Prosegue l'emergenza maltempo in Emilia Romagna, le notizie e gli aggiornamenti sulla situazione dopo l'alluvione: 13 morti, migliaia di evacuati e un numero imprecisato di dispersi. Ancora 27mila le persone senza elettricità. La piena dei fiumi spaventa ed è allerta meteo rossa anche domani, venerdì 19 maggio 2023. Allerta arancione su pianura e costa ferrarese. E scuole ancora chiuse.
Sono stati 23 i fiumi esondati, 280 le frane e oltre 400 le strade interrotte. I comuni colpiti dall'alluvione sono 41 e oltre 20mila gli sfollati soprattutto dalle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.
"Danni per qualche miliardo di euro, simili a un terremoto", le parole del presidente di Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. A Ravenna il Comune ha chiesto ai residenti di alcune zone di salire ai piani alti a causa di nuovi allagamenti. Sott'acqua anche Faenza, Cesena, Forlì, oltre a comuni più piccoli; anche i portici della centrale via Saffi a Bologna sono stati inondati.
Alluvione in Emilia Romagna:
- Chi sono le vittime dell'alluvione in Emilia Romagna
- Come aiutare le popolazioni colpite
- Perché con l'alluvione c'entra il cambiamento climatico
Rottura dell'argine destro del Reno, allarme a Lavezzola: "Recatevi ai piani superiori delle abitazioni"
Nuovo allarme a Lavezzola. L'Amministrazione ha diramato l'allerta: "Causa rottura del destra Reno in località Nerina i cittadini devono recarsi ai piani superiori con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria. Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l'abitazione. Per emergenze chiamare il 115".
Va specificato che la località Nerina non si trova nelle vicinanze di Lavezzola, ma comunque gli effetti della rottura dell’argine hanno fatto propendere l’amministrazione per la misura di sicurezza.
Il governo chiede l’aiuto dell’Ue per i danni dell'alluvione in Emilia Romagna
Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, ha promesso un'attivazione rapida e ha annunciato che martedì al Consiglio dei ministri verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite dall'alluvione e "si risponderà ai primi interventi: È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie".
Inoltre il Governo, ha detto ancora il ministro, porrà all'attenzione della Commissione Ue la questione di attivare il fondo di solidarietà europeo. Il Fondo, ha spiegato un portavoce della Commissione, "non è uno strumento di risposta rapida, ma uno strumento di soccorso post-catastrofe". E gli Stati membri che desiderano ricevere un sostegno devono presentare una domanda alla Commissione entro 12 settimane dalla data del primo danno causato dalla catastrofe. A quel punto lo strumento viene attivato non appena lo Stato membro ha presentato la domanda completa, inclusa una stima dei danni e tutte le informazioni necessarie alla Commissione per completare la sua valutazione.
A Modena i ponti chiusi verso la riapertura
A Modena vanno verso la riapertura Ponte Alto sul Secchia e ponte dell'Uccellino tra il capoluogo emiliano e Soliera. La riapertura non avverrà prima di mezzanotte e sarà comunque garantito il monitoraggio notturno del nodo idraulico.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha sottolineato l'importanza dei lavori eseguiti sugli argini negli ultimi anni: "La dimensione dell'evento per Modena è stata enorme, tra i massimi livelli mai raggiunti, ma grazie anche ai lavori che sono stati realizzati sugli argini negli ultimi anni non ci sono stati problemi particolari". Il maltempo ha invece provocato numerose frane sull'Appennino, l'area più colpita dal maltempo di questi giorni nel Modenese.
Quasi 5mila persone nei centri di accoglienza in Emilia Romagna
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone sfollate dalle case delle zone toccate dall'alluvione in Emilia Romagna che hanno trovato accoglienza nelle sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant'Agata e una a Forlì.
Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco – circa 300 in più rispetto a ieri – di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi. Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile.
A Modena i ponti chiusi verso la riapertura
A Modena vanno verso la riapertura Ponte Alto sul Secchia e ponte dell'Uccellino tra il capoluogo emiliano e Soliera. La riapertura non avverrà prima di mezzanotte e sarà garantito il monitoraggio notturno del nodo idraulico. Il sindaco Muzzarelli ha sottolineato l'importanza dei lavori eseguiti sugli argini negli ultimi anni: "La dimensione dell'evento per Modena è stata enorme, tra i massimi livelli mai raggiunti, ma grazie anche ai lavori che sono stati realizzati sugli argini negli ultimi anni non ci sono stati problemi particolari".
Lugo sott’acqua: le immagini dal drone
Tra le città colpite maggiormente dal maltempo nella notte scorsa anche Lugo, nella provincia di Ravenna. Diverse zone del centro sono allagate e si sono verificate interruzioni dell’elettricità e dell’acqua.
Tra gli sfollati di Faenza: "Abbiamo gridato dalla terrazza fin quando non è arrivato qualcuno”

Le voci raccolte da Fanpage.it al centro di prima accoglienza di Faenza allestito nel palazzetto dello sport PalaCattani. La città nella provincia di Ravenna è stata pesantemente colpita dal maltempo dell’Emilia Romagna. “Abbiamo gridato fino a quando non è arrivato qualcuno a prenderci, intanto mi è arrivata l’acqua fino sopra al ginocchio. C’era una bambina che quando si è accorta dell’acqua ha iniziato a urlare, non voleva andare via, quella era la casa, quando è arrivato il canotto abbiamo dovuto prenderla con la forza”, ha raccontato una donna.
Disagi alla circolazione ferroviaria domani: le modifiche alle corse dei treni AV, InterCity e Regionali
Domani, venerdì 19 maggio, proseguiranno per l'intera giornata la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali che percorrono la linea AV e la linea convenzionale fra Firenze e Bologna. La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare l'Emilia Romagna.
Rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno tuttavia su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma. È ripresa la circolazione fra Bologna e Imola per il trasporto regionale, da domani sarà riattivata anche la circolazione tra Imola e Faenza.
Resta sospesa sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini e sulle linee Bologna-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Marradi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza. È assicurata la circolazione degli treni Intercity notte, seppur con deviazioni di percorso che possono provocare maggiori tempi di viaggio fino a tre ore. I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilita' di RFI e di Trenitalia.
Maltempo anche a Pescara e Teramo, disagi e allagamenti: strade chiuse
Disagi e allagamenti per il maltempo anche a Pescara e in provincia a causa delle intense piogge cadute nella notte e in mattinata: i problemi principali hanno riguardato Montesilvano, dove numerose strade sono state chiuse perché invase dall'acqua, con conseguenti allagamenti di scantinati ed edifici al piano terra. Il Comune, in via precauzionale, ha attivato il Coc per la gestione dell'emergenza. Sette, in Abruzzo, i fiumi sotto monitoraggio in questi giorni: Pescara, Saline e Piomba nel Pescarese, Sinello, Alento e Foro nel Chietino e Salinello nel Teramano.
Criticità anche a Città Sant'Angelo (Pescara), dove stamattina il torrente Piomba è tracimato nella zona di via delle Terme, costringendo alla chiusura della strada. Al confine con Silvi (Teramo) è arrivato il parroco, don Gaston, per una preghiera e una benedizione sul fiume in piena per scongiurare il rischio di esondazione. La scena della benedizione è stata immortalata da alcuni automobilisti in transito con foto che sono finite sui social.
A Chieti si stanno monitorando i luoghi più sensibili della città, attivando tutte le competenze di settore: sotto costante monitoraggio anche il fiume Pescara. Al momento restano chiusi un tratto di via Fieramosca, quello a sud a ridosso del ponte sul fiume Alento per le condizioni in cui versa il corso d'acqua, e via Fonte Canale, che conduce al canile, dove i Vigili del fuoco sono al lavoro per la rimozione di alberi caduti.
Per domani il bollettino criticità diramato dal Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile prevede un'allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su parte dell'Abruzzo e, in particolare, sui bacini Tordino Vomano, sul bacino del Pescara e sul bacino basso del Sangro.
Dalla 21 di stasera chiusa l'A14 tra Faenza e Forlì
Dalle 21 di questa sera alle 6 di domani mattina, sarà chiuso il tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si rende necessaria per permettere alla task force di Aspi – già operativa ininterrottamente su diversi fronti – di proseguire e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione su tutte le corsie. A partire dalle 6 di domani mattina il tratto sarà riaperto con una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni.
Disagi alla circolazione ferroviaria per il maltempo: i treni cancellati e in ritardo
Continuano oggi, giovedì 18 maggio, i disagi alla circolazione ferroviaria a causa del maltempo che sta colpendo in particolare l’Emilia Romagna: treni cancellati e con ritardi superiori ai 60 minuti, l’elenco aggiornato di Trenitalia.
Viminale: in Emilia Romagna 1.550 interventi da martedì
Sono oltre 1.550 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati da martedì ad oggi nelle zone dell'Emilia-Romagna travolte dall'ondata di maltempo. Lo rende noto il Viminale in una nota, spiegando che al momento sono in corso 250 interventi, mentre altri 1.743 sono in coda.
La Guardia di Finanza salva 10 persone in Emilia Romagna
Anche la Guardia di Finanza sta partecipando ai soccorsi nei confronti delle popolazioni colpite dell'alluvione che ha interessato l'Emilia-Romagna. Un mezzo con equipaggio e Aerosoccorritori del Centro di Aviazione ha tratto in salvo 10 persone, tra cui un giovane in località Russi e 9 tra Forlì e Faenza in località Crociaro.
Le immagini da Faenza dei residenti che spalano il fango: "Ci rimbocchiamo le maniche"
A Faenza, una delle città più colpite dall'alluvione in Emilia Romagna. Qui commercianti e residente provano a rialzarsi, spalando il fango come possono. Le immagini e le testimonianze a Fanpage.it.
Emilia Romagna, ritrovata viva una persona che ieri è stata considerata morta: le vittime sono 13
Sale a 13 il bilancio delle vittime del maltempo in Emilia Romagna. La prefettura di Ravenna ha comunicato cinque vittime, che si aggiungono alle sei di quelle di ieri della provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro (Bologna).
L'auto sommersa dalle acque tra Castel Bolognese e Solarolo segnalata nelle prime ore dell'alluvione e raggiunta in mattinata, è risultata essere vuota: la persona che era al suo interno, conteggiata ieri dalle autorità fra le vittime, è riuscita ad allontanarsi in tempo. A loro si aggiunge l'uomo morto a Cesena per un malore prima dell'esondazione del Savio. Al momento risulta anche almeno un disperso.
Altri 3 morti e 1 disperso nel Ravennate: le vittime del maltempo in Emilia Romagna diventano 14
Altri tre morti sono stati individuati nel Ravennate dopo l'alluvione dei giorni scorsi. A Sant'Agata sul Santerno sono morti un anziano allettato trovato in casa e una donna al momento non identificata mentre in un'abitazione di Castel Bolognese è stato trovato il corpo di un uomo che sembra non sia voluto andare via all'arrivo delle acque. Risulta inoltre una persona dispersa a Boncellino.
Oltre 3mila persone accolte in sedi allestite dai Comuni in Emilia Romagna
Sono oltre 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza in sedi allestite dai Comuni, di cui 2.500 nel Ravennate, 420 nel Bolognese, 200 nel Forlivese-cesenate e sette nel Riminese. Lo ha spiegato la Regione Emilia Romagna, che ha fatto il punto sull'emergenza. Proseguono le operazioni per mettere al sicuro chi si trova in abitazioni a rischio: impegnati anche 562 Vigili del fuoco arrivati da fuori regione, oltre 250 in più rispetto a ieri, dotati di oltre 125 automezzi.
