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Covid 19

Le notizie sul coronavirus dell’11 marzo

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Le notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di giovedì 11 marzo 2021. L'Aifa ha vietato l'utilizzo di un lotto di vaccino covid AstraZeneca in tutta Italia per possibile reazione avversa. Draghi interverrà domani sul tema. L’azienda: “Nessuna prova dell’aumento di rischio di embolia o trombosi”. Esclusa intanto correlazione tra la morte di un militare e la somministrazione del vaccino. Si va verso un nuovo Decreto al posto del Dpcm con nuove misure restrittive come chiesto dal Cts. Vertice tra Governo e Regioni, domani nuovo Consiglio dei ministri per decidere. Draghi attende il nuovo monitoraggio dell'Iss che porterà al cambio di colore di alcune regioni: verso zona rossa per Piemonte, Lombardia e altre Regioni. Campania intanto chiude mercati, parchi, piazze e lungomari. Report Gimbe: +66% di nuovi ingressi in terapie intensive nelle ultime tre settimane. Speranza: “Aspettiamo fino a 80 milioni di dosi di vaccini anti covid entro fine estate”. Iss: variante inglese domina su quella brasiliana e sudafricana. L'Ema ha approvato il vaccino Covid di Johnson & Johnson. L'Italia supera i 6milioni di vaccinati con la prima dose mentre sono 1,8 i vaccinati completi. Nel mondo 118 milioni di contagi e 2,6 milioni di decessi covid. In Germania terza ondata covid, 14mila casi e 321 decessi in 24 ore. In Brasile record di morti: 2.286 nelle ultime 24 ore. La Danimarca ha sospeso l'uso del vaccino Astrazeneca per ulteriori esami su reazioni avverse.

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22:39

Vaccino AstraZeneca pericoloso per la salute? Galli: “Temo sia una clamorosa bufala”

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Il professor Massimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, ha commentato il blocco di un lotto del vaccino anti Covid di AstraZeneca: “C’è necessità di fare le doverose indagini in proposito, ma temo proprio che sia una clamorosa bufala e che questa cosa farà molto danno senza che ce ne sia molto motivo purtroppo”.

A cura di Davide Falcioni
22:27

Vaccino Astrazeneca, Magrini (Aifa): "I dati dell'Ema sono rassicuranti"

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Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia del farmaco italiana, tranquillizza gli italiani sul ritiro del lotto di vaccino AstraZeneca: "Si tratta di una misura cautelativa – spiega – per fare esami di qualità sul prodotto". Tuttavia "i dati che arrivano all'Ema da parte di tutti i Paesi sono rassicuranti".

A cura di Tommaso Coluzzi
22:22

Lopalco: "Grazie ai vaccini e all'arrivo dell'estate potremmo lasciarci alle spalle la pandemia"

Il Prof. Pier Luigi Lopalco
Il Prof. Pier Luigi Lopalco

"Grazie alla vaccinazione e all'arrivo dell'estate speriamo di lasciarci presto alle spalle questa pandemia". A dirlo è stato l'assessore alla sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, che oggi ha visitato quattro centri vaccinali allestiti dalla Asl di Brindisi: quello di Fasano, all'interno del centro commerciale Conforama, il Palasport 2006 di Ceglie Messapica, il centro vaccinale di Latiano, nel Pio Istituto Caterina Scazzeri, e quello ospitato dal centro anziani di Bozzano, a Brindisi. L'assessore, accompagnato dal direttore generale Asl, Giuseppe Pasqualone, e dal direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, ha iniziato il suo giro da Fasano, uno spazio di 4000 metri quadri messo a disposizione dai responsabili del centro commerciale per la realizzazione del più grande hub vaccinale della Puglia, con un potenziale di 3000 vaccini somministrabili al giorno. A Ceglie, poi, ha assistito alle operazioni di vaccinazione in corso negli 8 box del Palasport 2006, altro spazio hub allestito in collaborazione col Comune. Spostatosi a Latiano, Lopalco ha incontrato il sindaco del paese, Cosimo Maiorano, che lo ha accompagnato nei locali del Pio Istituto Caterina Scazzeri, dove tra pochi giorni si cominceranno a somministrare le prime dosi di vaccino. Ultima tappa a Brindisi, nei 1000 metri quadri del centro anziani di Bozzano, uno dei primi attivi nella provincia brindisina.

