Elezioni comunali Trentino Alto Adige, a Trento Ianeselli (Csx) confermato al primo turno con oltre il 54%, a Bolzano ballottaggio Corrarati-Andriollo

Il responsabile nazionale degli Enti Locali di Forza Italia, senatore Maurizio Gasparri, ha commentato così i risultati: "Esprimo la soddisfazione di Forza Italia per i risultati conseguiti alle elezioni comunali di Trento e di Bolzano. Nelle due città torniamo in Consiglio comunale, dove eravamo assenti dopo le elezioni precedenti. Avremo più seggi nelle due città e stiamo rilanciando l'attività di Forza Italia grazie all'impegno del Commissario regionale, on. Flavio Tosi, e all'attività del Commissario di Bolzano, l'assessore Christian Bianchi. Sono stato più volte, in queste settimane, in Trentino Alto Adige e ho incontrato i nostri candidati e i nostri militanti che in poche settimane hanno contribuito a dei risultati significativi per il nostro movimento e per l'intero centrodestra".

"A Bolzano abbiamo sostenuto con convinzione la candidatura dell'amico Corraratti, espressione della lista civica locale fondata da Zanin, che arriva con un largo vantaggio al ballottaggio, con la possibilità che, per la prima volta, l'incontro del centrodestra e delle realtà civiche possa portare anche Forza Italia alla guida di Bolzano. Ovviamente affrontiamo il secondo turno con grande realismo e forti anche della recenti proposte del governo e della maggioranza di centrodestra per la revisione dello statuto di autonomia, sulle quali mi sono confrontato in queste settimane con il segretario della Südtiroler Volkspartei, l'Obmann, onorevole Steger, e con il Presidente della Provincia, Kompatscher. Forza Italia darà un contributo importante per un successo alla nostra portata. Ringrazio tutti i militanti che con coraggio ed entusiasmo, in poche settimane, ci consentono di tornare nelle assemblee municipali del territorio. È il traguardo che ci eravamo posti".

"Franco Ianeselli ha lavorato molto in questi anni per una città che conosce bene e che ama: oggi stravince al primo turno e si riconferma sindaco di Trento. Voglio congratularmi anzitutto con lui, nostro candidato, con tutta la coalizione che l'ha sostenuto e con tutto il Pd che esce da queste elezioni come primo partito, cresciuto sia di 6 punti percentuali che in voti assoluti rispetto alle ultime elezioni.", dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.

"La vittoria di un candidato del centrodestra, sostenuto dalla Lega, a Bolzano sarebbe storica", ha commentato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine di un convegno sulla sicurezza del Trasporto ferroviario a Milano, a proposito dell'esito delle elezioni comunali di Bolzano, dove si andrà al ballottaggio il 18 maggio, tra l'assessore comunale uscente Juri Andriollo (27,3%) e per il centrodestra, Claudio Corrarati (36,3%).

"L'ho sentito stamattina, certo c'è il ballottaggio e nessuno ha ancora vinto niente, però sono risultati molto positivi", ha aggiunto Salvini riferendosi al candidato di centrodestra. "Sarebbe veramente rivoluzionario, c'è il centrodestra in netto vantaggio per il ballottaggio per il secondo turno", ha aggiunto. Sul risultato delle comunali di Trento, dove il sindaco uscente Franco Ianeselli va verso la riconferma con oltre il 54% dei consensi, Salvini ha detto: "A Trento ha vinto il centrosinistra che era uscente e sono a disposizione del sindaco per continuare a lavorare".

Conclusa la tornata elettorale in Trentino Alto Adige: si votava in 111 comuni nella Provincia autonoma di Bolzano e in 154 in quella di Trento. Si tornerà alle urne per il ballottaggio il 18 maggio.A Trento confermato il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli, che ha ottenuto il 54,61% dei voti. La sfidante del centrodestra Ilaria Goio si è fermata al 26,69%.

A Bolzano, invece, si andrà al ballottaggio. Infatti, il candidato del centrodestra Claudio Corrarati ha conquistato il 36,3% delle preferenze e quello del centrosinistra Juri Andriollo il 27,3%. Da registrare il crollo dell'affluenza. In Trentino si è registrato un netto calo della partecipazione. A Trento città alla chiusura dei seggi delle ore 22 si era recato al voto solo il 49,93%, la metà dell'elettorato, ovvero l'11% in meno rispetto a cinque anni fa. In tutto il Trentino il dato dell'affluenza è di 54,53%, quasi dieci punti percentuali in meno rispetto al 2022. In Alto Adige l'affluenza è stata invece del 60%. Un calo abbastanza netto rispetto a cinque anni fa, quando votò il 65,4% degli aventi diritto. Male la partecipazione al voto nelle città: a Bolzano ha votato il 52,2%, a Brunico il 52,1%, a Merano il 49,9%.