Il ministro Lollobrigida: "I danni sono ancora incalcolabili"
"In queste ore i danni sono incalcolabili, nel senso che proprio non si possono calcolare perché questo tipo di eventi sono eventi perduranti e quindi i danni li puoi calcolare quando c'è l'assorbimento delle acque". A dirlo è stato il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. "Siamo ovviamente in contatto costante – ha aggiunto il ministro – con i produttori, con le associazioni e le organizzazioni rappresentative, siamo in contatto con la Regione, anche oggi ho già fatto incontri sul tema e ovviamente di ricerca di risorse e di interventi necessari che condivideremo già in una fase importante, quella del Consiglio dei ministri di martedì".
Maltempo: trovati altri due morti a Russi. Le vittime in Emilia Romagna salgono a 11
Due agricoltori – marito e moglie di 73 e 71 amni – sono stati trovati morti nel loro appartamento di Russi, comune del Ravennate, nelle scorse ore invaso dall'acqua a causa dell'alluvione. A lanciare l'allarme già ieri sui social era stato il figlio che non riusciva più a contattare i due. Tra le ipotesi, si pensa che fossero tornati in casa forse per recuperare un elettrodomestico. Al vaglio le cause esatte del decesso. Non si esclude neppure una morte per folgorazione. Sale a undici il bilancio delle vittime.
Scuole chiuse per maltempo domani, i comuni in Emilia Romagna
Dove resteranno chiuse le scuole per maltempo domani, venerdì 19 maggio, in Emilia Romagna? Ecco l’elenco in aggiornamento dei comuni che hanno deciso di sospendere le lezioni negli istituti di ogni ordine e grado per l’allerta meteo: da Ravenna a Imola. Scuole aperte a Bologna.
Emilia Romagna, la Regione incontra le forze economiche e sociali
Oggi la Regione Emilia Romagna incontra le forze economiche e sociali per fare punto su come impostare misure per lavoratori, imprese e famiglie, dal blocco dei mutui alle sospensioni degli obblighi fiscali e previdenziali in seguito al maltempo degli ultimi giorni.
In Emilia Romagna torna percorribile la A14
Dopo il maltempo delle scorse ore torna percorribile tutta la A14 in Emilia Romagna. Lo comunicano le autorità competenti.
In Emilia Romagna 280 frane: soltanto nel comune di Modigliana ne sono oltre 70
Sono oltre 280 le frane provocate dal maltempo in Emilia Romagna, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni: oltre 100 in provincia di Forlì Cesena, e in particolare ben 71 a Modigliana, sull'Appennino. Lo spiega la Regione. Sono invece oltre 50 gli allagamenti registrati in 42: 15 nel Bolognese, 13 nel Ravennate, 12 nel Forlivese-cesenate, 2 nel Riminese. Salgono a 34mila le utenze al momento disalimentate dalla rete elettrica tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna.
Mazzi: "Sto parlando con gli artisti per un concerto per l'Emilia Romagna"
Il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi si sta muovendo per organizzare un grosso evento musicale per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.
In Emilia-Romagna chiuse 250 strade per le frane: in alcuni supermercati scaffali vuoti
In Emilia-Romagna chiuse per le frane 250 strade, lo ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna Irene Priolo. "Abbiamo chiuse in modo permanente 250 strade coinvolte a vario titolo da frane. Abbiamo smottamenti costanti. Le piogge dei prossimi giorni non ci preoccupano tanto per l'innalzamento dei fiumi, anche se gli interventi delle brecce arginali sono importanti, ma ci preoccupa la fragilità del territorio. Il codice dell'allerta della protezione civile di oggi ne terrà conto" ha spiegato l'assessore. La chiusura delle strade sta causando anche difficoltà di reperimento dei prodotti alimentari con alcuni supermercati che hanno ormai gli scaffali vuoti.
Cosa serve e come aiutare la popolazione colpita dall’alluvione in Emilia Romagna
Le richieste della popolazione colpita dall’alluvione in Emilia Romagna si susseguono in queste ore nelle chat e sui social. Sono in molti ad aver risposto agli appelli mentre son state lanciate già alcune raccolte fondi per gli aiuti e le donazioni agli alluvionati.
Maltempo in Abruzzo, fiumi esondati e allagamenti a Pescara e in provincia
Il maltempo sta interessando oggi anche l'Abruzzo dove si registrano disagi e allagamenti a Pescara e in provincia. Le intense piogge che hanno interessato nella notte e questa mattina la zona del Pescarese hanno creato diverse criticità in particolare a Montesilvano, dove numerose strade sono state invase dall'acqua con conseguenti allagamenti anche di scantinati e piani terra. Problemi anche a Città Sant'Angelo, dove il torrente Piomba è esondato nella zona di via delle Terme. La strada è stata chiusa. In Abruzzo sono sette i fiumi sotto osservazione. In particolare, cinque di questi hanno superato la soglia di allarme e il Centro funzionale della Protezione civile regionale ha dichiarato il codice rosso: il Pescara, il Saline e il Piomba nel Pescarese; il Foro e l'Alento nel Chietino. Per altri due, il Salinello, nel Teramano, e il Sinello, nel Chietino, c'è un'allerta arancione poiché è stata superata la soglia di preallarme, con graduale aumento verso la soglia di allarme.