A cura di Davide Falcioni
21:51

Positivi al Covid escono di casa per andare al funerale di un parente: 4 denunce

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Positivi al Covid-19 e sottoposti a isolamento domiciliare, sono usciti di casa per partecipare al funerale di un parente, ma sono stati scopertui e denunciati dai Carabinieri. Protagoniste della vicenda sono quattro persone di Pianella (Pescara), denunciate a piede libero dai militari dell'Arma della locale Stazione, al termine degli accertamenti. Il fatto è avvenuto a Spoltore, dove si sono svolte le esequie. Ulteriori accertamenti sono in corso con l'obiettivo di chiarire la posizione sanitaria degli altri parenti presenti ai funerali.

A cura di Davide Falcioni
21:43

Toti: "Con Rt a 1,08 la Liguria potrebbe tornare arancione"

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"Si sta per concludere la seconda settimana in cui la Liguria è rimasta in zona gialla, nelle prossime ore attendiamo da Roma la decisione sulla nuova collocazione. Il nostro Rt è salito e oscilla attorno all'1,08, il che dovrebbe riportarci in fascia arancione, anche se l'occupazione dei letti in terapia intensiva e la disponibilità di posti negli ospedali sono sotto controllo". A scriverlo il presidente della Liguria Giovanni Toti su Facebook. "Purtroppo paghiamo ancora l'incidenza che era molto alta nel Ponente ligure: con le misure restrittive che abbiamo applicato i dati sono migliorati ma purtroppo la diffusione del virus negli scorsi giorni ha influenzato il nostro Rt – aggiunge -. La Liguria resta comunque tra le regioni che meglio stanno combattendo il Covid: la scorsa settimana eravamo gli unici in zona gialla, circondati da regioni in zona arancione, ora potremmo passare in arancione mentre le altre rischiano la zona rossa e questo dimostra ancora una volta che le nostre misure, mirate, solo dove serve, stanno funzionando. Così come la decisione di far tornare precauzionalmente le scuole alla didattica a distanza: i dati evidenziano che il numero di classi in quarantena nella nostra regione nella prima settimana di marzo è triplicato rispetto allo stesso periodo del mese precedente e speriamo che con queste misure lungimiranti la curva torni a decrescere". "Intanto le vaccinazioni in Liguria continuano a pieno ritmo – aggiunge il governatore -: finora abbiamo somministrato oltre 166 mila dosi e da lunedì quasi 41 mila cittadini hanno preso appuntamento per il vaccino tramite il medico di famiglia, segno che il sistema, nonostante il rodaggio iniziale, sta funzionando. Nel frattempo stiamo seguendo con attenzione tutte gli aggiornamenti circa la sospensione in via precauzionale da parte dell'Aifa di un lotto del vaccino AstraZeneca. Al momento non c'è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino. Tutta la nostra sanità è già operativa, Alisa ha informato tempestivamente le Aziende sociosanitarie liguri, che ne hanno sospeso la somministrazione e stanno già effettuando una ricognizione. Secondo i primi dati, in Liguria sono 23 le segnalazioni totali di reazione avversa per AstraZeneca, di cui 9 del lotto interessato. Si tratta di reazioni non gravi, tutte risolte o in fase di miglioramento. Seguiremo con attenzione tutte le evoluzioni per informarvi come sempre in modo trasparente e puntuale".

A cura di Davide Falcioni
21:01

La Germania non interrompe l'utilizzo di AstraZeneca

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La Germania non interrompe la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Lo ha reso noto il Paul Ehrlich Institut, sottolineando che fino ad ora non vi è alcun indizio che vi sia un collegamento fra il decesso avvenuto in Danimarca e il vaccino. L'istituto sottolinea che dopo una prima verifica l'Ema "ha mantenuto la sua valutazione positiva del vaccino autorizzato di AstraZeneca". In Germania è stato annunciato che le dosi AstraZeneca sono consigliate anche per gli ultrasessantacinquenni.

A cura di Susanna Picone
20:52

AstraZeneca: "No prove aumento rischio embolia o trombosi"

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AstraZeneca sta collaborando con le Autorità sanitarie e regolatorie che stanno procedendo agli accertamenti necessari. "Da un'analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino  – si legge in una nota -. Il numero di questi eventi è significativamente inferiore nei soggetti vaccinati rispetto al numero osservato nella popolazione generale. AstraZeneca intende inoltre precisare che dagli accertamenti di qualità internamente effettuati a seguito della segnalazione di AIFA, non si sono evidenziati aspetti che possano avere avuto un impatto sulla qualità, sicurezza, efficacia del lotto in questione e di questo è stata prontamente informata l'AIFA".

