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Perché gli starnuti puzzano e cosa dicono della nostra salute

Alcuni odori, specie se persistenti, possono essere indicatori di infezioni in atto o di altre condizioni che potrebbero richiedere un parere medico.
A cura di Valeria Aiello
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Gli starnuti, con la loro emissione di masse d’aria dai polmoni attraverso il naso e la bocca, sono un riflesso fisiologico che svolge una funzione protettiva, allo scopo di allontanare particelle o agenti esterni dalle vie respiratorie. Spesso però, quando qualcuno starnutisce accanto a noi o siamo noi stessi a starnutire, dopo pochi istanti notiamo un odore cattivo, che può dire molto di una persona e del suo stato di salute. Alcune condizioni mediche possono infatti far sì che gli starnuti siano maleodoranti, sebbene uno starnuto talvolta puzzolente sia del tutto normale. Certi odori, tuttavia, possono essere indicatori di infezione e, in determinati casi, di problemi di salute anche seri.

Cosa dicono gli starnuti della nostra salute

Gli starnuti maleodoranti possono essere di quattro diverse categorie: dolci, acidi, sgradevoli e ammoniacali, a seconda delle sostanze chimiche che vengono espulse con l’aria espirata. L’odore, spiega la dott.ssa Beccy Corkill a IflScience, potrebbe essere motivo di preoccupazione, specie se persistente, per il quale le persone dovrebbero rivolgersi al proprio medico. Riguardo invece le diverse categorie di odori:

  • gli starnuti dall’odore dolce possono essere il risultato di sostanze chimiche prodotte dai batteri nei seni nasali, chetoni elevati o chetoacidosi diabetica. “I chetoni sono prodotti dal fegato quando non c’è abbastanza insulina nel corpo – precisa l’esperta – . Questo può accadere quando una persona segue una dieta cheto. Tuttavia, questo potrebbe essere un sintomo di chetoacidosi diabetica ed è una complicanza pericolosa correlata al diabete”.
  • gli starnuti dall’odore acido sono un segnale di alito cattivo. “Quando starnutisci, la saliva viene espulsa dal naso, il che significa che la saliva puzzolente è uguale a uno starnuto dall’odore acre – osserva Corkill – . Se questo odore è ancora presente dopo un’accurata spazzolatura, uso del filo interdentale e uno sciacquo di collutorio, potrebbe indicare una malattia gengivale”.
  • gli starnuti dall’odore sgradevole possono indicare un’infezione sinusale. “Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, un’infezione dei seni paranasali (sinusite) avviene quando c’è un accumulo di liquidi nei seni stessi (le cavità piene d’aria all’interno delle ossa del viso, ndr) nel viso – ricorda Corkill -. Questo accumulo è un ottimo ambiente per la crescita di germi, spesso virus, e alcuni batteri”.
  • Gli starnuti che odorano di ammoniaca possono essere un segnale di un problema correlato ai reni o al fegato. “A livello renale – conclude l’esperta – uno starnuto che odora di ammoniaca può significare che questa sostanza non viene espulsa in modo efficiente, il che si traduce nell’accumulo di ammoniaca espirata”.
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