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Covid 19

Gli aggiornamenti sul Coronavirus del 27 aprile. Conte: “Non ci sono le condizioni per tornare a normalità”

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Le notizie e i dati di lunedì 27 aprile sul Coronavirus in Italia e nel mondo. Secondo l'ultimo bollettino, sono 199.414 i contagiati di cui 66.624 guariti e 26.977 decessi. Il premier Conte in un discorso al Paese ha anticipato le misure del nuovo decreto per la Fase 2 che scatta il 4 maggio: tra questi la riapertura dei parchi e la possibilità di spostamenti per far visita ai familiari. Escluso lo spostamento tra regioni se non per motivi urgenti, resta obbligatoria l'autocertificazione. "Stiamo facendo tanti sacrifici, non è questo il momento di mollare", ha detto Conte in visita a Milano: "Dobbiamo dirlo forte e chiaro: non ci sono le condizioni per tornare alla normalità".

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22:55

Fase 2, ecco il documento del comitato tecnico scientifico consegnato a Conte

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Occorre "massima cautela". È quanto scritto, nero su bianco, in un documento datato 22 aprile e redatto dal comitato tecnico scientifico che sta aiutando il governo ad affrontare l'emergenza coronavirus. Il testo si riferisce alla Fase 2 ed invita esplicitamente ad essere prudenti perché "analizzando i dati sull’andamento del contagio appare evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto". Insomma, gli scienziati hanno consigliato a Giuseppe Conte di limitare al massimo le riaperture concentrandole gradualmente nei settori manifatturiero, edile, commercio e ristorazione, ed escludendo invece un ritorno degli studenti a scuola, circostanza che da sola potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva attualmente disponibili a livello nazionale.

Il documento afferma:

1. la riapertura delle scuole aumenterebbe in modo significativo il rischio di ottenere una nuova grande ondata epidemica con conseguenza potenzialmente molto critiche sulla tenuta del sistema sanitario nazionale;
2. per tutti gli scenari di riapertura in cui si prevede un aumento dei contatti in comunità, la trasmissibilità supera la soglia epidemica, innescando quindi una nuova ondata epidemica;
3. nella maggior parte degli scenari di riapertura dei soli settori professionali (in presenza di scuole chiuse), anche qualora la trasmissibilità superi la soglia epidemica, il numero atteso di terapie intensive al picco risulterebbe comunque inferiore alla attuale disponibilità di posti letto a livello nazionale (circa 9000).
4. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 15%, gli scenari di riapertura del settore commerciali alla comunità potrebbe permettere un contenimento sotto la soglia epidemica solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 60 anni.
5. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 25%, gli scenari di riapertura del settore commerciale e di quello della ristorazione alla comunità potrebbe permettere un contenimento sotto la soglia solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 65 anni. L’analisi della sola soglia epidemica associata ai diversi scenari di riapertura suggerisce che una riduzione del 20% circa dei contatti rilevanti per la trasmissione epidemica potrebbe essere sufficiente a contenere il numero di riproduzione sotto la soglia critica. Questo significa che l’utilizzo diffuso di misure di precauzione (mascherine, igiene delle mani, distanziamento sociale), il rafforzamento delle attività di tracciamento del contatto e l’ulteriore aumento di consapevolezza dei rischi epidemici nella popolazione potrebbero congiuntamente ridurre in modo sufficiente i rischi di trasmissione per la maggior parte degli scenari sin qui considerati.

A cura di Davide Falcioni
21:53

Salvini: "Io mi prenderei la responsabilità di riaprire in sicurezza"

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"Io oggi mi prenderei la responsabilità di riaprire in sicurezza". A dichiararlo il leader della Lega, Matteo Salvini, a "Quarta Repubblica" su Rete 4.

A cura di Davide Falcioni
21:45

Spadafora: "La ripresa degli allenamenti il 18 maggio non significa che riprenderà il campionato"

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L'eventuale "ripresa degli allenamenti degli sport di squadra il 18 maggio non vuol dire necessariamente che riprenderà il campionato". Lo ha spiegato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in un videomessaggio su Facebook a proposito della ripartenza del mondo del calcio. Il ministro ha aggiunto: "Sono ridicole le affermazioni di chi sostiene che ci sia un complotto contro la serie A ed è ridicolo chi lo sostiene. Io mi muoverò nel rispetto delle regole”.