A cura di Susanna Picone
20:49

Sospese anche in Sicilia inoculazioni del lotto sospetto di AstraZeneca

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Sospesa in via precauzionale anche in Sicilia l'inoculazione del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, così come disposto a livello nazionale dall'Aifa. Lo ha comunicato l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, in una conferenza stampa a Palazzo Orleans. "Il lotto in questione – ha detto Razza – non è stato distribuito solo in Sicilia ma anche in altre regioni. Da noi ne sono arrivate 20.500 dosi, ne sono state somministrate 18.194. Delle rimanenti 2.306 abbiamo sospeso l'inoculazione. Ho sentito il ministro Speranza che ci ha confermato la sospensione solo per questo lotto e la richiesta del governo italiano ad Aifa ed Ema di fare controlli a tutto campo. Il nostro auspicio, per evitare che la campagna di vaccinazione possa avere un contraccolpo, è che da parte dell'Aifa e dell'Ema vi siano al più presto delle parole ancora più chiare. Gli italiani e i siciliani hanno vissuto l'avvio della campagna di vaccinazione – ha detto l'assessore – con il sentimento della speranza, che deve ancora oggi permanere, poiché la campagna si avvia al coinvolgimento non solo delle fasce generazionali più adulte". Complessivamente sull'isola, alla data di ieri, sono state distribuite 174.700 dosi di vaccino AstraZeneca, sono state già somministrate 95.642 dosi, secondo il dato che si riferisce alle ore 17 di oggi. Sono previste ulteriori consegne.

A cura di Susanna Picone
20:46

Domani Mario Draghi parlerà pubblicamente del caso dei vaccini AstraZeneca

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Domani alle ore 15.00 il presidente del Consiglio, Mario Draghi, interverrà pubblicamente sulla questione dei vaccini AstraZeneca dopo il blocco di un lotto di dosi. Lo ha comunicato la sua portavoce, Paola Ansuini, rispondendo a un post su Twitter del deputato di Forza Italia Antonio Palmieri che chiedeva a Palazzo Chigi di dissipare i dubbi sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca.

A cura di Annalisa Girardi
20:37

Vaccino AstraZeneca, Rezza: "Iss farà le verifiche del caso, serve una settimana circa"

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"L'Istituto superiore di sanità farà immediatamente tutte le verifiche del caso e tutte quelle analisi che servono a stabilire qual è la qualità delle fiale appartenenti a questo lotto. Ci vorranno comunque alcuni giorni, circa una settimana". Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute Giovanni Rezza intervenendo al Tg1.

A cura di Susanna Picone
20:28

Come potrebbero cambiare le misure di contenimento

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Sarà il Consiglio dei ministri previsto per domattina alle 11.30 a decidere in merito alla stretta anti-Covid. Le ipotesi di cui si è parlato in questi giorni riguardano una zona rossa generalizzata nel weekend e una revisione dei parametri, più severi, con cui scatta la zona rossa.

A cura di Susanna Picone
20:17

Salvini dice no a chiusure nazionali

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Mentre il governo Draghi sta decidendo sulle nuove chiusure, il leader della Lega Matteo Salvini dice no a misure generalizzate in tutta Italia. "Le chiusure se ci sono siano mirate – ha detto Salvini  – ci sono zone più colpite dal contagio e quindi bisogna intervenire velocemente ed efficacemente, ci sono zone meno colpite e non è giusto adottare le stesse misure".

A cura di Susanna Picone
19:52

Militare morto, il Procuratore: "Nessuna evidenza che la causa sia stata il vaccino"

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"Non vi sono evidenze da cui desumere che l'infarto è stato causato o anche concausato dal vaccino". A dirlo il procuratore aggiunto di Trapani, Maurizio Agnello, riferendosi alla morte del vice comandante della sezione di pg dei carabinieri. "Il maresciallo Maniscalco è deceduto per infarto oltre 48 ore dopo la somministrazione del vaccino – continua Agnello – e sono in corso accertamenti di tipo istologico".