Anche se gli scrutini non sono ancora ultimati appare chiaro che il Trentino tornerà al voto il 18 maggio per i ballottaggi di alcuni dei centri più importanti. Le urne si riapriranno ad Arco, Avio, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles con una sfida tutta al femminile, Mori, Novella, Riva del Garda scossa dall'inchiesta della Dda di Trento su politica e presunti appalti facili, Ville d'Anaunia, Volano e Pergine Valsugana, terza città del Trentino, dove il centrodestra unito è in testa sulle civiche e sul Pd.

"Sono soddisfatto perché la riconferma al primo turno in una città che sta vivendo dei cambiamenti grandi non è scontata". Sono le prime parole del rieletto sindaco di Trento, Franco Ianeselli arrivando a palazzo Geremia. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 54,53% doppiano nei consensi la candidata del centrodestra Ilaria Goio rimasta al 26,74%. Ianeselli ha poi parlato dei temi caldi, a partire da quello della sicurezza dove "si tratta di lavorare costantemente con il commissario del Governo, con il questore e con la polizia locale".

Parlando dell'accoglienza il sindaco ha detto: "Continueremo a fare il possibile per convincere la Provincia a una gestione non di ammassamento senza servizi ma di presa in carico sentita di queste persone". In merito alla bassa affluenza alle urne, solo il 49,93% a Trento città, Ianeselli ha detto che "Chi non vota ha qualche diritto in meno di lamentarsi, chi vota ha il diritto di farlo", precisando che sull'affluenza la data del 4 maggio "ha sicuramente influito". Quanto al centrodestra "la loro campagna è stata incentrata tutta sulla sicurezza, incolpandomi di tutti quello di negativo che accadeva in città, non si può dipingere la città dove si vive come il posto più triste del mondo".

A Bolzano da 10 anni la Suedtiroler Volkspartei è il primo partito della città. Il partito della stella alpina che raccogliere la maggior parte dell'elettorato di lingua tedesca ha ottenuto il 16,1%, l'1,3% in più rispetto a cinque anni fa, quando prese il 14,8%.

La Svp avrebbe beneficiato anche dal forte astensionismo nei quartieri italiani, ovvero quelli dove vivono più cittadini appartenenti al gruppo linguistico italiano. Della Svp anche la candidata più votata a Bolzano, l'assessore uscente Johanna Ramoser con 1.522 preferenze. Secondo partito del capoluogo, Fratelli d'Italia con il 15,4%. Nel 2020 il secondo partito era la Lega con il 13,2%, che ora crolla al 5,0% per il peggior risultato degli ultimi 15 anni.

Terza forza politica La Civica Gennacccaro-Io Sto Con Bolzano al 12,9% e in netta ascesa. Stabile il Partito Democratico che conferma il 12,6%. Al ballottaggio del 18 maggio andranno il candidato della coalizione di centrodestra Claudio Corrarati, imprenditore, già presidente del Cna, e Juri Andriollo, avvocato, assessore uscente. Corrarati al primo turno ha ottenuto 36,6% delle preferenze, Andriollo il 27,3%.

In Alto Adige, tra i Comuni sopra i 15mila abitanti, Brunico è l'unico assegnato al primo turno: Bruno Wolf (Svp) ottiene il 51,8%.

Franco Ianeselli, il primo cittadino uscente ricandidato dal centrosinistra, vince al primo turno le comunali a Trento. Con 93 su 98 sezioni scrutinate, Ianeselli si attesta a un ormai irraggiungibile 54,53%. Dietro, con il 26,66% la candidata del centrodestra Ilaria Goio. Al terzo posto Giulia Bortolotti, alla guida della coalizione formata da Onda, Rifondazione comunista e Movimento 5Stelle. Sono 154 i Comuni alle urne in Trentino.

A Merano si è concluso lo spoglio delle schede: la candidata della Svp, Katharina Zeller, al 31,7% sfiderà al ballottaggio il sindaco uscente Dario Dal Medico, al 31,7%.

Al termine dello scrutinio del primo turno delle elezioni comunali di Bolzano, il candidato del centrodestra Claudio Corrarati conquista il 36,3% delle preferenze e quello del centrosinistra Juri Andriollo il 27,3%. I due andranno al ballottaggio tra due settimane.