A cura di Davide Falcioni
21:37

Il professor Crisanti: "Tamponi e App per evitare un'impennata dei contagi"

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"Tracciabilità elettronica e subito i tamponi", sono queste, secondo professor Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell'Università-azienda ospedaliera di Padova, le ricette principali per una fase di riapertura in sicurezza. L'esperto, vero regista nel successo del modello Veneto, ha parlato di "un binomio irrinunciabile" perché "la prima, la tracciabilità, non ha senso senza gli altri, i tamponi che accertano quali tra i contatti sospetti hanno provocato contagi. E viceversa, i tamponi sono fatti mirati, grazie alla tracciabilità".

Quindi "nel momento in cui si usa un sistema di tracciabilità si devono fare più tamponi, le due cose vanno di pari passo, non ha senso avere un'App se non si potenzia la capacità di fare tamponi". L'epidemiologi spiega anche quanti tamponi in più andrebbero fatti ogni giorno: "Una volta tracciato un contatto con un contagiato, è necessario fare tamponi per verificare se i contatti generano casi positivi o meno. In questo momento i casi veri di contagio ogni giorno non sono 2000, probabilmente sono 10mila al giorno. Ogni persona incontrerà a sua volta 10-15 persone, ci sarà bisogno quindi di fare ogni giorno 150mila tamponi." "E questi tamponi – avverte Crisanti – non vengono a sostituire quelli che già facciamo perché quelli che e facciamo adesso li facciamo per le persone a rischio, in ospedale, Asl, Rsa".

"Più gente si traccia più bisogna fare tamponi, queste due cose vanno di pari passo", così si pone la necessità di rispondere in concreto, operativamente a questa domanda: "Come facciamo questi tamponi in più?". Anche nell'ultima conferenza al Dipartimento della Protezione civile, il commissario per l'emergenza coronavirus Angelo Borrelli ha assicurato che "da diversi giorni non abbiamo segnalazioni di esigenze e di carenza di tamponi, confermo la disponibilità di tamponi". Nonostante ciò continuano quotidianamente le segnalazioni dei medici di famiglia per i loro pazienti, anche con sintomi sospetti: non si fanno i tamponi. La spiegazione di Crisanti è cristallina: "Le regioni non fanno tamponi perché non hanno mai avuto direttive, hanno avuto tutta una serie di direttive contraddittorie. Questa cosa va detta chiaramente: fate i tamponi. Serve la App, ma che senso ha tracciare i contatti se poi i contati non vengono analizzati e testati?".

A cura di Davide Falcioni
20:33

Fase 2, Colao: "Ora riaprire in sicurezza. 4,5 milioni di persone torneranno a lavoro"

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"Il primo passo per avviare l'Italia alla fase 2 è ripartire con decisione ma in sicurezza": così un comunicato della task force guidata da Vittorio Colao, che si propone ora di "ascoltare e sistematizzare bisogni e opportunità di individui, famiglie e imprese, per consigliare priorità e interventi che possano sostenere il rilancio e la competitività dell'Italia". Inoltre, si legge, il comitato economico-sociale ha consegnato al governo un rapporto in cui viene indicata la metodologia da seguire per la riapertura, basata su alcuni punti. Tra cui: la valutazione del rischio associato alla singola attività economica, lo stato dell'emergenza sanitaria nel territorio, l'adozione di protocolli di sicurezza sul lavoro e nei trasporti, e un continuo monitoraggio dell'epidemia. Infatti, se i contagi dovessero tornare a salire, si dovrà disporre di una nuova chiusura.

Nel comunicato si sottolinea inoltre che dal 4 maggio dovrebbero tornare operativi circa 4,5 milioni di lavoratori: "Il comitato ha avanzato una serie di raccomandazioni specifiche riguardanti le diverse attività necessarie per applicare il “modello” elaborato quali uso di estensivi screening, rapida adozione della tecnologia per il tracing («APP nazionale»), interventi a supporto di famiglie e individui, incentivi alla mobilità individuale sostenibile".