A cura di Davide Falcioni
19:43

Domani Cdm per decidere le nuove misure per contenere i contagi

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Non si terrà nessuna cabina di regia questa sera tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e le forze di maggioranza. La decisione sulla nuova stretta da adottare per arginare la corsa del Covid verrà presa direttamente in Consiglio dei ministri, in un vertice che si terrà domani, probabilmente in mattinata. L'ipotesi più accreditata è che scatti l'automatismo della zona rossa una volta superata la soglia dei 250 contagi ogni centomila abitanti, mentre altrettanto probabile è che il governo opti per una stretta significativa a Pasqua. Ma il Cdm dovrà anche decidere se estendere il giro di vite a tutti i weekend, e non solo al fine settimana delle festività pasquali, per arginare la corsa dei contagi. Quest'ultima opzione però è quella maggiormente divisiva per la maggioranza, ecco perché i nuovi numeri della cabina di regia dell'Iss sui contagi e, più in generale, sui 21 parametri da tenere sotto controllo per decidere il passaggio da un'area all'altra saranno determinanti.

A cura di Davide Falcioni
19:33

Molise e Abruzzo sono le prime regioni in Italia per incidenza dei morti

Foto di repertorio
Foto di repertorio

Molise e Abruzzo sono le prime due regioni in Italia per incidenza settimanale dei decessi legati al Covid-19 ogni centomila abitanti. L'incidenza del Molise, nell'ultima settimana, è pari al 9,317, quella dell'Abruzzo a 8,810. Segue, al terzo posto, il Friuli Venezia Giulia, con 7,875. È quanto emerge dalle analisi del ricercatore abruzzese Riccardo Persio, che da mesi analizza i dati dell'emergenza regionali e nazionali. "L'Abruzzo – afferma Persio, dottorando all'Università Kore di Enna – è al secondo per l'incidenza settimanale dei decessi ogni 100mila abitanti, appena dietro al Molise. Questo dato elevato è causato principalmente dal fatto che la recrudescenza del virus in Abruzzo è partita prima rispetto a molte altre regioni italiane. Tuttavia, in Abruzzo si registrano più decessi rispetto alle altre aree colpite precocemente da questa ondata del virus, nello specifico Umbria, quinta, e Bolzano, settima". Dopo Molise, Abruzzo e Friuli, ci sono Emilia Romagna (6,36), Umbria (6,32), Marche (5,15), P.A. Bolzano (4,31), Lombardia (4,25), Piemonte (3,87), Puglia (3,84), P.A. Trento (3,66), Toscana (3,44), Campania (3,3), Liguria (2,95), Veneto (2,74), Lazio (2,31), Sicilia (2,13), Basilicata (1,44), Valle d'Aosta (0,8), Sardegna (0,74), Calabria (0,74)

A cura di Davide Falcioni
19:23

Il pm che indaga sul militare morto si vaccina con Astrazeneca: "Bisogna avere fiducia"

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"Poche ore dopo aver disposto i primi accertamenti sulla morte e sulla somministrazione del vaccino mi sono recato all’hub di Siracusa per vaccinarmi con la prima dose di AstraZeneca. Ritengo sia fondamentale avere fiducia nella campagna vaccinale per superare questa emergenza”. A dirlo il sostituto procuratore Gaetano Bono, titolare dell’inchiesta, coordinata dal procuratore Sabrina Gambino, sulla morte di Stefano Paternò, sottoufficiale della Marina militare ad Augusta, deceduto il giorno dopo essersi vaccinato.

A cura di Davide Falcioni
19:09

Ecco perché non deve preoccupare la sospensione del vaccino AstraZeneca

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I lotti ABV5300 e ABV2856 del vaccino anti COVID di AstraZeneca sono stati sospesi in svariati Paesi a seguito dell’emersione di alcune reazioni avverse gravi. Al momento non è nota alcuna correlazione diretta tra il farmaco e gli eventi gravi, se non quella temporale, pertanto sono in corso tutte le indagini delle autorità sanitarie. La sospensione, infatti, è del tutto a scopo precauzionale. Ecco perché non dobbiamo allarmarci.

