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Intelligenza artificiale (IA)

Perché ChatGPT potrebbe resuscitare il vecchio Bing di Microsoft e sconfiggere Google

I numeri segnano un crescente interesse verso il browser di Microsoft. In pochi giorni sono decuplicati i download dell’app, ed è entrata nella top 12 su iOS.
A cura di Elisabetta Rosso
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Ve lo ricordate Bing? Magari qualcuno sì. Prima infatti c’era un mercato dei browser: Yahoo, Virgilio, e anche Bing. Poi con il passare degli anni Google ha smarcato tutti. La storia dei motori di ricerca è feroce, fatta di tiranni che hanno conquistato il web ed eroici perdenti che nel silenzio hanno preparato la loro vendetta. Tra questi c’è il browser di Microsoft, che ora punta tutto sull’intelligenza artificiale generativa di ChatGPT. La grande domanda è: ChatGPT sarà in grado di far resuscitare Bing?

Sicuramente, per ora, è riuscito a spaventare Google. Microsoft ha appena investito 10 miliardi sull’intelligenza artificiale generativa più brillante al mondo, e ora ha presentato l’ibrido geniale: la fusione di Bing e ChatGPT. Questo vuol dire che il motore di ricerca non sarà più un elenco da spulciare alla ricerca delle risposte giuste, piuttosto “qualcuno” con cui conversare. Un botta e risposta.

La nuova versione di Bing è stata presentata dall'azienda di Redmond, Washington, il 7 febbraio. "Oggi stiamo migliorando il modo in cui il mondo trae vantaggio dal web e reinventando gli strumenti che miliardi di persone utilizzano ogni giorno, il motore di ricerca e il browser" ha spiegato Microsoft. Poi ha mostrato a tutti un’interfaccia che assomiglia a un Google più dinamico, con una scritta al centro nel rettangolo di ricerca: “Chiedimi qualsiasi cosa”.

Cos'era Bing e cosa potrebbe diventare

"È un giorno nuovo per la ricerca” ha detto il Ceo di Microsoft, Satya Nadella “è un nuovo paradigma per la ricerca. Penso che questa tecnologia ridefinirà ogni categoria dei software". Viene inaugurata così la cerimonia per detronizzare Google. Prima Bing era un motore di ricerca nato dalle ceneri di Live Search nel 2009. Per capirci, a caratterizzarlo era l’immagine di sfondo che cambiava ogni giorno.

Ora si è trasformato in un aiutante brillante capace di rispondere a ogni esigenza. Durante la presentazione sono stati mostrati alcuni esempi: “Sto organizzando un viaggio per il nostro anniversario a settembre. Quali sono alcuni posti dove possiamo andare che si trovano a 3 ore di volo da Fiumicino?”, oppure: “Pianificami un allenamento per braccia e addominali senza sit-up e senza attrezzature da palestra. Massimo 30 minuti”, e poi “Scrivi del codice in Python per trovare la sequenza di Fibonacci”. Praticamente è ChatGPT vestito in blu. 

Il successo dell'intelligenza artificiale

Una cosa è certa, ChatGPT permetterà a Bing di rispondere meglio alle domande rispetto a qualsiasi motore di ricerca. E, almeno per il momento, potrebbe conquistare il primo posto. D’altronde è tutta questione di tempismo, Microsoft ha saputo investire nel luogo giusto al momento giusto, e ora si gode tutta la luce riflessa del chatbot più brillante al mondo.

Ormai sono anni che la Silicon Valley tiene d’occhio l’intelligenza artificiale. Poi è arrivato il 2022, e con lui Dall-E e ChatGPT, che potrebbe essere l’applicazione consumer in più rapida crescita nella storia. A gennaio ha superato i 100 milioni di utenti. Con il successo scatta anche la corsa in apnea, e le più grandi aziende tech al mondo hanno cominciato a raddoppiare i loro investimenti nella nuova tecnologia. Google, per esempio, a fine 2022, ha acquistato per 300 milioni di dollari una partecipazione del 10% in Anthropic, un laboratorio di ricerca sull'intelligenza artificiale.

La corsa di Google per non rimanere indietro

Il dominio di Google è rimasto incontrastato per decenni. Google detiene circa il 93% della quota di mercato mondiale dei motori di ricerca e il 65% della quota di mercato dei browser, secondo Statcounter Ma, l’ascesa dell’intelligenza artificiale rende molto più deboli i due monopoli. Google lo sa, e infatti corre ai ripari presentando Bard, che sarebbe l’antagonista di ChatGPT, uguale in tutto e per tutto, e con anche qualcosa in più. È aggiornato in tempo reale (ChatGPT invece è fermo a dicembre 2021).

In realtà però la storia di Bard inizia male, con uno scivolone. Google lo presenta e non si accorge nemmeno che il suo chatbot ha dato una risposta sbagliata sul James Webb Telescope. Tralasciamo, si scusa con un “è ancora la versione da testare”. Sundar Pichai, Ceo di Google, mostra però un cauto ottimismo: "Presto nella Ricerca vedrai funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che distillano informazioni complesse e molteplici prospettive in formati facili da digerire, in modo da poter comprendere rapidamente il quadro generale e imparare di più dal web".

Il destino di Microsoft

"La cosa eccitante è il fatto che Google dovrà innovare", ha detto Nadella a Bloomberg. “È un nuovo paradigma. È un nuovo giorno e l'innovazione della ricerca è tornata in primo piano. Il fatto che la più grande categoria di software con la migliore economia sia tornata nel concorso è semplicemente fantastico."Nadella ci crede, sì, ChatGPT potrà far risuscitare Bing. E i numeri effettivamente gli danno speranza. Sono decuplicati i download dell’app per Android e iPhone di Bing, ed è entrata nella top 12 su iOS. Non resta che mettersi in lista d’attesa e aspettare qualche settimana per provarla. Anche se, chi ha già provato ChatGPT, sa già cosa aspettarsi.

Google, comunque, potrebbe avere altri assi nella manica. Ha appena presentato le sue novità come la ricerca multipla e Immersive View. E da poco sono state presentate Google Imagen, la sua versione di Dall-E, e il suo MusicLM per trasformare testi e immagini in musica."Stiamo lavorando per portare questi ultimi progressi dell'IA nei nostri prodotti", ha scritto Pichai. Microsoft quindi riuscirà a sconfiggere Google? Questo non possiamo saperlo, è certo però che dopo anni in panchina ChatGPT lo trascina in campo e, come dice lo stesso Nadella: “La gara inizia oggi".

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