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Stasera magnifica congiunzione tra la falce di Luna e Giove: come vedere l’ultimo “abbraccio” serale

Dopo il tramonto la falce di Luna e il pianeta Giove danzeranno nel cielo sudoccidentale: come vedere la spettacolare congiunzione astrale.
A cura di Andrea Centini
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Giove e la falce di Luna. Credit: NASA (Giove)/Andrea Centini (Luna)
Giove e la falce di Luna. Credit: NASA (Giove)/Andrea Centini (Luna)

Questa sera potremo ammirare nel cielo il primo “valzer celeste” di febbraio, una spettacolare congiunzione astrale tra Giove – il più grande pianeta del Sistema solare – e la sottile falce di Luna crescente. Si tratta di un evento particolarmente significativo poiché, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), per diverse settimane non potremo più osservare congiunzioni serali tra la Luna e i pianeti; da domani, infatti, si incontreranno per un po' soltanto all'alba, dopo la scorpacciata di “abbracci” iniziata la scorsa estate. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi l'affascinante spettacolo astronomico di stasera.

La congiunzione astrale tra la falce di Luna crescente e il gigante gassoso Giove avrà inizio attorno alle 18:00, quando il cielo si farà sufficiente buio e permettendo la comparsa del pianeta nel firmamento. La Luna, infatti, è già presente e visibile, sebbene soltanto con un falcetto estremamente sottile; del resto la fase di Luna Nuova (o novilunio) è stata appena raggiunta, alle 06:46 di ieri martedì 1 febbraio. I due oggetti celesti si incontreranno esattamente a Sud Ovest, nel cuore della costellazione dell'Acquario. Giove si troverà poco più in alto della Luna, spostato di pochi gradi leggermente sulla destra del satellite. Riconoscerlo sarà piuttosto semplice: si tratta infatti del quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole, la Luna e il “pianeta dell'amore” Venere. Avrà dunque una luce piuttosto forte rispetto a quella delle stelle circostanti. Ricordiamo inoltre che i pianeti non brillano, a causa della loro vicinanza e per via del fatto che non emettono luce propria (le stelle la producono attraverso le reazioni nucleari, i pianeti del Sistema solare riflettono quella del Sole).

Una congiunzione astrale è godibilissima anche a occhio nudo, ma prima di puntare lo sguardo verso il cielo sudoccidentale bisognerà assicurarsi che il Sole sia già tramontato (il tramonto è atteso alle 17:25 ora di Roma). La Luna e Giove si troveranno infatti poco al di sopra della stella, bassi sull'orizzonte, pertanto non si deve assolutamente correre il rischio di guardare direttamente il disco solare (si rischiano gravi danni alla vista e persino la cecità). Quando la stella avrà superato la linea dell'orizzonte si potrà iniziare a dare la “caccia” ai due protagonisti del valzer celeste. Chi ha un telescopio potrà provare a puntare direttamente Giove, non solo per ammirare le sue magnifiche e iconiche bande di colorate, ma anche i quattro satelliti medicei (Ganimede, Io, Europa e Callisto) che stasera saranno visibili tutti in quest'ordine, dall'alto verso il basso.

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