A cura di Davide Falcioni
19:03

Vaccino, la Spagna invita alla calma: "Continuiamo con AstraZeneca"

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Il governo spagnolo ha invitato alla calma sul vaccino AstraZeneca annunciando che continuerà le somministrazioni. "In Spagna, non ci sono stati casi e il rapporto tra il vaccino e i decessi non è stato ancora dimostrato", ha dichiarato alla stampa locale il ministro della Salute, Carolina Darias. "Da noi ci sono casi di trombosi, legati al vaccino, solo effetti collaterali minori", ha aggiunto, invitando a "prudenza e tranquillità". "Siamo in buone mani", ha dichiarato Darias in un'intervista a La Sexta. La Spagna, riporta El Pais, è tra i Paesi che hanno ricevuto lo stesso lotto di vaccino AstraZeneca la cui inoculazione è stata sospesa in Italia per ulteriori accertamenti. Le informazioni ad oggi disponibili indicano che il numero di casi di trombosi, altri eventi di tromboembolismo e altre condizioni correlate a coaguli di sangue nelle persone vaccinate non è superiore a quello osservato nella popolazione generale. Al 9 marzo 2021, erano stati segnalati 22 casi di eventi tromboembolismo tra i tre milioni di persone vaccinate con il prodotto AstraZeneca nella Ue (esclusa quindi la Gran Bretagna), secondo i dati riportati da El Pais.

A cura di Davide Falcioni
18:53

Francia, occupate l'80% delle terapie intensive. Il Governo: "La situazione peggiorerà"

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La situazione in Francia è "tesa e preoccupante", questa sera "sono stati superati i 4.000 letti di rianimazione occupati da malati Covid" su un totale di circa 6.000 in tutta la Francia, l'80%. A renderlo noto il ministro della Salute, Olivier Véran, nel consueto punto stampa del giovedì, sottolineando che la situazione "è destinata a peggiorare nelle prossime settimane". Preoccupa "in particolare l'Ile-de-France", la regione di Parigi, e soprattutto per quanto riguarda gli ingressi in rianimazione, ha aggiunto il ministro.

A cura di Davide Falcioni
18:48

Cile, prorogato lo "stato di catastrofe" per la pandemia

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Il Parlamento cileno ha approvato una proroga dello "stato di catastrofe" adottato lo scorso anno per fronteggiare la pandemia del coronavirus. Il provvedimento durerà fino al 30 giugno. La richiesta di proroga del presidente Sebastian Pinera ha ricevuto 27 voti favorevoli, otto contrari e otto astensioni ieri sera in Senato, dopo essere stato approvato martedì dalla Camera dei Deputati. Lo ‘stato di eccezione costituzionale di catastrofe dovuta a calamità pubblica' è stato emanato per la prima volta in Cile il 18 marzo dello scorso anno per un periodo di 90 giorni, appena due settimane dopo la conferma del primo contagio di coronavirus nel Paese, e , da allora è stato prorogato tre volte per lo stesso periodo.

A cura di Davide Falcioni
18:38

La Francia: "Non c'è motivo per sospendere la vaccinazione con AstraZeneca"

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"Ho investito della questione l'Agenzia nazionale per la sicurezza del farmaco. Secondo loro, non c'è motivo di sospendere la vaccinazione con AstraZeneca": a dirlo il ministro della Salute francese, Olivier Véran, rispondendo a una domanda dei giornalisti durante la conferenza stampa del giovedì.

A cura di Davide Falcioni
18:33

Lotto vaccino AstraZeneca ritirato: sequestri dei Nas in tutta Italia

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Sono in queste ore in corso in tutta Italia sequestri precauzionali da parte dei carabinieri dei Nas delle dosi del vaccino anti-Covid di AstraZeneca del lotto ABV2856, che è stato nelle scorse ore bloccato dall'Agenzia Italiana del Farmaco in seguito a una morte sospetta in Italia e ad alcune segnalazioni in Europa. È quanto si apprende da fonti del Ministero della Salute.

A cura di Davide Falcioni
18:27

Papa Francesco: "Chi accumula vaccini resterà vittima della propria miopia"

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Papa Francesco, che più di una volta ha chiesto l'accesso a vaccini e cure anti-coronavirus per tutti, "soprattutto i più vulnerabili", in una lettera al giudice argentino Roberto Andrés Gallardo, si è scagliato contro coloro che "accumulano vaccini". Ne parla il giornale argentino La Nacion. Il Santo Padre ha scritto a Gallardo per ringraziarlo del lavoro che sta svolgendo sul problema della carenza di vaccini insieme al Comitato Panamericano dei Giudici per i Diritti Sociali e la dottrina francescana. "Chi accumula vaccini, chi mette l'accento sulla proprietà intellettuale, chi blocca la fornitura di medicinali, ha torto e alla fine sarà vittima della propria miopia", ha avvertito il Pontefice, in un'epistola a questo magistrato che è stata più volte in Vaticano, dove nel giugno 2019 ha costituito il Comitato panamericano dei giudici per i diritti sociali e la dottrina francescana.