A cura di Annalisa Girardi
20:10

Conte: "Non ci sono le condizioni per tornare alla normalità: non dobbiamo mollare ora"

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"Non ci sono le condizioni per tornare alla normalità, ce lo dobbiamo dire in modo chiaro e forte": sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la sua visita a Milano. È la prima visita in Lombardia dall'inizio dell'emergenza coronavirus. "Stiamo facendo tanti sacrifici, non è questo il momento di mollare, di un liberi tutti. Questo governo non cerca consenso, vuole fare le cose giuste anche se ciò potrebbe scontentare i cittadini. Con il nuovo dpcm mandiamo al lavoro 4,5 milioni di lavoratori, oltre a quelli che già lavoravano. Un flusso significativo che creerà nuove occasioni di contagio".

Arrivando con la mascherina in Prefettura nel capoluogo lombardo, Conte ha anche anticipato un chiarimento sugli spostamenti permessi: "Congiunti è una formula ampia, generica. Lo preciseremo con le Faq, ma non sarà un modo di dire che si potrà andare a trovare amici o fare feste. Si andranno a trovare persone con cui si hanno stabili relazioni affettive o parentela. 

A cura di Annalisa Girardi
19:58

Vendevano falsi farmaci anti-covid: il Nas oscura 4 siti internet

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I carabinieri del Nas hanno oscurato quattro siti web su server esteri e con riferimenti fasulli, sui quale si faceva pubblicità e vendita anche in lingua italiana, di medicinali sottoposti a particolari limiti ma proposti come terapia anti Covid-19. I Nas raccomandano di diffidare nell'acquisto di farmaci sui siti non autorizzati e privi di logo del Ministero della Salute, "pericolosi per la salute se non prescritti su valutazioni mediche".

A cura di Davide Falcioni
19:48

Negli USA più di 55mila morti: quasi quanto quelli della guerra in Vietnam (che durò 20 anni)

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I morti di coronavirus negli Stati Uniti hanno superato i 55 mila (55.118 per l'esattezza), una cifra che, scrivono già i media americani, sfiora le vittime Usa nei 20 anni della guerra in Vietnam (58 mila circa). E' l'ultimo aggiornamento del sito della Johns Hopkins University e dà perfettamente un quadro della gravità della situazione negli USA.

A cura di Davide Falcioni
19:41

Brusaferro: "Le scuole non riaprono perché potrebbero essere luoghi di contagio"

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Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato perché le scuole devono continuare a rimanere chiuse anche nella Fase 2: “Essendo luoghi d’aggregazione non solo di studenti, ma anche per genitori, insegnanti e personale, possono favorire la diffusione del virus”. "Noi siamo un modello pilota nel mondo, tutti ci osservano", ha aggiunto.

A cura di Davide Falcioni
19:33

Triste, gli anziani delle case di riposo verranno trasferiti in una nave-ospedale

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Il Comitato provinciale di emergenza di Trieste ha autorizzato l'utilizzo di una nave ospedale per ospitare gli anziani risultati positivi che attualmente vivono in case di riposo per evitare il propagarsi del virus all'interno delle strutture promiscue. La decisione è stata presa dopo la diffusione del morbo nelle case di riposo, circostanza che  ha causato la morte di alcune persone. La nave attraccherà mercoledì, come ha confermato il Prefetto Valerio Valenti, e vi saranno trasferiti inizialmente una cinquantina di anziani.

A cura di Davide Falcioni
19:22

Cuomo: "Nelle ultime 24 ore 337 morti di coronavirus nello stato di New York"

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Nelle ultime 24 ore sono state registrate 337 morti a causa del Covid-19 nello Stato di New York. Lo ha reso noto  il governatore, Andrew Cuomo, nella consueta conferenza stampa giornaliera. Il totale dei decessi legati alla malattia sale cosi ad almeno 17.303. Il governatore ha inoltre confermato che estenderà l'ordine di restare in casa (la cui scadenza è prevista il prossimo 15 maggio) "in molte parti dello Stato", ma non in tutte. E ha rinnovato la richiesta di fondi al governo federale. "Il governo federale deve fornirci i fondi, perché non abbiamo soldi – ha detto Cuomo – abbiamo un deficit di 10-15 miliardi di dollari".

