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Due vulcani eruttano contemporaneamente alle Hawaii, non accadeva da 38 anni: “Evento sacro”

Il Mauna Loa e il Kilauea su Big Island, la più grande isola delle Hawaii, stanno eruttando contemporaneamente. Non accadeva dal 1984.
A cura di Andrea Centini
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Due vulcani sono attualmente in attività alle Isole Hawaii, un evento considerato “sacro” che non accadeva da quasi 40 anni. I protagonisti della duplice eruzione sono il Mauna Loa, il più grande vulcano attivo della Terra che si è risvegliato il 26 novembre 2022 dopo un "sonno" iniziato nel 1984, e il Kīlauea, un vulcano a scudo in costante eruzione dal 1983, che nel 2018 ha provocato danni gravissimi nell'area sudorientale di “Big Island”, la più grande e importante isola dell'arcipelago statunitense. I fiumi di lava vomitati dal Kīlauea hanno distrutto il più grande lago naturale d'acqua dolce delle Hawaii e oltre 700 abitazioni nelle aree residenziali di Leilani Estates, Lanipuna Gardens, Kapoho, Vacationland Hawaii. A Big Island sono stati aggiunti quasi 2 chilometri di territorio dopo l'evento eruttivo più imponente.

Fortunatamente, al momento, le due eruzioni concomitanti non risultano essere una minaccia diretta per le popolazioni, almeno per quel che concerne i distruttivi flussi di lava. Sono state infatti inviate segnalazioni di allerta per i potenziali rischi legati alla cenere e all'anidride solforosa, che potrebbero abbattere la qualità dell'aria in un'ampia parte dell'arcipelago. Ma i fenomeni sono costantemente monitorati e sotto controllo, tanto che il Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii resta normalmente aperto al pubblico. Si chiede solo ai visitatori di consultare gli ultimi aggiornamenti sul sito web ufficiale, prima di recarsi sul posto. In un post su Twitter pubblicato il 30 novembre l'Agenzia per la gestione delle emergenze delle Hawaii (EMA) ha dichiarato che non c'era ancora “nessuna minaccia immediata per le aree popolate dall'eruzione del Mauna Loa”, la più significativa in termini di sicurezza pubblica delle due, dato che dopo i disastri del 2018 il Kīlauea si è “calmato” e la sua attività eruttiva è confinata al cratere, come specificato dallo USGS Hawaiian Volcano Observatory.

L'EMA ha specificato che il 30 novembre la lava del Mauna Loa si trovava a quasi 6 chilometri (3.5 miglia) di distanza dall'autostrada Daniel K. Inouye (Saddle Road) e si muoveva molto lentamente. Naturalmente c'è il rischio che la lava possa cambiare direzione e, anche se “a passo di tartaruga”, possa essere distruttiva per le infrastrutture umane. Ma al momento non sono sul suo percorso, iniziato dopo un'attività esplosiva registrata la sera del 26 novembre (ora italiana). La colata ha avuto origine sul margine nordorientale del Mauna Loa, che occupa larga parte della porzione meridionale di Big Island. Come unica precauzione sono stati cancellati alcuni voli interni (per il rischio di cenere) e sono stati aperti i rifugi per la popolazione, ma nulla lascia presagire a eventuali catastrofi.

La lava, tuttavia, potrebbe dar vita a un altro flusso e cambiare direzione, come affermato a CBS News dal dottor Ken Hon dell'Hawaiian Volcano Observatory, quindi continueranno a monitorare la colata con estrema attenzione. Ciò che è certo è che due eruzioni contemporanee non si verificavano da quattro decenni nell'arcipelago e per gli abitanti delle Hawaii è un evento molto speciale. “Questo è un raro momento in cui si verificano due eruzioni contemporaneamente. Per il popolo delle Hawaii, quello che stiamo osservando è un evento molto sacro”, ha affermato alla CBS News la dottoressa Jessica Ferracane, portavoce dell'Hawaii Volcanoes National Park.

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