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Intelligenza artificiale (IA)

Google entra in guerra contro ChatGPT, ecco come funzionerà l’intelligenza artificiale Bard

Il nuovo strumento di Google sarà disponibile lunedì 13 febbraio ed è una dichiarazione di intenti dell’azienda. Inizia così la sfida della migliore intelligenza artificiale generativa sul mercato.
A cura di Elisabetta Rosso
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La prossima battaglia delle Big Tech si giocherà sul terreno delle intelligenze artificiali generative. E ora Google è pronta a presentare il suo campione in gara Bard, il chatbot che vuole sfidare la superstar di tutte le IA: ChatGPT. "Bard cerca di combinare l'ampiezza della conoscenza del mondo con la potenza, l'intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici", ha spiegato Sundar Pichai, amministratore delegato di Google. "Attinge informazioni dal web per fornire risposte fresche e di alta qualità". Ecco nella parola “fresche” c’è il grande punto di forza di Bard, che di riflesso è proprio la falla di ChatGPT, la capacità di fornire notizie aggiornate.

Tutto è stato fatto molto di fretta. Diciamo che Bard è stato presentato senza l’iter classico di grandi annunci e lunghe campagne pubblicitarie. La sua apparizione un po’ improvvisa sembra essere un inequivocabile codice rosso di Google che cerca di correre ai ripari mentre tutti applaudono entusiasti ChatGPT, soprattutto le Big Tec. Microsoft ha deciso di investire 10 miliardi dollari su OpenAi, la società che ha sviluppato ChatGPT. Google può permettersi la sterzata in corsa perché, in realtà è da un po’ che lavora sull’intelligenza artificiale. In effetti, il trasformatore T, la tecnologia chiave di ChatGPT, è proprio di Google.

Come funziona Bard

Come ChatGPT, anche Bard è un modello di linguaggio di grandi dimensioni, che utilizza una rete neurale per analizzare e comprendere il significato delle parole. Anche lui è stato addestrato su centinaia di terabyte di testo. Google però ha deciso di giocare duro e alzare l’asticella. Le premesse di Bard sono le stesse del chatbot di OpenAI, con una eccezione. Tutte le informazioni sono aggiornate. ChatGPT, infatti, ha un grande limite, è rimasto fermo a dicembre 2021. Questo vuol dire che tutte le informazioni successive non sono state elaborate. In poche parole se gli chiedi chiedi chi ha vinto l’ultimo festival di Sanremo, lui ti risponderà i Maneskin, e non Mahmood e Blanco.

Pichai ha spiegato che Bard saprà rispondere a qualsiasi domanda senza inciampare in bias temporali. E infatti tra gli esempi nella presentazione Bard rispondeva a domande come “spiega le nuove scoperte del telescopio spaziale James Webb della Nasa a un bambino di nove anni”, (anche Bard come ChatGPT sarà in grado di spiegare notizie e concetti con diversi livelli di difficoltà), oppure “elenca i migliori attaccanti di calcio del momento”.

Le prospettive del chatbot di Google

Bard sarà anche potenziato con tutti gli strumenti di intelligenza artificiale già lanciati da Google. Per esempio LaMDA, la tecnologia di conversazione allenata a dialogare, il generatore di immagini Imagen, e MusicLM capace di creare musica a partire da un testo. Pichai ha aggiunto che le nuove funzionalità permetteranno a Bard di “distillare informazioni complesse e prospettive multiple in formati facili da digerire". Per spiegare in termini concreti ha fatto un esempio. Chiedere a Google se è più semplice imparare a suonare la chitarra o il pianoforte, e l’IA gli ha risposto non inviando l'utente a un link o a una selezione di siti dove poter trovare una risposta, ma ha ribattuto come se fosse nel bel mezzo di una conversazione: “Alcuni dicono che il pianoforte è più facile da imparare, poiché i movimenti delle dita e delle mani sono più naturali e l'apprendimento e la memorizzazione delle note possono essere più facili. Altri dicono che è più facile imparare gli accordi con la chitarra e potresti imparare uno schema di pennata in un paio d'ore”. Il chatbot di Google verrà lanciato lunedì 13 febbraio, “e sarà reso ampiamente disponibile al pubblico nelle prossime settimane”.

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