A cura di Davide Falcioni
18:33

Brusaferro: "Riflettere man mano su ogni riapertura"

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"Le misure di contenimento adottate hanno avuto successo, ma bisogna riflettere man mano che ci avviamo a caute aperture: dovremo monitorizzare con grande attenzione il numero dei casi, ad esempio usando come indicatore le terapie intensive, per valutare l'efficacia delle misure ma anche la capacità in fase di aperture di contenere l'infezione" lo ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell'Iss, in conferenza stampa alla Protezione civile. "Il trend, al di là di flessioni dovute al weekend, indica un progressivo decremento dei morti e dei casi di infezione, anche se con meno tamponi fatti. R con 0 mostra un decremento. Ma la circolazione del virus prosegue, mentre il numero dei morti come abbiamo sempre detto è un trascinamento delle infezioni avvenute alcune settimane fa" ha aggiunto Brusaferro.

A cura di Antonio Palma
18:20

Borrelli: Calano i malati, 333 decessi nelle ultime 24 ore

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 Cala ancora il numero di nuovi contagi da coronavirus che oggi sono 1.739. Lo ha spiegato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli nel corso del punto stampa settimanale delle 18 in cui ha reso noto il bollettino di oggi, lunedì 26 aprile, dell'emergenza Coronavirus in Italia. Tornano a calare anche i malati per coronavirus. Sono complessivamente 105.814, 290 meno di ieri. Il numero di persone in terapia intensiva scende sotto i duemila. Sono però 333 i decessi avvenuti nelle ultime 24 ore nel nostro Paese. In totale sono 199.414 i contagiati in Italia di cui 66.624 guariti e 26.977 decessi.

A cura di Antonio Palma
18:03

Ministro De Micheli: "Sulle messe presto una soluzione"

Papa Francesco celebra la Messa per la festa della Divina Misericordia
Papa Francesco celebra la Messa per la festa della Divina Misericordia

"La sospensione delle funzioni religiose è stata dovuta all' eccessiva rischiosità in termini sanitari ma presto il Governo troverà una soluzione". Lo ha spiegato il ministro dei Trasporti Paola De Micheli. "Oggi il premier Conte ha dato massima disponibilità alla Cei per trovare una soluzione quanto prima per celebrare la messa sapendo che non potranno esserci assembramenti né prima, né dopo la liturgia" ha dichiarato infatti a ‘La Vita in diretta' il ministro dei Trasporti, aggiungendo: "Credo che si potrà trovare una soluzione".

A cura di Antonio Palma
17:41

"Siamo lontani dalla fine della pandemia", l'avvertimento dell'Oms

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"Siamo ancora lontani dalla fine della pandemia", lo ha ricordato l'Organizzazione mondiale della sanità facendo il punto sula situazione del contagio a livello mondiale nel consueto briefing sul coronavirus. "L'Oms è preoccupata dai trend in crescita, ad esempio in Africa" ha spiegato il direttore dell'Organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolineando: "La strada è ancora lunga, siamo impegnati a fare tutto ciò che è possibile per sostenere i Paesi. Ma il ruolo della politica è fondamentale, soprattutto quello dei parlamenti". "L'Oms è profondamente preoccupata per l'impatto che la pandemia avrà su altri servizi sanitari, specialmente per i bambini" ha ricordato inoltre Ghebreyesus, aggiungendo: "I bambini possono essere a basso rischio di morire o di ammalarsi gravemente per il Covid-19, ma possono essere ad alto rischio per altre malattie che possono essere evitate dai vaccini. Ci sono ancora oltre 13 milioni di bambini nel mondo che rimangono esclusi dalla vaccinazione e sappiamo che il numero crescerà a causa del Covid-19".