"Dobbiamo anzitutto ringraziare i bolzanini per questo grande risultato che ci attesta per la prima volta da vent'anni in netto vantaggio come coalizione di centrodestra. Se i dati si confermeranno su questa linea di tendenza, si tratterà di un risultato storico, che esprime la volontà di cambiamento dei bolzanini e che si potrà concretizzare definitivamente il 18 maggio grazie al loro voto. Intanto ringraziamo, dal profondo del cuore, tutti i nostri elettori e tutti i bolzanini per la fiducia accordataci e chiediamo a tutti di proseguire l'impegno per cambiare insieme la nostra amata Bolzano. Chiediamo di credere nel nostro progetto anche a quelli elettori che hanno scelto altri candidati", ha detto in una nota Claudio Corrarati, candidato sindaco del centrodestra a Bolzano.

Il Pd si conferma primo partito, la Lega dimezza e Fratelli d'Italia raddoppia. È la prima fotografia che emerge dallo scrutinio, in corso, a Trento dove Franco Ianeselli, sostenuto dal centrosinistra, corre verso il mandato bis al primo turno. Dimezzate le preferenze anche per il Partito autonomista trentino tirolese che, sebbene sia in coalizione di governo di centrodestra in Provincia, alle comunali non ha trovato la quadra con Lega, Forza Italia e FdI esprimendo un proprio candidato sindaco.

Franco Ianeselli, sostenuto dal centrosinistra, corre verso il mandato bis a Trento al primo turno, con il 54,58 per cento dei voti. Quando sono state scrutinate 86 sezioni su 98, Ianeselli doppia la sfidante del centrodestra Ilaria Goio che ha raccolto il 26,70 per cento delle preferenze. Partita chiusa con le stesse modalità di 5 anni fa, quando in piena pandemia l'election day fu spostato da maggio a settembre con il voto distanziato e spalmato su due giorni. Stavolta il virus è stato l'astensionismo: l'affluenza, a livello provinciale, si è fermata al 54,53 per cento, 10 punti in meno rispetto alla precedente tornata elettorale. Per quanto riguarda gli altri candidati, Giulia Bortolotti, sostenuta da Onda, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista, è al 7,34 per cento. Claudio Geat e la sua Generazione Trento è al 5,13 per cento, mentre Andrea Demarchi del Partito autonomista trentino tirolese raccoglie il 4,56 per cento delle preferenze. Simonetta Gabrielli di Democrazia Sovrana Popolare si ferma all'1,69 per cento.

"Siamo convinti di poter vincere il ballottaggio. I dati dei partiti che hanno governato la città sono tutti buoni, e questo la dice lunga sulle critiche al governo cittadino. Cercheremo di aggregare e convincere l'elettorato, portando più partecipazione al voto. Il risultato del Pd è in risultato buono, considerando che non sono in lista e non viene considerato il mio seggio", ha detto il candidato sindaco a Bolzano per il centrosinistra, Juri Andriollo, commenta i risultati elettorali che vedono la coalizione arrivare al ballottaggio contro il centrodestra di Claudio Corrarati.

A Bolzano, il capoluogo di provincia più settentrionale d'Italia, si preannuncia il turno di ballottaggio di domenica 18 maggio tra il candidato di centrodestra Claudio Corrarati e quello di centrosinistra Juri Andriollo. Quando lo spoglio è quasi completato, 77 sezioni su 80, Corrarati, sostenuto dai partiti di centrodestra compatti, è al 36,7% mentre Andriollo al 27,4%.

Il candidato sindaco della Suedtiroler Volkspartei e vicesindaco uscente, Stephan Konder è al 14,5%. Come sempre il partito della stella alpina sarà decisivo al ballottaggio. In passato la Svp aveva sempre sostenuto il candidato del centrosinistra ma quest'anno, con un governo nazionale di centrodestra e un governo provinciale con la Svp che ha come partner i partiti di centrodestra, potrebbe decidere di sostenere Corrarati.

Il dato definitivo per quanto riguarda l'affluenza in Alto Adige in occasione delle elezioni comunali è del 60%. Un calo abbastanza netto rispetto a cinque anni fa, quando votò il 65,4% degli aventi diritto. In quell'occasione la tornata elettorale fu distribuita su due giorni, domenica e lunedì. Male le città: a Bolzano ha votato il 52,2%, a Brunico il 52,1%, a Merano il 49,9%. Il comune con l'affluenza più alta è Valle di Casies, dove si è ha toccato l'81,1%; quello con la minor partecipazione è Tubre, al 44,4%.