Autostrade: coda in diminuzione sull'A1 a Sasso Marconi, messo in sicurezza lo smottamento
Autostrade per l'Italia ha terminato le attività di messa in sicurezza dello smottamento dovuto al maltempo nel tratto compreso tra Sasso Marconi nord e il bivio con la A1 Direttissima in direzione Firenze dove il traffico transita su due corsie e si registrano 9 km di coda in diminuzione. Resta esclusa al traffico la terza corsia per consentire ai tecnici presenti sul posto di mantenere un monitoraggio costante del versante e consentire l'operatività dei mezzi impegnati nelle attività propedeutiche all'intervento definitivo. Continua lo stop ai mezzi pesanti con massa oltre le 7,5 tonnellate che percorrono la A1 in direzione Bologna che vengono obbligatoriamente deviati all'altezza di Parma – dove si registrano 12 km di coda – lungo la A15 in direzione La Spezia, da cui proseguire lungo la A12 in direzione Pisa e la A11 in direzione Firenze per poi reimmettersi in A1. Lo stesso percorso è consigliato ai veicoli leggeri che da Milano sono diretti verso Firenze/Roma. In alternativa, per chi proviene dal Nord – Ovest, è possibile seguire la A7 in direzione Genova, quindi la A12 verso Pisa, successivamente la A11 in direzione Firenze, per prendere poi la A1 verso Roma. È inoltre attivo il provvedimento di accumulo in carreggiata dei veicoli con massa oltre le 7,5 tonnellate all'altezza di Modena Sud con rilasci cadenzati da parte della Polizia Stradale in relazione alle condizioni della viabilità in corrispondenza del nodo bolognese.
Sindaco Ferrara: "Rinviare concerto di Springsteen inutile, causerebbe altri danni economici ai territori"
Il concerto di Bruce Springsteen "vista l'enorme complessità, non può prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori, e che vede confluire in città migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno comprato un biglietto aereo, una stanza d'albergo per diversi giorni e si organizzano da tempo per raggiungerci". Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, in un post su Facebook. "Mi dispiace se qualcuno può aver pensato che Ferrara sia rimasta insensibile alla tragedia in Romagna solo perché non ha annullato il concerto del Boss. Ma vi posso garantire che, da ex sindaco di Bondeno che ha vissuto il terremoto del 2012 in prima linea, non ho mai chiesto che l'Italia o la Regione fermassero campionati, eventi e produzione di aziende per solidarietà nei nostri confronti. Primo perché non risolve nulla, se non creare altri danni economici a territori, lavoratori e imprese che hanno investito ingenti somme per la realizzazione dell'evento, secondo perché è un livello di demagogia che non mi appartiene", conclude.
Enpa: “Messi in sicurezza, trasferiti e accolti 89 animali da Ravenna a Rimini. Aperto canale di aiuti per gli stalli”

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha comunicato di aver messo in sicurezza, trasferito e accolto 89 animali da compagnia che erano in difficoltà dopo il maltempo e l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Inoltre ha avvertito di aver aperto un canale per rispondere alle tante segnalazioni che stanno arrivando sia per quanto riguarda il recupero e l’evacuazione degli animali in difficoltà sul territorio, dove possibile intervenire, sia per la necessità di stalli e luoghi asciutti dove accoglierli.
“In queste ore difficili – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – i nostri volontari di Faenza, Meldola, Cesena, Lugo, Ravenna, Bologna e Rimini hanno percorso più di 500 chilometri per portare in salvo e mettere in sicurezza oltre 89 animali. Inoltre, visto le tantissime richieste e segnalazioni che stanno arrivando alle nostre Sezioni, abbiamo aperto un ulteriore canale attraverso la mail alluvione@enpa.org dove è possibile contattarci in caso di necessità per stalli e messa in sicurezza degli animali. Stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per non lasciare sola la popolazione delle zone fortemente colpite dall’alluvione”.
Ministro dell'Ambiente: "Emergenza da valutare Comune per Comune"
"Il Governo è impegnato, l'emergenza sarà valutata Comune per Comune. La definizione delle aree colpite è in aggiornamento costante e i provvedimenti da assumere nell'immediatezza saranno notevoli perché non abbiamo ancora una contezza complessiva di quello che occorre fare, a partire dallo sfangamento". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso del punto stampa per l'aggiornamento sugli effetti del maltempo in Emilia Romagna, con il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo. "Sono qui – ha affermato – per portare la vicinanza del Governo alle popolazioni colpite". "Il governo porrà all'attenzione della Commissione Ue la questione di attivare il fondo di solidarietà europeo" ha aggiunto il ministro. "La domanda non è quanto si stanzia, ma cosa bisogna fare. Bisogna porre l'attenzione alle procedure e ai tempi decisionali" ha ribadito Pichetto Fratin , spiegando che è "una questione nazionale: serve lavoro di squadra".
La mappa dei fiumi esondati in Emilia Romagna
Sono 23 i corsi d'acqua finora straripati a causa del maltempo. Ben 13 hanno superato il livello 3 di massimo allarme. Una situazione che ha provocato allagamenti in 41 comuni della regione. Ecco la mappa con i dati idrometrici di portata e livello osservati nelle ultime 48 ore.

La Ferrari dona un milione di euro per l'emergenza alluvione
La Ferrari dona un milione di euro a favore dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, aderendo alla raccolta fondi regionale. I fondi saranno impiegati, con il coordinamento degli Enti territoriali, a favore della popolazione locale colpita in questi giorni dall'alluvione, con una particolare attenzione ai progetti di recupero ambientale e per la gestione del dissesto idrogeologico. "Nei momenti di difficoltà il posto di Ferrari è sempre stato accanto alla propria comunità", ha dichiarato Benedetto Vigna, CEO di Ferrari. "Abbiamo voluto dare una risposta concreta e immediata ai bisogni più urgenti della popolazione dell'Emilia-Romagna, provata da un grave disastro ambientale. Con il coordinamento delle Autorità locali, a cui va il nostro sentito ringraziamento per il loro instancabile lavoro in queste ore, questi aiuti potranno portare conforto e un segno tangibile della solidarietà di tutta la famiglia Ferrari."