A cura di Antonio Palma
16:59

Onu: 1,54 milardi di bambini rimasti senza scuola

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 "I giovani stanno subendo un forte impatto" per il coronavirus, "dal lavoro perso allo stress familiare, alla salute mentale. Oltre 1,54 miliardi di bambini e ragazzi non vanno a scuola, giovani rifugiati, sfollati e altri coinvolti in conflitti o disastri ora sono ancora più vulnerabili". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, partecipando ad una riunione in video conferenza del Consiglio di Sicurezza Onu. "Anche prima dell'attuale crisi i giovani stavano affrontando enormi sfide", ha spiegato, sottolineando che i numeri sono sorprendenti: "Uno su cinque era già fuori da istruzione, formazione o lavoro, uno su quattro è stato colpito da violenza o conflitti, ogni anno 12 milioni di ragazze diventano madri quando sono ancora bambine".

A cura di Biagio Chiariello
16:45

Arcuri: "660 milioni di mascherine a 0,38 euro"

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Sono FAB, Marobe, Mediberg, Parmon e Veneta Distribuzione le prime aziende italiane con cui il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ha sottoscritto contratti per 660 milioni di mascherine chirurgiche ad un prezzo medio di 0,38 euro. "Desidero davvero ringraziare queste eccellenze italiane – ha detto Arcuri – che, in questo periodo di emergenza, hanno mostrato una straordinaria disponibilità, ma anche un forte senso di responsabilità nel definire il prezzo di vendita delle loro mascherine. Nessuno di questi produttori vende ad un prezzo superiore ai 50 centesimi".

A cura di Biagio Chiariello
16:44

Palazzo Chigi: "Congiunti sono anche fidanzati e affetti stabili"

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Da una prima interpretazione del cedreto del Presidente del Consiglio presentato ieri e in vigore dal prossimo 4 maggio, a quanto si apprende, con "congiunti" si intendono "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento.

A cura di Davide Falcioni
16:24

Germania, Pil in calo del 6,3%: economia mai così in basso dal 1949

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Il Coronavirus darà un durissimo colpo all'economia tedesca, stando alle previsioni del governo di Berlino, che ipotizza un calo del 6,3% del Pil rispetto allo scorso anno. Mai così in basso dal 1949, secondo la Sueddeutsche Zeitung, che ha anticipato le previsioni che l'esecutivo tedesco presenterà mercoledì. Il punto più basso sarebbe già stato raggiunto e gli esperti prevedono una tendenza alla risalita che diventerà significativa nella seconda metà dell'anno. Malgrado gli aiuti dello stato si prevede un gran numero di casi di bancarotta e 3 milioni di disoccupati. L'Istituto per la ricerca sull'occupazione, con sede a Norimberga, prevede perdite maggiori con un calo dell'8,4% dell'economia quest'anno.

A cura di Biagio Chiariello
16:11

La furia di Trump contro i media: "Nemici del popolo"

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"Non c'è mai stata nella storia del nostro Paese una stampa così ostile e corrotta come ora, persino nel mezzo di un'emergenza nazionale a causa del nemico invisibile", la pandemia: è l'ennesimo sfogo di Donald Trump che su Twitter chiama i media delle fake news "nemici del popolo".

A cura di Biagio Chiariello
16:07

In Spagna 23.521 morti e 209mila contagi

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Sono 209.465 le persone contagiate dal coronavirus in Spagna e 23.521 quelle che hanno perso la vita dopo aver contratto l’infezione. Lo rende noto il ministero della Sanità di Madrid, riportando 1.831 casi e 331 vittime negli ospedali nelle ultime 24 ore. Si registra quindi un aumento rispetto ai 288 morti del giorno precedente. Sono invece più i centomila le persone guarite dal Covid-19 dall’inizio dell’emergenza, ovvero 100.875.

A cura di Biagio Chiariello
15:47

Il messaggio di Mattarella agli studenti: "Scuole chiuse sono ferita per tutti"

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene per il nuovo programma di Rai Cultura ‘#maestri’ per il progetto #LaScuolaNonSiFerma inviando un messaggio a tutti gli studenti: “Le scuole di tutto il Paese sono state chiuse e lo rimarranno fino a quando il pericolo non sarà stato eliminato; e non sarà possibile riaprirle in sicurezza. Siamo di fronte a un evento eccezionale che tocca la vita di più di otto milioni di ragazze e ragazzi italiani. E di centinaia di milioni di studenti nel mondo. Qualcosa di incredibile, mai avvenuto prima, nella storia dell’istruzione. Un evento drammatico, che possiamo ben definire epocale”.

