinata con Ue"
L'espulsione dei trenta diplomatici russi dall'Italia "non ha a che vedere con una poca trasparenza o meno maè stata una risposta coordinata" in sede europea, "l'Unione europea agisce in maniera coordinata su tutti i fronti". Lo ha detto il premier Mario Draghi.
Dall'inizio della guerra la Russia ha lanciato oltre 1.450 missili
Secondo quanto riferito dal Pentagono si stima che dall’inizio dell’invasione, il 24 febbraio scorso, i russi abbiano lanciato contro obiettivi in Ucraina oltre 1450 missili.
Pentagono: “Russi completamenti ritirati da Kiev e Chernihiv”
Le forze russe si sono completamente ritirate dalla aree di Kiev e Chernihiv per “riconsolidarsi in Bielorussia e Russia“. Lo ha reso noto il Pentagono, citando un alto ufficiale che avrebbe sottolineato anche che la Russia non è ancora stata in grado di “occupare” Mariupol nonostante abbia completamente isolato la città meridionale.
Bombardamenti nella regione di Luhansk: 81 raid nella notte
Pesanti bombardamenti russi sulla regione di Luhansk, con 81 raid nella notte. Particolarmente colpita la città di Severodonetsk, così come denunciato dal governatore, Serhii Haidai, su Telegram, dopo aver sollecitato l’evacuazione dei civili da diversi centri abitati della regione. “Stiamo cercando di raccogliere informazioni sulle vittime“, ha aggiunto.
Mosca: “Kiev tortura i prigionieri russi”
“Il regime di Kiev usa torture e violenze” contro i prigionieri russi. La denuncia arriva dal generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale del ministero della Difesa. “È stato accertato da fonti affidabili che tortura e violenza sono usati contro i militari russi – ha affermato alla stampa locale – Purtroppo la comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite e la Croce Rossa, ignora fatti così eclatanti”.
Draghi: "Embargo del gas in cambio della pace"

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiarito che non è al momento in discussione l'interruzione delle forniture di gas russo. "Se dovessero cessare le forniture di gas oggi, fino al tardo ottobre siamo coperti. Non vedremmo conseguenze fino all'autunno. Noi andiamo con l'Ue, se si decide per l'embargo del gas noi ci siamo. Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace. Cosa vogliamo? La pace o il termosifone caldo? O meglio, ormai, la pace o il condizionatore d'aria acceso?".
Approvato il Def, Draghi: “Guerra ha peggiorato prospettive crescita, aiuteremo famiglie e imprese”

Il presidente del Consiglio Draghi dopo l’approvazione del Documento di economia e finanza: “Faremo tutto ciò che è necessario per aiutare famiglie e imprese all’interno della cornice europea. La disponibilità del governo c’è ed è totale”.
Biden: "Guerra tutt'altro che conclusa, pronti ad aiutare Kiev a lungo"

Il presidente degli Stati Uniti, intervenuto nel corso di un evento pubblico, ha avvertito che "la guerra in Ucraina è tutt'altro che conclusa" e che il suo Paese è pronto a sostenere Kiev ancora a lungo. Le immagini di civili uccisi giunte da Bucha "hanno consentito a tutto il mondo di vedere la brutalità e l'inumanità" delle forze russe e "non sono niente di meno che enormi crimini di guerra, i cui responsabili pagheranno il conto". Tuttavia Kiev "è ancora in piedi, con un governo operativo" e la campagna militare russa "ha già fallito i suoi obiettivi iniziali".
Blinken: "Forniamo a Kiev 10 armi anticarro per ogni tank russo"

"Tra gli Stati Uniti e altri alleati, per ogni carro armato russo in Ucraina abbiamo fornito, o forniremo presto, dieci sistemi anti-carro. Dieci per ogni singolo tank russo". A dirlo il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista con Nbc.
Ucraina: "Mariupol bombardata 118 volte in 24 ore"
"Nelle ultime 24 ore la città di Mariupol è stata bombardata almeno 118 volte". A dirlo Lydmyla Denysova, commissaria per i diritti umani presso il parlamento ucraino, sul suo canale Telegram. A quanto afferma, cinque civili sarebbero rimasti feriti e uno è morto a Rubizhne, nell'oblast di Luhansk. "A seguito del bombardamento di ieri dei quartieri residenziali di Rubizhne, Lysychansk, Popasna, Severodonetsk e Toshkivka da parte dell'esercito russo, 11 case sono state distrutte".
Di Maio: “Espellere 30 diplomatici russi non interrompe relazioni con Mosca, è per nostra sicurezza”

