611 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cos’è la paralisi di Bell che ha bloccato metà viso di Simona Ventura: sintomi, cause e cura

A causa di un’infezione virale o per ragioni completamente sconosciute i muscoli di metà viso possono indebolirsi o bloccarsi del tutto, sfociando in una paralisi facciale conosciuta come paralisi di Bell. Ne è stata colpita Simona Ventura e coinvolge il settimo nervo cranico. Ecco cosa sappiamo su sintomi, cause e trattamento della condizione.
A cura di Andrea Centini
611 CONDIVISIONI
Immagine

Per ragioni non sempre chiare può manifestarsi improvvisamente una paralisi facciale su metà del volto. Si tratta della paralisi di Bell, “una debolezza improvvisa dei muscoli di un lato del viso” che “si verifica quando un nervo del viso (detto nervo facciale) si gonfia e viene schiacciato”, spiegano gli autorevoli Manuali MSD per operatori sanitari. La condizione può interessare il lato destro o il sinistro del volto, molto raramente coinvolge entrambi. Durante la puntata di domenica 7 aprile 2024 di Citofonare Rai 2 la conduttrice televisiva Simona Ventura si è presentata con una paralisi facciale su metà viso determinata proprio dalla paralisi di Bell, con la quale ha affermato di avere a che fare da un giorno. La showgirl di Bentivoglio ha comunque immediatamente rassicurato il pubblico, sottolineando che si tratta di una "condizione transitoria" che è stata causata dal freddo. In passato anche George Clooney ne aveva sofferto.

La causa della condizione è spesso idiopatica – cioè non conosciuta -, ma come ha evidenziato la conduttrice può essere coinvolto anche il freddo. Le basse temperature e gli sbalzi termici, ad esempio, sono grado di riattivare l'infezione latente dell'herpes simplex virus, un patogeno che può infiammare il settimo nervo cranico (nervo facciale) di uno dei due lati del volto, determinando così indebolimento dei muscoli o vera e propria paralisi. La condizione, trattabile con dei corticosteroidi, è spesso transitoria, ma nei casi più gravi può lasciare dei segni. Ecco tutto ciò che sappiamo sulla paralisi di Bell.

Cos'è la paralisi di Bell che ha bloccato metà viso di Simona Ventura

Come evidenziato dalla Mayo Clinic, la paralisi di Bell è una condizione “che causa un'improvvisa debolezza dei muscoli su un lato del viso”. Il picco massimo, con possibile paralisi completa della metà del volto coinvolta, si verifica nel giro di 48-72 ore, evidenziano i Manuali MSD. Prima della comparsa repentina dei segni caratteristici può manifestarsi un lieve dolore dietro l'orecchio o attorno alla mascella. La debolezza o la paralisi sono innescate da compressione e/o gonfiore del nervo facciale (o faciale) del lato destro o sinistro, il settimo nervo cranico. Si tratta di un nervo con proprietà miste, sia motorie che sensitive. Oltre a controllare i muscoli legati alle espressioni facciali e alcune ghiandole, come quelle lacrimali, il nervo è associato anche al gusto nella porzione anteriore della lingua; ecco perché i pazienti colpiti da paralisi di Bell possono avere anche alterazione o perdita di questo senso.

I sintomi della paralisi di Bell

Il gonfiore e l'irritazione del nervo facciale si riflettono sulla capacità di muovere i muscoli del viso, pertanto tra i segni e sintomi della condizione vi sono la difficoltà o l'impossibilità (paralisi) ad avere delle espressioni facciali come sorridere, aggrottare la fronte o sbattere le palpebre. La parte del viso colpita può apparire cadente e bloccata. Tra gli altri sintomi della paralisi di Bell indicati dalla Mayo Clinic vi sono sbavare, mal di testa, alterazioni nella quantità di lacrime e saliva prodotte, perdita del gusto e maggiore sensibilità al suono dalla parte colpita dalla condizione. Secchezza delle fauci e oculare sono possibili proprio per l'impossibilità di controllare correttamente i muscoli associati a bocca e occhi.

Tra le cause della paresi facciale l'infiammazione del nervo

Come specificato, nella stragrande maggioranza dei casi non è nota la causa scatenante della paralisi di Bell. Tuttavia si ritiene che tra i principali eventi catalizzatori vi sia una riattivazione dell'infezione latente da herpes simplex virus (quello che provoca l'herpes labiale e il fuoco di Sant'Antonio), che può restare “in agguato” all'interno del nostro organismo – in particolar modo nei gangli neuronali – anche per tutta la vita. In caso di grave stress, sbalzi termici e altre condizioni il virus può rialzare la cresta determinando infiammazione. Nel caso in cui venisse interessato il nervo cranico VII destro o sinistro (molto raramente interessa entrambi) può manifestarsi la paralisi di Bell, a causa del gonfiore/ irritazione dello stesso. Anche altri virus possono innescarla. La maggior parte delle volte la paralisi del viso è causata da condizioni benigne, ma non si possono escludere ictus, tumori o malattia di Lyme, pertanto la raccomandazione dei medici è di chiedere immediatamente assistenza sanitaria, nel caso in cui dovessero manifestarsi i sintomi. Esami come TAC, risonanze magnetiche e analisi del sangue possono escludere le malattie più gravi.

Come si guarisce dalla paralisi di Bell

I sintomi della paralisi di Bell tendono a regredire nel giro di alcune settimane e spariscono in qualche mese in modo del tutto autonomo, tuttavia il medico può prescrivere farmaci corticosteroidi per agevolare il decorso. I Manuali MSD indicano che possono essere prescritti anche colliri e bende per scongiurare la secchezza oculare, che può portare a bruciore, prurito, infezioni e ulcerazioni corneali, fra le altre cose. In alcuni pazienti la paralisi di Bell può lasciare dei segni permanenti, come la mancata piena ripresa del controllo dei muscoli facciali.

611 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views