Allerta rossa in Emilia Romagna anche domani 19 maggio
Anche se il maltempo sta dando una breve tregua in queste ore, sarà ancora allerta meteo rossa domani 19 maggio per l'Emilia Romagna. La protezione civile regionale infatti ha diramato di nuovo l'allerta massima per la giornata di venerdì per l'area che comprende le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Rimini. Si prevedono deboli precipitazioni, ma l'allerta riguarda soprattutto i pericolo idrogeologico e idraulico a causa della propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi di tutti i corsi d'acqua interessati, anche se in progressiva decrescita. Continuano a preoccupare moltissimo anche le frane nelle zone montane e collinari.
Continuano le evacuazioni della popolazione a Ravenna per allagamenti
Continuano le evacuazioni della popolazione a Ravenna per allagamenti. "Adesso dobbiamo riuscire a mettere in sicurezza ogni persona possibile. Abbiamo avuto interlocuzioni con alcuni ministri per i primi adempimenti che serviranno per sospensione mutui, adempimenti fiscali" ha detto Stefano Bonaccini, facendo il punto sull'emergenza maltempo in Emilia-Romagna. L'allerta di questa mattina della Protezione civile di Ravenna riguarda il rischio allagamento della Rete dei canali consortili a seguito della frattura del Lamone fra Reda e Fossolo. Allagamenti ci sono già stati nella notte e in mattinata. L'acqua è entrata al Maria Cecilia Hospital a Cotignola. La protezione civile ha emanato l'ordine di evacuazione immediata a Villanova di Ravenna, Filetto, Roncalceci. Allagamenti anche nella città di Cervia dove dalla notte l'acqua è arrivata in zona mare, zona saline, Malva Nord, e Dalla serata di ieri ha cominciato ad allagarsi il centro storico di Lugo.
In Emilia Romagna 10mila sfollati, 42 i Comuni alluvionati
Sono 42 i Comuni alluvionati, 10mila sfollati Ieri erano 23 i Comuni coinvolti dall'emergenza alluvione in pianura, "siamo passati a 42". Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna Irene Priolo, nel punto con il presidente Bonaccini e il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto. "Nella notte è stato interessato Lugo, stiamo lavorando su Cervia, Medicina. Sono in contatto con il Comune di Molinella dove molte persone sono state evacuate a scopo precauzionale. "Confermiamo il numero di circa 10mila sfollati".
Papa Francesco esprime vicinanza alle vittime del maltempo
Papa Francesco esprime vicinanza alle vittime del maltempo in Emilia Romagna. Il Pontefice infatti ha inviato un messaggio al cardinale Matteo Zuppi esprimendo "i suoi sentimenti di viva partecipazione per l'impressionante disastro che ha colpito il territorio". "Assicura fervide preghiere di suffragio per i defunti esprimendo cordoglio ai familiari", "invoca da Dio conforto per i feriti e consolazione per quanti soffrono conseguenze per la grave calamità". Papa Francesco inoltre ringrazia "tutti coloro che in queste ore di particolare difficoltà si stanno adoperando per portare soccorso e alleviare ogni sofferenza, come pure le comunità diocesane per la manifestazione di comunione e fraterna vicinanza alle popolazioni più provate".
Maltempo, 27mila persone senza elettricità in Emilia-Romagna
Alle 10.30 sono 27.000 le persone senza energia elettrica in Emilia Romagna a causa del maltempo. Lo riferisce Enel, spiegando che prosegue l'impegno della task force di 700 tecnici messa in campo da E-Distribuzione, tra personale interno e quello di imprese terze, per fronteggiare le conseguenze dell'ondata di maltempo sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. In campo 4 elicotteri e sono già stati mobilitati 170 gruppi elettrogeni e quattro power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque.
Anziano rimane bloccato nell'auto, salvato e portato in spalla dai poliziotti a Lugo: video dei soccorsi
Un anziano bloccato in una vettura impantanata in campagna dopo lo straripamento del fiume è stato salvato e portato al sicuro a spalle dai poliziotti nelle scorse ore a Lugo, nel Ravennate, una delle zone più colpite dal maltempo e dall'alluvione in Emilia Romagna. Il salvataggio ad opera dei sommozzatori della Polizia di Stato che sono intervenuti in località a Villa San Martino.
Linee ferroviaria Bologna Firenze in tilt per maltempo, cancellati molti treni Alta Velocità
Molte variazioni e cancellazioni si treni sulla linea Alta Velocità Bologna – Firenze oggi per maltempo. Lo comunicano Rfi e Trenitalia informando che i treni dell'Alta Velocità potranno subire ritardi fino a 90 minuti e cancellazioni sulla linea Alta Velocità mentre quelli precedentemente coinvolti hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 150 minuti. Anche i treni InterCity e Regionali che percorrono la linea convenzionale viaggiano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato e possono registrare notevoli ritardi.