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che l’espulsione dei 30 diplomatici russi non equivale a una chiusura dei canali diplomatici con la Russia: "Non significa assolutamente compromettere o interrompere le relazioni diplomatiche. Significa garantire la nostra sicurezza".
Colloquio Stoltenberg-Orban: “Uniti nel condannare la Russia"
“Ho parlato con il premier ungherese Viktor Orban. Gli alleati della Nato sono uniti nella condanna della brutale guerra della Russia contro una nazione sovrana e indipendente. Siamo pronti a un’azione di lungo periodo, sostenendo l’Ucraina, rafforzando le nostre sanzioni e aumentando la nostra deterrenza e difesa”m così su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Regno Unito, nuove sanzioni alla Russia: entro l’anno stop a import petrolio e carbone
Nuovo pacchetto di sanzioni anche da parte del Regno Unito contro la Russia, dopo quelli annunciati da Usa e Ue e in risposta ai crimini di guerra in Ucraina. Il governo di Boris Johnson ha annunciato oggi in particolare il congelamento sull’isola di ogni asset di Sberbank, la principale banca pubblica di Mosca, nonché l’impegno ad azzerare già entro quest’anno tutte le importazioni di petrolio o carbone russi.
Orbán: “I russi sanno che siamo avversari, condanniamo l’aggressione”
“I russi sanno che noi facciamo parte della Nato e che siamo avversari. Noi condanniamo l’aggressione all’Ucraina“. Lo ha detto il rieletto premier ungherese Viktor Orbán in conferenza stampa a Budapest, chiarendo la propria posizione sul conflitto.
Casa Bianca: “Contro la Russia le sanzioni più ampie della storia”
“Gli Usa e oltre trenta alleati e partner nel mondo hanno imposto alla Russia le restrizioni economiche più impattanti, coordinate e ampie della storia“, così la Casa Bianca in una nota. “Gli esperti predicono che il Pil russo si contrarrà sino al 15% quest’anno, spazzando via gli ultimi 15 anni di guadagni economici. L’inflazione è già schizzata sopra il 15% e si prevede che aumenterà. Oltre 600 imprese del settore privato hanno già lasciato il mercato russo. Diverse catene di fornitura sono state severamente interrotte”. “La Russia – prosegue la nota – probabilmente perderà il suo status di economia importante e continuerà nella sua lunga discesa verso l’isolamento economico, finanziario e tecnologico"
Nuove sanzioni Usa, vietati nuovi investimenti in Russia
La Casa Bianca conferma le indiscrezioni della stampa e spiega il presidente americano Joe Biden firmerà un ordine esecutivo che vieta nuovi investimenti in Russia. Tra le nuove misure annunciate anche sanzioni a importanti imprese statali russe: i provvedimenti, spiegano da Washington, “proibiranno a qualsiasi cittadino americano di fare transazioni con tali entità e congeleranno qualsiasi loro asset soggetto alla giurisdizione Usa, danneggiando quindi la capacità del Cremlino di usarle” per finanziare la guerra in Ucraina.
Casa Bianca: sanzionate le figlie adulte Putin
Gli Stati Uniti sanzioneranno "i figli adulti" del presidente russo Vladimir Putin: secondo un alto responsabile, si tratta delle due figlie del leader. Oltre a loro, sec ondo il comunicato della Casa Bianca, vengono colpite "le e'lite russe e i loro familiari": si tratta della moglie e della figlia del ministro degli Esteri Lavrov, dei membro del Consiglio di sicurezza fra i quali l'ex presidente e primo ministro Dmitry Medvedev e il primo ministro Mikhail Mishustin: "Questi individui si sono arricchiti a spese del popolo russo – si legge nella nota – alcuni di loro sono responsabili di aver fornito il sostegno necessario per sostenere la guerra di Putin contro l'Ucraina. Questa azione li taglia fuori dal sistema finanziario degli Stati Uniti e congela tutti i beni che possiedono negli Stati Uniti".
Di Maio: “Valutiamo di riportare l’ambasciata a Kiev”
“L’Italia sta valutando di riportare in sicurezza l’ambasciata a Kiev", così il ministro degli Esteri Di Maio. A margine del consiglio atlantico della Nato ha poi aggiunto che "questo presuppone un’analisi di sicurezza sul terreno, che stiamo facendo, e un coordinamento con tutti i nostri partner". Dall’inizio dell’invasione la rappresentanza diplomatica italiana era stata spostata a Leopoli. “Riportare l’ambasciatore Pier Francesco Zazo a Kiev è un grande segnale che ci permette anche di essere più vicini alle istituzioni ucraine e al popolo ucraino”, dice Di Maio.
Mosca: “Trattiamo i prigionieri di guerra secondo il diritto internazionale”
“La Russia tratta tutti i prigionieri di guerra secondo le norme del diritto umanitario internazionale“. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.
Di Maio: “Agli orrori di Bucha non possiamo che reagire con sanzioni”
“Lavoriamo fin dai primi giorni per arrivare ad un cessate il fuoco e poi ad una pace duratura. Ma rispetto agli orrori che arrivano da città come Bucha non possiamo che reagire con sanzioni. L’Italia sostiene pienamente il quinto pacchetto di sanzioni perché ora non si può far altro che indebolire l’economia russa in modo che Putin non continui a finanziare questa guerra”, così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine del consiglio atlantico della Nato.
Il ministro Di Maio: “Italia lavora per una conferenza di pace”
“L’Italia auspica, e lavora con i partner in tal senso, una conferenza di pace, che è un passaggio fondamentale per fermare il conflitto, ridare l’Ucraina al popolo ucraino e fermare quelle immagini terribili che stiamo vedendo, come a Bucha”, così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine del consiglio atlantico della Nato. Di Maio vedrà il suo omologo turco a margine dei lavori: "La Turchia – ha spiegato – è il Paese che più in questo momento sta facilitando le mediazioni fra Russia e Ucraina”.