Nel messaggio agli studenti, riportato sul sito del Quirinale, il capo dello Stato parla delle scuole chiuse come di una “ferita per tutti. Ma, anzitutto per voi, ragazzi; per i vostri insegnanti; per tutti coloro che, giorno per giorno, partecipano alla vita di queste comunità. La scuola non è soltanto il luogo dell’apprendimento. È la vostra dimensione sociale fondamentale, nella quale, assieme al sapere e alla conoscenza, cresce e si sviluppa – anche nella relazione con gli altri, con i compagni, con i vostri insegnanti – la personalità di ognuno di voi. Cioè quel che sarete nella vostra vita futura”.

Mattarella prosegue:

Per tutti, gli anni della scuola restano un’esperienza decisiva: per quello che si apprende, per le amicizie che si fanno – tante dureranno per tutta la vita – per le persone che si incontrano, per quelli che riconosceremo, sempre, come i nostri maestri. Tutti voi rammenterete queste settimane di forzato isolamento, per ciò che la pandemia vi ha sottratto: le vostre classi, i compagni, i professori.

In fondo, costretti a casa, avvertite – molti, forse, con sorpresa – che la scuola vi manca. Probabilmente, non avreste mai immaginato che poter uscire per andare a scuola costituisse un esercizio di libertà. Della vostra libertà. Ma è possibile anche che questa esperienza, così dura e sofferta, si tragga un’occasione di crescita.

Quello del capo dello Stato è un invito a riflettere su ciò a cui abbiamo dovuto rinunciare e su ciò che sarà necessario cambiare: “Come sarà il mondo di domani dipenderà, in realtà, in larga misura da voi, studenti di oggi. Dalla vostra capacità di pensarlo, di progettarlo, di viverlo. Dal vostro impegno. Da come metterete a frutto i saperi e le conoscenze che oggi acquisite. Anche per questo – direi, particolarmente per questo – è importante continuare. Continuare a sentirsi e a essere studenti. Continuare a sentirsi parte, protagonista, della comunità educante”. Il presidente della Repubblica ringrazia i docenti e chiunque abbia contribuito a realizzare il progetto inaugurato oggi.

A cura di Stefano Rizzuti
15:41

 Morta una dottoressa. Il bilancio sale a 151

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Sale a 151 il bilancio dei medici morti per l’epidemia di Covid-19. È deceduta, rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Maura Romani, medico ospedaliero. La Fnomceo aggiorna costantemente la lista dei medici deceduti includendo medici in attività, in pensione e medici in pensione richiamati in servizio o comunque attivi

A cura di Biagio Chiariello
15:00

L’Italia chiede sostegno al Fondo di solidarietà Ue

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L’Italia ha presentato una richiesta al Fondo di solidarietà europeo per il sostegno, per la pandemia da coronavirus. Lo annuncia un portavoce della Commissione Ue, che a marzo aveva cambiato il mandato per ampliare lo scopo degli aiuti anche alle questioni che riguardano l’emergenza sanitaria. La Commissione Ue attende ulteriori domande e dal 24 giugno le valuterà come un pacchetto, per poi presentare gli aiuti finanziari al Parlamento e al Consiglio europeo

A cura di Biagio Chiariello
14:28

Parchi sì, aree gioco no: cosa possono fare i bambini

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Cosa è consentito ai più piccoli nella fase due dell’emergenza Covid-19? Con la riapertura di parchi e giardini dal 4 maggio rimane il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”. I bambini potranno dunque fare attività motoria, accompagnati da un adulto, ma le aree attrezzate nelle aree verdi rimangono interdette.

A cura di Biagio Chiariello
14:16

 Accordo tra il commissario Arcuri e i farmacisti: mascherine saranno rimborsate

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Alle farmacie che hanno acquistato mascherine e dispositivi di protezione ad un prezzo superiore ai 50 centesimi verrà garantito un "ristoro e assicurate forniture aggiuntive tali da riportare la spesa sostenuta, per ogni singola mascherina, al di sotto del prezzo massimo deciso dal governo". È quanto prevede un accordo firmato dal Commissario straordinario Domenico Arcuri con l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Assofarm.