Treni Alta Velocità cancellati:
• FR 9682 Roma Tiburtina (5:30) – Milano Rogoredo (8:15)
• FR 9301 Mantova (6:00) – Roma Termini (9:35)
• FR 9519 Torino Porta Nuova (7:00) – Salerno (14:06)
• FR 9610 Roma Termini (7:20) – Milano Centrale (10:35)
• FR 9618 Roma Termini (8:50) – Milano Centrale (12:00)
• FR 9615 Milano Centrale (8:58) – Roma Termini (12:10)
• FR 9626 Roma Termini (10:50) – Torino Porta Nuova (15:10)
• FR 9634 Napoli Centrale (11:30) – Milano Centrale (16:00)
• FR 9627 Milano Centrale (11:58) – Napoli Centrale (16:33)
• FR 9638 Napoli Centrale (12:30) – Milano Centrale (16:58)
• FR 9631 Milano Centrale (13:00) – Napoli Centrale (17:33)
• FR 9421 Venezia Santa Lucia (13:26) – Napoli Centrale (18:48)
• FR 9641 Torino Porta Nuova (13:50) – Roma Termini (18:10)
• FR 9426 Napoli Centrale (14:10) – Venezia Santa Lucia (19:34)
• FR 9645 Torino Porta Nuova (14:50) – Roma Termini (19:10)
• FR 9644 Roma Termini (15:20) – Milano Centrale (18:30)
• FR 9652 Napoli Centrale (15:55) – Bergamo (21:43)
Pilota di Formula 1 Nick de Vries bloccato in Emilia-Romagna con la sua supercar: “Ho visto scene commoventi”
Nick de Vries ha vissuto sulla sua pelle l’alluvione che ha coinvolto l’Emilia Romagna. Il pilota dell’Alpha Tauri ha mostrato le enormi difficoltà che ha avuto per lasciare Faenza: “Grazie all’aiuto di tutti sono riuscito a tornare a casa”. L'Alpha Tauri ha la propria sede a Faenza, che è una delle città maggiormente colpite da queste forti e incessanti piogge e dall'esondazione dei fiumi che da giorni interessa l'Emilia Romagna. Le pesanti condizioni meteorologiche hanno portato al rinvio del Gran Premio di Imola, che era in programma domenica 21 maggio.
Autorità di bacino dell'Appennino centrale: "Eventi estremi sempre più frequenti"
Nel giro di una giornata "sono caduti i quantitativi di pioggia di un mese: fino a 200 millimetri. Un'improvvisa grande precipitazione arrivata dopo 15 giorni di pioggia in seguito a un prolungato periodo di siccità. Il terreno è incapace di assorbire l'acqua perché è già saturo, così questa va a ingrossare velocemente i fiumi e i loro affluenti". Lo dice in un'intervista al Sole 24 Ore Marco Casini, segretario generale dell'Autorità di bacino dell'Appennino centrale, parlando delle alluvioni in Emilia-Romagna. "La mancanza di argini alti o efficienti, la portata ridotta per sedimenti accumulati negli anni, la presenza di vegetazione sulle sponde, l'assenza di bacini di sfogo hanno contribuito a determinare poi le esondazioni" spiega. I fenomeni meteo estremi sono sempre più frequenti: "Nel 2022 sono aumentati del 55% rispetto al 2021, stanno diventando normali – ricorda -. E si riversano su territori già fragili. Da una parte è aumentata la pressione climatica, dall'altra quella antropica, con il consumo del suolo che in Italia viaggia sui 2,2 mq al secondo, primato europeo. In mezzo, c'è il tema della mancata manutenzione per evitare che questi eventi creino danni". Il processo di adattamento "è sempre più prioritario. Ci sono interventi da fare rapidamente e con grande frequenza". Con la cabina di regia nazionale "è stata avviata una ricognizione, regione per regione, per individuare gli interventi più urgenti come riduzione delle perdite, sfangamento di dighe e bacini, nuovi invasi – sottolinea -. Bisognerà poi trovare le risorse: parecchi miliardi. Ne serviranno ancora di più per la difesa idraulica del territorio, da affrontare in modo strutturale e organico, per gestire il rischio idrogeologico, monitorare i letti dei fiumi, fare la manutenzione di argini e sponde".
Il sindaco di Cesena: "L'acqua sta defluendo, ma temiamo onda lunga"
"L'acqua qui sta defluendo, ma mi sento di essere portavoce anche di quello che sta accadendo in un'altra parte della Romagna, quella più a nord a valle dei fiumi che stanno esondando ancora, nel Ravennate: questo problema che da noi è iniziato 48 ore fa in questo momento è su Forlì, su Faenza, su Lugo, in alcune zone del Ravennate, è davvero un'onda lunga che ha colpito prima noi che siamo più a monte ed ora quelli che sono più vicini alla foce dei fiumi. È davvero difficile e dobbiamo mettere in salvo le persone": così il sindaco di Cesena Enzo Lattuca ospite doi "Storie italiane" su Ra1, facendo il punto della sua situazione sul territorio. "Avremo bisogno di tutto e avremo bisogno di tutti – ha detto ancora Lattuca – il conto dei danni complessivo di questo ‘ciclone' non può che essere nell'ordine di grandezza dei miliardi di euro".
Confermato il concerto di Bruce Springsteen questa sera a Ferrara

È stato per il momento confermato il concerto di Bruce Springsteen and E Street Band programmato per questa sera al Parco Urbano "Bassani" di Ferrara. Ieri la commissione prefettizia incaricata per prassi in ogni evento pubblico di visionare le misure di sicurezza attivate nell'area aveva già espresso un primo parere positivo, riservandosi una seconda valutazione – anche questa di prassi – per oggi, giorno dell'evento. La nuova ispezione è attesa in tarda mattinata-primo pomeriggio. Nel frattempo, diverse migliaia di fan del Boss arrivati anche da altre province del centro-nord Italia sono già a ridosso dei cancelli di ingresso al ‘village' per poi accedere, dopo accurati controlli dell'identità dei possessori dei biglietti nominativi, alla zona concerto. E il meteo, almeno a Ferrara, sembra essere clemente.
Coldiretti: "Cinquemila aziende agricole sott'acqua, danni incalcolabili"
Sono più di 5mila le aziende agricole finite sott’acqua con serre, vivai e stalle sommersi, dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime un profondo cordoglio. Difficoltà – sottolinea la Coldiretti – anche a garantire l’alimentazione degli animali allevati anche perché è stato compromesso il foraggio e manca l’acqua per abbeverarli nelle zone collinari con problemi di viabilità per i danni alle infrastrutture rurali a causa di frane e smottamenti.