A cura di Davide Falcioni
18:17

Trapani: autopsia esclude nesso tra morte militare e dose di vaccino AstraZeneca

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Non esisterebbe nessun nesso tra la morte di un militare, Giuseppe Maniscalco, di 54 anni, avvenuta a Trapani pochi giorni fa e il vaccino AstraZeneca che avrebbe ricevuto prima del decesso. A stabilirlo l’autopsia che è stata eseguita a Trapani. La Procura aveva aperto nei giorni scorsi un’inchiesta sulla morte del militare dopo la denuncia dei familiari. Il vice comandante della sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura di Trapani aveva avuto un malore dopo la somministrazione del vaccino ed era morto. Ma l’Asp di Trapani sta verificando ugualmente se la dose del vaccino utilizzato sia dello stesso lotto sequestrato oggi.

A cura di Davide Falcioni
17:43

Anche la Lombardia ha ritirato il lotto di vaccino AstraZeneca sospetto

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"La Direzione Generale Welfare ha ritirato a scopo precauzionale il lotto di vaccini AstraZeneca ABV2856 segnalato dall'Aifa". Lo comunica, in una nota, la Regione Lombardia.

A cura di Davide Falcioni
17:13

Lombardia, 5.849 nuovi contagi e 81 morti nelle ultime 24 ore

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La Regione italiana con il più alto numero di nuovi casi è di nuovo la Lombardia, dove i contagi sono stati 5.849 nelle ultime 24 ore e dove sono stati purtroppo registrati altri 81 decessi, per un totale dall’inizio della pandemia di 29.004 morti. Aumentano ancora sia i ricoveri in ospedale (più 134 per un totale di 5.718) sia il numero di persone ricoverate in terapia intensiva: sono 645 (più 28 rispetto a ieri). Ecco il bollettino con i dati di oggi giovedì 11 marzo sui contagi Covid in Lombardia.

A cura di Davide Falcioni
17:08

Il bollettino di oggi: 25.673 nuovi casi e 373 morti

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Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati diagnosticati 25.673 nuovi casi di Coronavirus. Da ieri si registrano altri 373 morti. La Regione che fa registrare il più alto numero di infezioni su base giornaliera è ancora la Lombardia. È quanto rivela il bollettino odierno del Ministero della Salute sull'emergenza coronavirus.

A cura di Davide Falcioni
17:00

Von der Leyen: "In arrivo 200 milioni di dosi di vaccino Johnson&Johnson"

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"Più vaccini sicuri ed efficaci arrivano sul mercato. Abbiamo appena autorizzato l'uso del vaccino di Johnson&Johnson nell'Ue, dopo il parere positivo dell'Ema. Col numero di dosi ordinate, possiamo vaccinare fino a 200 milioni di persone nell'Ue". Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, su Twitter.

A cura di Davide Falcioni
16:52

In Umbria 283 positivi e 4 morti: diminuiscono i ricoveri

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283 nuovi positivi e 4 morti a fronte di 6.251 tamponi effettuati di cui 3.731 con test molecolare. È l'andamento dell'epidemia in Umbria, dove diminuiscono anche gli ospedalizzati (-6) che diventano 487 mentre restano stabili i numeri relativi alle terapie intensive (80).

A cura di Davide Falcioni
16:38

Abruzzo, contagi in forte aumento: oggi 608, +236 rispetto a ieri

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Sono in totale 58.931 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 608 nuovi casi, con un balzo dei contagi decisamente alto: ieri, infatti, i nuovi casi erano stati 372. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 116, di cui 21 in provincia dell'Aquila, 53 in provincia di Pescara, 30 in provincia di Chieti e 12 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 37 nuovi casi e sale a 1872 (di età compresa tra 53 e 98 anni, 13 in provincia di Chieti, 8 in provincia di Teramo, 12 in provincia di Pescara e 4 in provincia dell'Aquila). Del totale odierno, 12 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 44.161 dimessi/guariti (+906 rispetto a ieri).

A cura di Davide Falcioni
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