Sono 24 i primi sindaci eletti in Trentino. Su 85 comuni monolista, 24 sotto i 3mila abitanti hanno superato il quorum e da oggi hanno un nuovo primo cittadino. Ecco gli eletti: Eleonora Bottamedi ad Andalo, Maurizio Fantato a Bocenago, Chira Cimarolli a Bondone, Ivo Dalla Torre a Bresimo, Alessandro Bernanrd a Campitello di Fassa, Corrado Viola a Cavedago, Gianni Rizzi a Cavizzana, Leonardo Ceccato a Cinte Tesino, Gianluca Valorz a Croviana, Lorenzo Moltrer a Fierozzo, Luca Puecher a Frassilongo, Manuel Cosi a Giustino, Willi Zanotelli a Livo, Norman Masè a Massimeno, Giacomo Redolfi a Mezzana, Ivano Orsingher a Mezzano, Franco Moar a Palù del Fersina, Francesca Tomaselli a Pellizzano, Oscar Nervo a Pieve Tesino, Lorenzo Ciccolini a Rabbi, Donato Seppi a Ruffrè-Mendola, Ilaria Rigotti a San Lorenzo Dorsino, Luciana Pedergnana a e Michele Tonini a Valfloriana.

Storo, Calliano, Canal San Bovo, Castello-Molina di Fiemme, Cimone, Grigno, Nomi, Novaledo, Ronchi Valsugana e Samone non hanno superato il quorum imposto in quanto monolista. Dunque, saranno commissariati. È il responso uscito dalle urne del Trentino dove oggi si sono svolte le elezioni amministrative.

Secondo quanto risulta, per le elezioni in Trentino Alto Adige non sono previsti exit poll, ovvero i sondaggi realizzati tra gli elettori dopo che hanno espresso il voto ai seggi.

Anche a Bolzano città si registra un calo dell'affluenza, seppur più contenuto rispetto a quello di Trento. Secondo i dati definitivi, si sono recati a votare il 52% degli elettori contro il 60,7% delle elezioni passate.

A Trento città si segna un crollo dell'affluenza che alle 22, a urne chiuse, si attesta definitivamente al 49,3%. Un calo di più di dieci punti rispetto alle elezioni precedenti, quando la partecipazione era stata del 60,9%.

Alle 22, l'affluenza finale alle elezioni in Trentino Alto Adige in provincia di Bolzano si attesta al 58%. Anche qui, come a Trento, il dato risulta in calo rispetto alla precedente tornata, quando in totale si era recato a votare il 64% degli aventi diritto.

È disponibile l'ultimo dato sull'affluenza alle elezioni in Trentino Alto Adige. Alle 22 quando i seggi sono ormai chiusi, la partecipazione alle urne in provincia di Trento si attesta al 57%, in calo rispetto alle scorse elezioni (64%).

Sono appena passate le 22.00 e sono ufficialmente chiusi i seggi delle elezioni comunali in Trentino Alto-Adige. Da ora non sarà più possibile recarsi a votare e comincerà lo spoglio delle schede in tutti i Comuni al voto.

Come detto, a urne chiuse alle 22, comincerà lo spoglio. Di lì a poco dunque, dovrebbero esser resi disponibili le prime percentuali dei risultati. Ma per quelli definitivi bisognerà attendere almeno fino a quando la gran parte delle sezioni non sarà stata scrutinata.

Alle elezioni comunali in Trentino Alto-Adige i seggi chiuderanno questa notte alle 22. Dopo non si potrà più votare. Non sono previste infatti, altre giornate elettorali. Una volta chiusi i seggi comincerà lo spoglio e inizieranno ad arrivare le prime proiezioni dei risultati.

A Vignola Falesina, un piccolo Comune in provincia di Trento con meno di 3mila abitanti, alle 17 l'affluenza è stata del 72%, in aumento rispetto alla precedente tornata elettorale. Si tratta del dato più alto nella provincia.

Ventiquattro degli 85 comuni trentini monolista alle rilevazioni delle 17 hanno vinto la battaglia contro il quorum. Dopo la chiusura dei seggi alle 22 e lo spoglio, Andalo, Bresimo, Ruffrè Mendola, Tenno, Pellizzano, Campitello di Fassa, Castel Condino, Cavedago, Cinte Tesino, Fierozzo, Giustino, Garniga, Mezzana, Pieve Tesino, San Lorenzo Dorsino, Palù del Fersina, Massimeno, Bondone, Valfloriana, Terzolas, Mezzano, Livo, Frassilongo, Bocenago avranno dunque il sindaco.

Record positivo a Ponte Gardena in provincia di Bolzano. Nel Comune con meno di 15mila abitanti, alle 17 la partecipazione alle elezioni ha superato il 63% ed è stata la più alta finora.