In Veneto caduti 130 millimetri di pioggia al giorno per 15 giorni
Nei primi quindici giorni del mese di maggio in Veneto le piogge sono state frequenti e abbondanti, registrate in 13 giorni su 15, e mediamente sono caduti 130 millimetri di precipitazione, valore superiore a quello medio (1994-2022) dell'intero mese di maggio, stimato in 115 millimetri. Il dato emerge dal bollettino quindicinale dell'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpav). A metà mese si registra, quindi, una situazione di surplus pluviometrico (+13%) rispetto agli apporti attesi a fine mese. Per quanto riguarda le conseguenze sulle falde, tuttavia, soprattutto in termini di entità e durata della fase di ricarica, è ancora prematuro.
Bonaccini: "Danni per qualche miliardo di euro, simili a un terremoto"

"La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro. Come per il terremoto ricostruiremo tutto: al governo abbiamo detto che abbiamo bisogno di tante risorse, ma anche di norme speditive, c'è bisogno di un commissario straordinario, adempimenti per i lavoratori, per prorogare scadenze, mutui rate, tanti investimenti. Purtroppo abbiamo una grande esperienza in materia. Le istituzioni devono avere l'ossessione di stare vicine alle persone". Lo ha detto, ospite su Rai3, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
“Gli animali stanno morendo annegati”: a Fanpage il racconto di un’allevatrice bloccata dal maltempo

Dopo l’alluvione in Emilia Romagna, Rossella Tozzi è rimasta bloccata nella sua fattoria didattica “Chiocce Romagnole”. Con lei anche alcuni animali. “Abbiamo chiesto aiuto, ma non è arrivato nessuno”. Ecco qual è la situazione.
Il premier giapponese: "Condoglianze alle vittime del maltempo in Emilia Romagna"
"Esprimo le mie condoglianze alle vittime del Maltempo in Emilia Romagna”. Così il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, nelle dichiarazioni ai media prima del bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in corso al Rihga Royal Hotel di Hiroshima, città dove domani cominceranno i lavori del vertice del G7.
Vigili del Fuoco: "Duemila interventi in 48 ore"

Continuano da 48 ore le operazioni di soccorso a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna e le Marche, con le maggiori criticità tra le province Forlì, Cesena e Ravenna. Duemila gli interventi svolti nelle due regioni, dove sono più di 900 i vigili del fuoco al lavoro con più di 300 mezzi. In Emilia Romagna, 760 vigili del fuoco, di cui 400 giunti in rinforzo da altre regioni, sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 250 automezzi, tra cui 25 piccoli natanti, 5 anfibi, 10 mezzi di pompaggio, 5 elicotteri e 10 droni. Oltre 1.500 gli interventi effettuati finora: 690 a Bologna, 320 a Ravenna, 310 a Forliì Cesena, 220 a Rimini.Nella notte, in provincia di Ravenna, diversi corsi d'acqua sono esondati interessando i comuni di Conselice (dove i vigili del fuoco sono stati impegnati nell'evacuazione di 40 anziani da una casa di cura), Cotignola, Sant'Agata Sul Santerno, Lugo di Romagna, Cotignola, Faenza e Solarolo. In questi centri abitati sono state eseguite numerose evacuazioni e molte altre ne rimangono da svolgere. In particolare, a Faenza sono da evacuare 10 ragazzi da un istituto. I livelli delle acque in generale si stanno abbassando leggermente. Nelle Marche, sono 200 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso con 70 automezzi, 450 gli interventi svolti nelle ultime quarantott'ore. Le maggiori criticità nel fermano a causa di smottamenti. Ieri fino a tarda sera squadre impegnate nell'evacuazione di una struttura ricettiva a Gualdo (Macerata) interessata da una frana.
Sull'autostrada A1 riaperte due corsie verso Firenze

Sull'A1 sono state riaperte al traffico due corsie verso Firenze, dopo lo smottamento tra Sasso Marconi nord e il bivio con la A1 Direttissima in direzione Firenze: continuano le operazioni della task force di Autostrade per l'Italia nelle aree colpite dall'emergenza maltempo. Le squadre di Aspi sono impegnate in operazioni di ripristino della piena fruibilità del tratto, costantemente monitorato. È stata rimossa la corsia in deviazione sulla carreggiata opposta, installata nelle prime ore della mattina, e attualmente il traffico transita, appunto, su due corsie in direzione Firenze. Nel tratto si registrano 15 km di coda verso Firenze e 9 km in direzione Bologna. Per ridurre la congestione in corrispondenza del nodo bolognese, i veicoli con massa oltre le 7,5 tonnellate che percorrono la A1 in direzione Bologna verranno obbligatoriamente deviati all'altezza di Parma lungo la A15 Parma – La Spezia da cui proseguire lungo la A12 in direzione Pisa e la A11 in direzione Firenze per poi reimmettersi in A1. Lo stesso percorso è consigliato ai veicoli leggeri che da Milano sono diretti verso Firenze/Roma.
Allagato il centro di Lugo, in provincia di Ravenna
Dalla serata di ieri ha cominciato ad allagarsi il centro storico di Lugo, nel Ravennate. L'acqua ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del Senio e del Santerno, che scorrono il primo ad ovest e il secondo a est della città. L'acqua dei fiumi, ricercando una via verso il mare, ha così invaso la cittadina romagnola, a una decina di chilometri in linea d'aria da Imola e Castel Bolognese, che si sta allagando sempre di più. Alcune strade sono già sotto un metro d'acqua e gli allagamenti hanno raggiunto la Rocca estense che sorge nel centro cittadino.
