Il coronavirus non si ferma. Secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute, relativo a sabato 22 agosto, sono 1.071 i nuovi casi registrati in Italia. Era dal 12 maggio che non si superava quota mille. Le vittime sono state 3, dato in calo a fronte dei 9 registrati venerdì. Ma il ministro Speranza assicura: "Non ci sarà un nuovo lockdown". A livello mondiale si sono superate 800mila vittime, mentre in diversi Paesi sono state varate nuove restrizioni per cercare di contenere l'avanzata della pandemia. L'infezione fa paura soprattutto in Europa occidentale, in Spagna, Italia, Germania e Francia la curva epidemica ha subito un'impennata. In tutto il mondo, dal 6 giugno il numero di morti è raddoppiato con 100.000 decessi solo negli ultimi 17 giorni, mentre sono stati segnalati oltre 23 milioni di casi. L'America Latina è l'area più colpita, mentre più della metà dei decessi globali sono stati segnalati negli Stati Uniti, Brasile, Messico e India.
- Positiva l'ex primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko: "È in condizioni serie" 23 Agosto
- Bollettino di oggi domenica 23 agosto: continuano a salire i nuovi casi: +1210, sette i morti 23 Agosto
- Speranza assicura: "Non ci sarà un nuovo lockdown, curva dei contagi non è fuori controllo" 23 Agosto
In India superati i 3 milioni di contagi
Il numero di casi di coronavirus in India ha superato i 3 milioni nella giornata di oggi. Le autorità sanitarie hanno segnalato 10.339 nuovi casi e 912 decessi, portando il totale a 3.044.940. Il numero di nuove infezioni segnalate domenica ha segnato un netto calo rispetto ai precedenti 18 giorni, quando l'India aveva segnalato più di 60.000 casi al giorno. L'India ha il terzo maggior numero di casi dopo gli Stati Uniti e il Brasile e i suoi 56.706 decessi sono i quarti al mondo.
In Francia record di contagi dal lockdown: 4.897 casi nelle ultime 24 ore
Il numero di casi confermati di coronavirus in Francia è aumentato di 4.897 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 3.602 di sabato. Lo ha reso noto il ministero della Salute. È il livello giornaliero più alto dalla fine della quarantena a maggio e porta il totale a circa 280.000 contagi.
Positiva l'ex primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko: "È in condizioni serie"
L'ex primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko è in condizioni serie, con febbre molto alta, dopo essere risultata positiva al nuovo coronavirus. Lo riportano diversi media internazionali. La notizia è stata confermata dalla sua portavoce, che però non ha reso noto se Tymoshenko sia o meno ricoverata. Tymoshenko, 59 anni, due volte a capo del governo prima della sua sconfitta nelle elezioni presidenziali del 2010, è diventata il primo politico ucraino di alto profilo ad aver contratto il nuovo coronavirus. L'Ucraina ha registrato un forte aumento delle infezioni questa settimana, con 2.328 nuovi casi segnalati sabato. Il numero complessivo di casi di Covid-19 ha raggiunto 104.958 e sono 2.271 i morti.
Cinque regioni con più di 100 casi, aumentano ricoverati anche in terapia intensiva
Sono 47 i ricoverati in più con sintomi in Italia (per un totale di 971) con un incremento di 5 persone in terapia intensiva (69) rispetto a sabato. In isolamento domiciliare sono in 17.398 (+883). Sono cinque le regioni che hanno superato oggi i cento contagiati, con la Lombardia con 239 nuovi casi, seguita dal Lazio con 184, dal Veneto con 145, dalla Campania con 138 e dall'Emilia Romagna con 127. Più distanziate le altre regioni, con 81 casi in Sardegna e 59 in Toscana. L'unica regione che non registra nuovi contagi è la Valle d'Aosta.
Superata quota 8 milioni di tamponi, ministero corregge il dato anomalo del Molise
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati effettuati 67.371 tamponi, superata dunque quota 8 milioni di tamponi dall'inizio della pandemia. In un primo momento le tabelle pubblicate riportavano erroneamente un incremento di 348.580 screening con una anomalia di 281.368 tamponi effettuati nel solo Molise. Dopo un po' il ministero ha corretto i dati. La Lombardia risulta la Regione che in assoluto ha svolto più screening (1.483.556, di cui 13.663 solo nelle ultime 24 ore), segue poi il Veneto con 1.453.684, di cui 10.592 nelle ultime 24 ore).