A cura di Biagio Chiariello
13:56

A Wuhan zero casi di coronavirus negli ospedali: l'ultimo paziente grave guarito venerdì

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Il numero di pazienti ricoverati col Covid-19 a Wuhan, la città focolaio della pandemia, "è sceso a zero". Mi Feng, portavoce della Commissione Sanitaria Nazionale della Cina, ha detto che l'ultimo paziente in condizioni gravi è guarito venerdì 24 aprile. Nell'intera provincia dell'Hubei i casi di contagio – ha aggiunto – sono invece scesi sotto quota 50 e nessun nuovo caso di infezione è stato registrato nelle ultime due settimane nell'intera provincia.

A cura di Susanna Picone
13:38

Nel weekend sanzionati 17.500 trasgressori, domenica 8000 denunciati

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Sono state 8000 le persone denunciate domenica per il mancato rispetto delle prescrizioni contro la diffusione del Coronavirus. Nel weekend complessivamente sono stati circa 17.500 i trasgressori sanzionati alle forze dell'ordine. In 7.939 ieri sono stati denunciati per spostamenti non legittimi, 41 per false dichiarazioni e 5 per violata quarantena. Sono state 241.968 le persone controllate, mentre gli esercizi commerciali monitorati sono stati 73.624: 106 i titolari denunciati, 21 le attività chiuse.

A cura di Susanna Picone
13:17

Galli: "La teoria mascherine, guanti e speriamo bene non è sufficiente"

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“La teoria mascherine, guanti e speriamo bene non è sufficiente”, secondo l’infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, che ha detto la sua a Mattino Cinque sulla fase 2 annunciata ieri sera dal premier Conte. “Capisco che la gente non ne possa più, è comprensibile – ha detto Galli – purtroppo il virus non fa sconti e potrebbero esserci nuove ondate, anche perché è bastata una singola botta per conciarci come ci ha conciato”. L’esperto si dice preoccupato per il futuro: “La mia preoccupazione è che il problema si consideri superato – ha detto nel corso della trasmissione – soprattutto se non vengono adottate tutte le misure per la prevenzione e l’arginamento di nuovi singoli focolai. Dover richiudere dopo aver riaperto potrebbe essere un disastro”. Il responsabile del dipartimento malattie infettive dell'ospedale Sacco sottolinea l’importanza di effettuare test rapidi: “L’ho ripetuto fino alla nausea: la strategia più produttiva per dare un supporto all’apertura è fare test rapidi pungidito per identificare chi ha già avuto contatti con il virus, anche se non tutti, per poi fare a quelle persone il tampone”. “Ma – ha chiarito Galli – non è una patente di immunità”.

A cura di Susanna Picone
12:59

Spostamenti durante la fase 2: cosa si può fare e cosa no

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Col nuovo decreto firmato da Conte a partire dal 4 maggio inizierà la fase due dell’emergenza Coronavirus e ci sarà qualche cambiamento per quanto riguarda gli spostamenti dei cittadini. Il dpcm prevede la possibilità di effettuare spostamenti nel caso in cui siano motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e – in aggiunta rispetto al passato – la possibilità di incontrare congiunti. Il divieto di spostamenti resta per tutti i casi in cui le persone si muovano – attraverso mezzi di trasporto pubblici o privati – in una Regione diversa rispetta a quella in cui si trovano (a parte alcune eccezioni). “È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, prevede però il nuovo decreto. In sostanza, chiunque sia rimasto al di fuori della propria Regione di residenza potrà tornare a casa dal 4 maggio. Altre regole sono state concepite per chi vuole tornare in Italia dall’estero. Uno degli aspetti che il governo dovrà chiarire, probabilmente attraverso le Faq, è quello della possibilità per gli italiani di andare nelle loro seconde case. Rispetto alle restrizioni applicate fino al 3 maggio è sparito il divieto esplicito di muoversi verso le seconde case per le vacanze.

A cura di Susanna Picone
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