"La crisi climatica è qui": il racconto sul campo di un’attivista di Fridays For Future
Il racconto da Forlì di Alessandra Pierantoni, attivista per il clima di Fridays For Future. "Oltre alla paura che provo per le persone messe in una condizione di pericolo, sono spaventata anche per quello che succederà dopo. L’indifferenza mi spaventa. Ma ora più che mai non possiamo fermarci. Dobbiamo (ri)trovare l’energia. Per noi stessi, per l’umanità, per il nostro pianeta".
Riaperto il tratto di A14 tra Rimini Nord e Cesena Nord e tra Forlì e Cesena Nord
Sulla A14 è stato riaperto il tratto compreso tra Rimini Nord e Cesena Nord in direzione Bologna e il tratto compreso tra Forlì e Cesena Nord in direzione Ancona. Lo comunica Autostrade per l'Italia. Restano invece chiusi al traffico i tratti autostradali della A14 Bologna-Taranto tra il bivio con la diramazione di Ravenna e Forlì in direzione Ancona, oltre a quello tra Cesena Nord e Faenza in direzione Bologna. Resta sulla A14, in direzione nord per i veicoli con massa complessiva superiore 7,5 tonnellate, l'uscita obbligatoria ad Ancona Nord, per poi proseguire lungo la strada statale 76 in direzione Fabriano/Perugia.
In Veneto Zaia decreta lo Stato di emergenza

"Le forti piogge ed il vento – ha spiegato Zaia – hanno colpito, in particolare, il litorale centro-meridionale, fino al Delta del Po e la pianura limitrofa tra il Basso Veneziano e il Basso Polesine, oltre la zona di Bibione e le spiagge dei territori limitrofi. Qui, infatti, si sono registrate frequenti precipitazioni a carattere di rovescio con quantitativi complessivi anche abbondanti, fino a massimi di 50-70 mm circa. Inoltre, la persistenza dell’area ciclonica ha determinato nelle stesse aree un significativo rinforzo dei venti dai quadranti orientali fin dalle prime ore di martedì 16. Si sono registrati numerosi e diffusi interventi da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale". "Il maltempo – ha aggiunto il presidente – ha provocato anche una marea sostenuta sull’Alto Adriatico, dove i venti hanno soffiato in maniera forte durante tutta la giornata, in particolare lungo il litorale, con intensità media in prevalenza compresa tra 10 e 15 m/s, a tratti anche intorno ai 16-18 m/s e con raffiche massime di 25-26 m/s”. Colpite le nostre spiagge che hanno subito l’asporto di importanti metri cubi di sabbia e l’accumulo di importanti quantità di rifiuti, soprattutto di legname. Siamo veneti e come ci insegna il nostro Dna ci stiamo già rimboccando le maniche: alcuni Sindaci mi hanno riferito che hanno già cominciato a ripulire per riportare il litorale alla normalità, pronto per accogliere a braccia aperte i turisti e dare inizio al meglio alla nuova stagione estiva".
Chi sono i 9 morti a causa del maltempo in Emilia Romagna
Il primo bilancio del maltempo che sta devastando l’Emilia Romagna parla di nove morti accertati a causa delle alluvioni provocate dall’innalzarsi del livello dei fiumi dopo le piogge incessanti. Ecco cosa sappiamo su di loro.
Ravenna, diramato "ordine di evacuazione immediato" in tre frazioni

"Ordine di evacuazione immediata, alla popolazione e alle aziende di – Villanova di Ravenna – Filetto – Roncalceci interessate da possibili fenomeni di allagamento". È quanto si legge sul profilo Facebook del Comune di Ravenna in un aggiornamento delle ore 7 dopo la drammatica situazione causata dal maltempo nella regione, per il rischio allagamento della rete dei canali consortili a seguito della frattura del Lamone fra Reda e Fossolo. "Le persone che non hanno possibilità di andare da amici e parenti si rechino alle aree di accoglienza allestite al Cinema City Ravenna, via Secondo Bini 7 e al Museo Classis di Classe, via Classense 29 Si sta procedendo ad inviare dei pullman nelle frazioni interessate. Passare parola. Limitare al massimo gli spostamenti. Anche il resto della popolazione segua gli aggiornamenti di protezione civile per possibili allagamenti anche in altre parti del territorio comunale su https://www.comune.ra.it e social del Comune e del sindaco", viene riferito nella comunicazione.
Il sindaco di Forlì: "Manca elettricità in molte zone"
"In tantissimi ci segnalate la mancanza di energia elettrica in numerose vie e aree della città. Siamo costantemente in contatto con il gestore per accelerare il ripristino di contatori e quadri elettrici". È il messaggio di Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, uno dei Comuni maggiormente colpiti dall'alluvione. "Stiamo facendo il massimo ma non dipende tutto da noi", spiega il sindaco. Intere zone della Romagna sono rimaste isolate con Black out elettrici e con difficoltà anche nelle comunicazioni per l'interruzione delle linee telefoniche.
Maltempo e alluvioni in Emilia Romagna, oggi allerta rossa: gli aggiornamenti in tempo reale

Una nuova giornata di emergenza in Emilia Romagna, che questa mattina si è svegliata tra metri d'acqua e fango. Dopo le alluvioni che hanno sfigurato città e piccoli comuni si temono smottamenti e frane. La macchina dei soccorsi non si è mai fermata neppure nel corso della notte perché la priorità è mettere al sicuro i cittadini. Al tempo stesso inizia la conta dei danni (enormi) con tante aziende rimaste in ginocchio, mentre si contano almeno 9 vittime, migliaia di persone senza casa e un numero non definito di eventuali dispersi. Un "nuovo terremoto" dice il presidente della Regione Stefano Bonaccini, proprio a pochi giorni dall'anniversario del sisma del 2012.