Allarme focolaio in disco: "Chi è stato alle Indie di Cervia a Ferragosto deve fare il tampone"
"Chi era alla discoteca le Indie la notte di Ferragosto deve fare il tampone". C'è un nuovo allarme per un possibile focolaio in discoteca: negli ultimi giorni, infatti, è stato riscontrato un certo numero di positività in persone che presentavano sintomi da Covid che hanno partecipato alla serata del 15 agosto alla discoteca "Le Indie" di Cervia. Anche se l'indagine epidemiologica non consente di affermare con assoluta certezza che la circostanza in cui si sono verificati i contagi sia proprio quella serata, l'Ausl Romagna invita le persone che erano presenti a quella serata, a fare un tampone gratuito, per capire meglio la circostanza.
Bollettino di oggi domenica 23 agosto: continuano a salire i nuovi casi: +1210, sette i morti
Prosegue il trend in salita dei contagi da covid nelle ultime 24 ore. Oggi i dati diffusi dal ministero della Salute registrano 1.210 nuovi casi e 7 morti. Complessivamente il totale dei casi dall'inizio della pandemia si attesta a 259.345 mentre i deceduti arrivano a 35.437. Gli attualmente positivi sono 18.438 con un incremento di 935 rispetto a ieri. I Dimessi / Guariti sono 205.470 con un incremento di 267. Le Regioni con più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (239), Lazio (184), Veneto (145), Campania (138), Emilia Romagna (127), Sardegna (81), Toscana (59)
Casi in aumento in Lombardia: +239 (4 morti). Gallera: "Due terzi sono dall'estero"
Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Lombardia che oggi sono stati 239 nuovi positivi con 13.663 tamponi effettuati. Ieri erano stati 185 con 12.957 tamponi. I nuovi decessi sono 4 per un totale in regione di 16.856 morti dall'inizio della pandemia. Stabili i ricoveri in terapia intensiva (14) e negli altri reparti (148). Dopo i zero casi di ieri, sono 32 i nuovi contagiati a Bergamo, mentre continuano a crescere a Milano (89 di cui 50 a Milano città) e a Brescia (46).
"Oggi registriamo 239 casi positivi. Di questi, 190 sono riferiti a persone che hanno meno di 50 anni. Due terzi delle positività riguardano cittadini che rientrano dall'estero e i loro contatti diretti. L'incremento dei casi positivi in Lombardia va sempre rapportato al numero dei tamponi effettuati. Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a 1/6 della popolazione nazionale. In tal senso, negli ultimi giorni, le percentuali della Lombardia sono in linea e spesso migliori di quelle di altre regioni". Così l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha commentato i dati di oggi relativi ai contagi in Lombardia.
Lazio, altri 184 contagi: il 60% da rientri
Nuova ondata di contagi nel Lazio, con 184 casi registrati nelle ultime 24 ore. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, spiegando: "Si registrano 184 casi e un decesso. Di questi il 60% sono link di rientro, mentre diminuiscono quelli con link dalla Sardegna (35%)". Il dato è inferiore a quello di ieri, a fronte di un numero più alto di tamponi, come spiega sempre l'esponente dell'amministrazione Zingaretti: "I casi diminuiscono rispetto a ieri ed è ancor più significativo visto il numero record dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Lavoro straordinario dei nostri operatori sanitari e record di accessi ai drive-in tenuta del sistema dei laboratori Coronet, rete efficace ed efficiente. Siamo pronti alla reciprocità con la Sardegna per garantire la sicurezza: è l'obiettivo comune. Eventuali positivi agli imbarchi in Sardegna vanno trasferiti in continente in maniera protetta".
Sinisa Mihajlovic positivo al Covid-19: è asintomatico
L'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic è risultato positivo al Covid-19: è asintomatico e al momento è in isolamento. La conferma è arrivata dalla società felsinea, che ha reso noto il risultato del test effettuato venerdì sera al rientro dalle ferie. L'allenatore ed ex calciatore ora dovrà osservare un periodo di quarantena per poi sottoporsi nuovamente a tampone.
Viceministro Sileri: "Non corriamo più i rischi di marzo e aprile"
"Non corriamo più i rischi marzo e aprile, possiamo avere una circolazione del virus controllata". Ne è convinto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri che, al taccuino del Sole24Ore, aggiunge: "Abbiamo consapevolezza, strumenti e conoscenze per non ripetere la situazione dell'emergenza, non avrebbe senso fermare le riaperture delle scuole o le elezioni di settembre".
