29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Questo studio dimostra perché la scuola dovrebbe iniziare più tardi

Ritardare l’orario di ingresso a scuola permetterebbe agli studenti di dormire di più, con benefici su qualità di vita e salute.
A cura di Valeria Aiello
29 CONDIVISIONI
Immagine

Sì, la scuola dovrebbe iniziare più tardi. A dirlo non è solo la maggior parte degli studenti e certamente qualche insegnante ma anche la scienza che da diversi anni suggerisce che ritardare l’orario della giornata scolastica avrebbe un impatto positivo sul benessere di bambini e adolescenti. Prima della pandemia di Covid, i ricercatori non avevano però mai concretamente avuto la possibilità di valutare il reale effetto di un tale cambiamento nella quotidianità. Pertanto, sfruttando il periodo di lockdown che durante la prima ondata ha costretto milioni di studenti alla didattica a distanza, i ricercatori hanno finalmente potuto osservare cosa accadrebbe se le lezioni venissero posticipate di almeno quello che è il tempo necessario per raggiungere la scuola.

L’analisi, pubblicata sulla rivista JAMA Network Open, si è concentrata su oltre 3.600 studenti di 21 scuole superiori di Zurigo, in Svizzera, dove le lezioni in presenza sono state sospese dal 13 marzo al 6 giugno 2020. Durante questo periodo, gli studiosi hanno valutato attraverso un sondaggio online le loro abitudini di sonno, la qualità di vita correlata salute e l’uso di sostanze (come caffeina, alcol e nicotina) e confrontato i risultati ottenuti con quelli di un precedente sondaggio condotto nel 2017 su più di 5.300 studenti, dunque molto prima dell’inizio della pandemia.

Questo ha permesso di osservare che durante la settimana scolastica, i ragazzi in Dad si svegliavano in media 90 minuti più tardi rispetto ai loro colleghi prima della pandemia. Tuttavia, gli studenti in Dad sono andati a letto circa 15 minuti dopo, il che significa che complessivamente hanno dormito 75 minuti in più al giorno. Allo stesso tempo, alcuni aspetti relativi alla salute e al comportamento durante il lockdown hanno indicato che quei 75 minuti in più di sonno quotidiano hanno avuto un impatto benefico sulla loro qualità di vita, sebbene alcune risposte abbiano anche mostrato gli effetti dell’isolamento.

Risultati migliori sono stati registrati su aspetti come il sentirsi in forma e in salute, nell’essere pieni di energia, avere abbastanza tempo per se stessi ed essere in grado di fare quelle cose che avrebbero voluto fare nel loro tempo libero” hanno spiegato i ricercatori, guidati dalla prima autrice e ricercatrice in neuropsicologia all’Università di Zurigo, Joëlle Albrech. “Allo stesso tempo, questi stessi ragazzi hanno mostrato una migliore qualità di vita correlata alla salute e il loro consumo di alcol e caffeina è diminuito”.

Questi stessi ragazzi hanno però anche indicato di sentirsi nel complesso più tristi e di divertirsi meno con gli amici, quale effetto diretto della situazione pandemica e della solitudine del lockdown. Nonostante queste ripercussioni negative, la quantità di sonno extra ha dato un beneficio tale da rendere più tollerabili i giorni lontano dalla scuola. “I nostri risultati rivelano un aspetto positivo che finora ha ricevuto poca attenzione – hanno osservano gli studiosi – . È chiaro che iniziare la scuola più tardi al mattino darebbe modo ai giovani di dormire di più, con la possibilità di avere una migliore qualità di vita legata alla salute”.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views