215 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cos’è il meraviglioso cappello di stelle comparso sulla Luna il 16 febbraio 2024

La sera di venerdì 16 febbraio 2024 la Luna è stata sormontata da un brillante gruppetto di stelle, che le hanno donato uno spettacolare “cappello celeste”. Ecco di cosa si trattava.
A cura di Andrea Centini
215 CONDIVISIONI
la Luna e le Pleiadi: Credit: Andrea Centini / Stellarium
la Luna e le Pleiadi: Credit: Andrea Centini / Stellarium

Poco dopo le 18:00 (ora di Roma) di venerdì 16 febbraio 2024 si è verificata nel cielo una congiunzione astrale straordinaria, una delle più belle del mese (e non solo). La Luna, infatti, è stata sovrastata da un meraviglioso cappello di stelle, che l'ha accompagnata sino al suo tramonto, scivolando delicatamente alla sua destra. Si trattava dell'ammasso stellare aperto delle Pleiadi, uno degli oggetti del profondo cielo più affascinanti del firmamento, sito a circa 440 anni luce dalla Terra (e perfettamente visibile a occhio nudo).

A rendere il duetto celeste così suggestivo è stata la grande vicinanza delle Pleiadi alla compagna della Terra, uno degli incontri più “intimi” degli ultimi anni. La congiunzione astrale, la quinta e penultima del mese come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), è arrivata nel giorno seguente di un altro splendido spettacolo, che ha tenuto con gli occhi all'insù tantissimi appassionati: il bacio tra la Luna e Giove. Il gigante gassoso – e pianeta più grande del Sistema Solare – è stato visibile anche il 16 febbraio, poco più in basso rispetto ai due protagonisti dell'evento astronomico.

A che ora vedere l'incontro tra la Luna e le Pleiadi del 16 Febbraio

Come specificato, la congiunzione astrale tra la Luna e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi di venerdì 16 febbraio 2024 ha avuto inizio poco dopo le 18:00 (ora di Roma), quando il cielo si è fatto sufficientemente buio per permettere la comparsa del gruppetto di astri sopra al satellite naturale. Il tramonto sulla Capitale si è verificato alle 17:43. Entrambi gli oggetti sono stati visibili a Sud Ovest, piuttosto alti nel cielo e abbracciati dalla costellazione del Toro (cui le Pleiadi sono legate). Hanno danzato fianco a fianco fino alle 01:30 circa del giorno successivo, sabato 17 febbraio. È interessante notare che le Pleiadi all'inizio della serata si trovavano esattamente sopra la Luna; poi si sono spostate lentamente alla sua destra, fino ad appaiarsi al momento del tramonto. Naturalmente si è trattato di un movimento apparente, legato ai moti celesti della Terra.

Il numero e la luminosità delle Pleiadi, formalmente conosciute col nome di M45 (dal celebre catalogo dell'astronomo francese Charles Messier), sono fortemente influenzati dalla qualità del cielo nel quale si fa l'osservazione. Se infatti da una città illuminata si possono vedere 4 o 5 astri della “Chioccetta”, in un cielo molto buio e stellato, privo di inquinamento luminoso come quello di una montagna, a occhio nudo si può arrivare a vederne anche più di dieci. La significativa vicinanza alla Luna durante la congiunzione astrale ha cancellato le stelle più deboli delle Pleiadi, ma le più brillanti sono state perfettamente visibili. La Luna, fra l'altro, proprio il 16 febbraio ha raggiunto la Fase di Primo Quarto, esattamente alle 16:01, come indicato dalla UAI.

Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini
Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini

Come vedere l'incontro tra la Luna e le Pleiadi

Le congiunzioni astrali sono sempre perfettamente visibili a occhio nudo, ma con l'ausilio di uno strumento ottico si possono cogliere dettagli splendidi. Con un telescopio o un buon binocolo, ad esempio, sulla Luna al Primo Quarto è possibile ammirare gli splendidi crateri e le catene montuose, soprattutto quelli a ridosso della linea del terminatore (dove si incontrano luce e oscurità). Anche le Pleiadi regalano un grande spettacolo con gli strumenti ottici, ma il miglior modo per coglierne i dettagli è attraverso la fotografia a lunga posa. Le astrofotografie, infatti, mostrano le straordinarie nebulose a riflessione di colore azzurro che abbracciano le stelle come un delicato velo.

215 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views