Guerra (OMS): "Non è detto che arrivi la seconda ondata"
Il direttore aggiunto dell'Organizzazione mondiale della sanità Ranieri Guerra prova a fare il punto della situazione e, in un'intervista al Corriere della Sera, si mostra cautamente ottimista sulla possibilità che arrivi la seconda ondata: "Abbiamo molti strumenti e la conoscenza che mancava a inizio epidemia, non è certo arrivi una seconda ondata ma possiamo mitigarla". Anche sull'aumento dei contagi, invita alla cautela: "Facciamo diagnosi migliore e usiamo maggiormente i tamponi, anche se è pur vero che c'è un incontestabile aumento dei contagi. Ma la possibilità che questa situazione si traduca in casi clinicamente gravi, cioè malati che hanno bisogno di cure, è un discorso diverso, collegato anche a quanto gli anziani e le persone fragili si proteggono individualmente e all'interno delle residenze sanitarie, se ricoverati".
Musumeci chiude centri di accoglienza e dispone il trasferimento dei migranti: "Rischi sanitari"
Con un'ordinanza emanata a mezzanotte, il Governatore della Sicilia Nello Musumeci ha disposto la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza dell'isola, imponendo il trasferimento fuori Regione dei migranti presenti. Inoltre, l'ordinanza stabilisce il divieto di ingresso, transito e sosta dei migranti che raggiungono le coste siciliane. Non è chiarissima la legittimità di simili disposizioni, che parrebbero entrare in conflitto con normative di rango superiore e con i trattati internazionali, ma soprattutto resta da capire chi dovrebbe occuparsi del trasferimento dei migranti e dove dovrebbero essere ricollocati.
Qui il post di Musumeci:
L'annuncio dell'India: "Avremo un vaccino entro la fine dell'anno"
In India il vaccino contro il Covid potrebbe essere pronto entro il 2020. Lo ha annunciato il ministro della Salute e del benessere familiare, Harsh Vardhan, citato dalla Cnn. "Uno dei nostri candidati al vaccino è nella terza fase di sperimentazione clinica. Siamo molto fiduciosi che sarà sviluppato entro la fine di quest'anno", ha detto il ministro.
L'India è il terzo Paese per numero di infezioni accertate: ha raggiunto i 3 milioni di casi di Coronavirus, un milione dei quali registrato solo nelle ultime due settimane. Il totale dei contagi è arrivato a 3.044.940 (69.239 nelle ultime 24 ore),
In Spagna oltre 8mila contagi in un giorno, 4400 in Francia
Continua la crescita dei contagi da coronavirus in Spagna e in Francia, con i governi che ragionano intorno alla possibilità di introdurre nuove misure restrittive, ma senza immaginare un nuovo lockdown su scala nazionale. Nella sola giornata di ieri, in Spagna ci sono stati 8148 casi, cifra che porta i contagi totali a oltre 386mila, con poco meno di trentamila vittime. In Francia la situazione è solo leggermente migliore, con 4400 contagi registrati nella giornata del 22 agosto: un dato che porta a 275mila i contagi complessivi, con 30500 vittime.
Coronavirus, in Brasile 892 morti nelle ultime 24 ore
Il Brasile nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 892 decessi legati al Covid, per un totale oltre 114.000 morti, e altri 50.032 casi di contagio, per un totale di infezioni che si avvicina a quota 3,6 milioni.
L'America Latina è l'area più colpita nel mondo, e più della metà dei decessi globali sono stati segnalati negli Stati Uniti, Brasile, Messico e India.
Speranza assicura: "Non ci sarà un nuovo lockdown, curva dei contagi non è fuori controllo"
Nonostante l'aumento dei contagi in Italia, oltre mille casi solo ieri, non ci sarà un nuovo lockdown. Ad assicurarlo è il ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista alla Stampa: "La situazione non è paragonabile a quella di febbraio-marzo quando avevamo una curva dei contagi fuori controllo".
"Lockdown, blocchi regionali, divieto di trasferimenti interregionali. Calma, non ci troviamo in questa situazione. Io sono sempre stato e ancora sono per la massima prudenza. Ma bisogna mantenere la calma" dice Speranza, "Il nostro Paese non si trova nelle condizioni di dover attivare queste misure. Proprio no".
"Il servizio sanitario" sottolinea, "si è molto rafforzato" e lo scenario è diverso da quello di inizio epidemia quando "abbiamo avuto la sensazione che andasse in collasso". "In Italia avevamo cinquemila posti di terapia intensiva, ora sono raddoppiati", dice, "la valutazione mia e dei colleghi europei e' che non avremo questa ricaduta quanto più riusciremo a tenere in salvaguardia gli anziani e i più fragili". Poi un appello ai giovani: "Dateci una mano a tenere sotto controllo i contagi per tutelare genitori e nonni quando tornate dalle vacanze: non esagerate". Il ministro rilancia l'appello per l'utilizzo della app Immuni, scaricata su 5 milioni di dispositivi. "Dobbiamo insistere" dice, "devono aumentare perché ha una sua utilità".
