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L’evoluzione dell’intero cielo notturno in 12 anni: incredibile video time-lapse della NASA

La NASA ha pubblicato un time-lapse che mostra come si è evoluto l’intero cielo notturno nel corso di 12 anni. Le immagini catturate dal telescopio NEOWISE.
A cura di Andrea Centini
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La NASA ha pubblicato uno straordinario video time-lapse che mostra l'evoluzione dell'intero cielo notturno nell'arco di 12 anni, con i cambiamenti di centinaia di milioni di oggetti celesti. Anche se il firmamento potrebbe apparire sempre “uguale” nel corso delle varie stagioni, almeno per quel che concerne la disposizione degli oggetti del profondo cielo, in realtà l'Universo è in costante mutamento e un numero enorme di corpi celesti si modifica e si sposta nel tempo. Per rilevare queste variazioni su ampia scala gli scienziati dell'agenzia aerospaziale statunitense sfruttano i dati raccolti dal telescopio spaziale a infrarossi NEOWISE (Near-Earth Object Wide Field Infrared Survey Explorer).

Credit: NASA
Credit: NASA

In principio lo strumento era noto come “WISE” e aveva l'affascinante compito di mappare lo spazio profondo, rilevando pianeti extrasolari, nane brune, stelle fredde, galassie, ammassi stellari e altro ancora. Quando nel 2011 esaurì il liquido criogenico necessario per le sue analisi, la NASA lo mise in pausa per un paio d'anni e lo riattivò come NEOWISE, per mandarlo a caccia di asteroidi e comete nei pressi dell'orbita terrestre (NEO, acronimo di Near Earth Objects). Ma nel frattempo il telescopio ha continuato – e continua tuttora – a raccogliere le immagini a infrarossi di tutto il firmamento. Per farlo, ogni sei mesi si sposta a metà strada tra il Sole e la Terra e cattura scatti in tutte le direzioni, come specificato dalla NASA in un comunicato stampa. Queste immagini possono essere unite per ottenere una mappa dell'intero cielo, nel quale vengono evidenziate la luminosità e la posizione degli oggetti che lo costellano. Per creare il time-lapse la NASA ha unito 18 mappe ottenute nell'arco di 12 anni, mostrando così com'è cambiato il firmamento durante questo tempo. Il confronto fra queste mappe è un campo di studi specifico che gli scienziati definiscono “astronomia nel dominio del tempo”.

“Se esci e guardi il cielo notturno, potrebbe sembrare che nulla cambi mai, ma non è così”, ha dichiarato la dottoressa Amy Mainzer, ricercatrice principale per NEOWISE presso l'Università dell'Arizona di Tucson. “Le stelle brillano ed esplodono. Gli asteroidi stanno sfrecciando. I buchi neri stanno facendo a pezzi le stelle. L'universo è un luogo molto impegnato e attivo”, ha chiosato l'esperta. Queste mappe sono risultate particolarmente preziose per studiare le nane brune, peculiari oggetti celesti caratterizzati da una massa superiore a quella dei pianeti giganti gassosi (come Giove e Saturno) ma inferiore a quella del Sole. Grazie al telescopio a infrarossi sono state identificate oltre 250 nane brune e larga parte di quelle definite Y, le più fredde, considerate particolarmente interessanti dagli scienziati.

Esattamente come il Telescopio Spaziale James Webb, che ci ha appena regalato la straordinaria immagine dei “Pilastri della Creazione”, grazie alla sua tecnologia a infrarossi NEOWISE può anche guardare attraverso le nebulose e gli strati di polveri interstellari, osservando l'evoluzione delle protostelle che poi diventeranno stelle. Gli scienziati ne stanno monitorando oltre mille per comprendere meglio le prime fasi delle fasi della formazione degli astri. Molto importante anche il lavoro sui buchi neri supermassicci, quelli che si trovano nel cuore delle galassie, come Sagittarius A* al centro della Via Lattea. L'originale missione WISE ne ha scoperti a milioni.

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