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It-Alert

IT-Alert, il test in Abruzzo e Trentino del 26 settembre 2023 con il messaggio di allarme

Oggi, martedì 26 settembre, è previsto in Abruzzo e Trentino il nuovo test del sistema di allarme IT-Alert. Alle 12:00 tutti i telefoni suonano e ricevono un messaggio che invita a compilare il questionario ufficiale per migliorare il servizio. Specifichiamo: il test di oggi sarà solo nella Provincia Autonoma di Trento.
A cura di Valerio Berra
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Alle 12:00 di oggi, martedì 26 settembre, è previsto il nuovo messaggio di test di IT-Alert, il sistema di allarme nazionale sviluppato dalla Protezione Civile. Il test si svolgerà in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento. La notifica e il suono arriva a mezzogiorno su tutti i cellulari accesi e collegati alle celle telefoniche della regione, sia quelli con sistema operativo Android che quelli con sistema operativo iOs, quindi tutti gli iPhone. Ai cittadini è poi chiesto di compilare il questionario dopo il test. Il sistema di allarme IT-Alert serve per avvisare la popolazione di un territorio in caso di emergenze e catastrofi naturali, con questo avviso tutte le persone che hanno uno smartphone potranno essere informate tempestivamente di un pericolo imminente grazie al messaggio di allarme nazionale. Il 27 settembre il test è previsto anche nel Lazio, dove era stato rinviato per il maltempo, e in Liguria come dichiarato sul sito ufficiale della Protezione Civile.

Cosa fare alle 12 dopo il messaggio di allarme sui cellulari

Quando comincia il test di IT-Alert su tutti i cellulari agganciati alla rete telefonica arriva una notifica diversa da qualsiasi altra cosa abbiate sui vostri dispositivi. È una notifica invasiva che illumina lo schermo con un messaggio accompagnato da un segnale acustico. Nel messaggio si legge: “IT-Alert Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Questo sistema è importante perché permette di avvisare la popolazione di un territorio in caso di disastri naturali come incendi, alluvioni, eruzioni vulcaniche o maremoti. Il sistema è in fase di sperimentazione in tutte le regioni. Ormai buona parte della popolazione italiana è stata coinvolta dalla sperimentazione. Se non ci saranno altri rinvii, il test dovrebbe concludersi su tutto il territorio nazionale entro il 13 ottobre.

Il messaggio arriva con la tecnologia del cell-broadcasting. Non bisogna scaricare un’app e non bisogna attivare impostazioni particolari sullo smartphone. Non si può fuggire al test, la priorità con cui arriva questo segnale è la più alta consentita dalle reti telefoniche. In futuro potrete decidere decidere di non ricevere le notifiche di IT-Alert ma è una scelta che vi sconsigliamo di fare.

Il questionario da compilare dopo il test in Abruzzo e Provincia autonoma di Trento

Una volta letto il messaggio bisogna premere sulla notifica per poterla disattivare. Nel testo c’è una parte che invita ad andare sul sito di IT-Alert per compilare il questionario: “Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Non è obbligatorio ma è importante farlo. Per ricevere la notifica il vostro smartphone deve essere acceso. Le domande del questionario non sono molte e servono a capire quando vi è arrivata la notifica, con che operatore e come avete reagito una volta letto il messaggio.

Cosa fare se non si riceve il messaggio IT-Alert

Il questionario ufficiale di IT-Alert va compilato anche se non avete ricevuto la notifica con il messaggio di allarme. In questo caso serve ancora di più perché è necessario capire se si tratta di un problema con un operatore specifico o con un’area coperta da una cella. I motivi per cui non si riceve la notifica possono essere diversi: a volte una cella non viene coperata dal servizio, altre volte la notifica può arrivare anche in zone oltre i confini della regione interessata dal test. Ricordatevi che per poter ricevere il messaggio il vostro dispositivo dovrà rimanere acceso. Se tenete il cellulare spento non riceverete nessuna notifica.

Come sta procedendo la sperimentazione sul territorio nazionale

Ormai la sperimentazione è in stato avanzato. Il primo test è stato fatto il 28 giugno in Toscana. Da qui sono arrivati i test in Sardegna, in Sicilia e poi ancora nelle altre regioni. Nella maggior parte dei casi non ci sono stati problemi ma in ogni sperimentazione si registra sempre qualche errore di sistema. A volte la notifica non arriva, altre volte non smette di arrivare e ingolfa lo smartphone senza poter essere bloccata. I prossimi test saranno mercoledì 27 settembre in Liguria e Lazio.

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