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Elon Musk scavalca ancora Arnault: torna l’uomo più ricco del mondo grazie alle azioni Tesla

Patron di Tesla, Ceo di Twitter, fondatore di SpaceX. Elon Musk è sicuramente uno degli imprenditori più influenti di questo secolo, ora secondo la testata Bloomberg è tornato anche a essere l’uomo più ricco del mondo scavalcando Bernard Arnault, che gli aveva rubato lo scettro nel 2022. Alla base del ritorno in classifica di Elon Musk c’è l’aumento di valore delle azioni Tesla.
A cura di Valerio Berra
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La differenza è minima. Giusto un paio di miliardi di dollari. 187,1 contro 185,3. Eppure è abbastanza per incoronare di nuovo Elon Musk come l’uomo più ricco del mondo. L’11 gennaio del 2023 il patron di Tesla (e Ceo di Twitter) era entrato nel Guinness World Records per aver perso la più grande fortuna nella storia dell’Occidente: oltre 200 miliardi di dollari. Un crollo dovuto anche all'acquisizione di Twitter, da cui giusto ieri è arrivata la notizia di nuovi licenziamenti. Elon Musk era passato da 340 miliardi di dollari del novembre 2021 a 130 miliardi di dollari, e così si era fatto scavalcare da Bernard Arnault, magnate del lusso a capo del brand LVMH. Ora il recupero e, di nuovo, il sorpasso.

Come Elon Musk si è ripreso il titolo di uomo più ricco del mondo

Secondo la classifica dei miliardari stilata dalla testata Bloomberg, al momento il patrimonio di Elon Musk è salito a 187,1 miliardi di dollari. Un passaggio dovuto al balzo delle azioni Tesla che dal picco negativo del 6 gennaio hanno cominciato una ripresa netta. Giusto per avere una proporzione: il 6 gennaio un’azione Tesla veniva scambiata per 103 euro, ora siamo a 196 euro. Un’ascesa che ha gonfiato anche il patrimonio di Elon Musk, anche se siamo ancora lontani dai suoi massimi storici. Al momento solo Bloomberg gli attribuisce il titolo mentre Forbes segna come uomo più ricco del mondo della sua classifica ancora Bernard Arnault.

Perché le azioni Tesla continuano a oscillare

Il titolo di Tesla ha dato molte soddisfazioni ai suoi azionisti, almeno fino al settembre del 2022 quando una lunga serie di fattori ha contribuito al suo crollo. Fra i tanti c’è stato l’impegno di Elon Musk per Twitter, con tutte le polemiche che ne sono nate, le vendite delle vetture, ottime ma inferiore alle aspettative, e l’inizio di una concorrenza più serrata da parte dei grandi brand di automobili che hanno cominciato a puntare sull’elettrico.

GOOGLE FINANCE | L'andamento delle azioni Tesla
GOOGLE FINANCE | L'andamento delle azioni Tesla

Poi, a gennaio, la ripresa. La salita delle azioni Tesla è dovuto ai buoni risultati del quarto trimestre del 2022 ma anche a una previsione di Elon Musk che ha voluto ritoccare al rialzo le stime per le auto prodotte fino al prossimo dicembre. L’obiettivo iniziale era 1,8 milioni, ora è stato alzato a 2 milioni. Una stima che in una settimana ha fatto alzare il valore delle azioni Tesla del 33%, per tornare a un rialzo del genere bisogna far scorrere i dati fino a maggio del 2013.

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