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Una gemma luminosa sotto la Luna di oggi, giovedì 15 febbraio 2024: cos’è e a che ora vederla

Questa sera la Luna sarà accompagnata da un astro luminosissimo, con il quale duetterà nel cielo fino a mezzanotte circa. Ecco di cosa si tratta e a che ora vedere la magnifica congiunzione astrale di oggi, giovedì 15 febbraio.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale di oggi giovedì 15 febbraio. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale di oggi giovedì 15 febbraio. Credit: Stellarium

La sera di oggi, giovedì 15 febbraio 2024, si verificherà nel cielo una spettacolare congiunzione astrale. A partire dalle 18:00 circa (ora di Roma), poco al di sotto della Luna sarà visibile un astro luminosissimo, che risalterà in tutto il firmamento. Si tratta di Giove, il più grande pianeta del Sistema solare e uno degli oggetti più splendenti della volta celeste. Quella di stasera, come evidenziato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il Cielo del Mese”, sarà la quarta congiunzione astrale di febbraio. Ne mancano all'appello ancora due prima che si concluda il mese: l'abbraccio tra la Luna al Primo Quarto e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi (M45) di venerdì 15 e quello tra Venere e Marte, atteso per l'alba di giovedì 22. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul valzer celeste di oggi, a che ora vederlo e come riconoscere il gigante gassoso.

A che ora vedere l'incontro tra la Luna e Giove del 15 Febbraio

Come specificato, la congiunzione astrale avrà inizio poco prima delle 18:00 (ora di Roma), quando il cielo sarà sufficientemente buio per permettere la comparsa di Giove. Sulla Capitale il tramonto è atteso per le 17:41. Giove è il quarto oggetto più luminoso della volta celeste, dopo Sole, Luna e Venere; poiché il “Pianeta dell'Amore” sarà già tramontato da un pezzo alle 18:00, significa che Giove sarà il primissimo puntino luminoso del firmamento a fare capolino questa sera. Diventerà ben visibile poco sotto la Luna, che invece è presente nel cielo – e perfettamente visibile – sin dalle 10:00 circa di questa mattina. Sarà impossibile confondere Giove con altri oggetti limitrofi, proprio in virtù della sua eccezionale luminosità.

Entrambi gli oggetti celesti saranno visibili a Sud Ovest, ancora piuttosto alti nel cielo all'inizio della congiunzione astrale. Saranno abbracciati da quattro costellazioni diverse: il Toro e Perseo in alto; Ariete a destra; Pesci in basso; e Balena a sinistra. Il duetto celeste andrà avanti sino a poco prima della mezzanotte, quando il pianeta sparirà oltre l'orizzonte occidentale. La Luna lo seguirà circa mezzora più tardi.

In realtà il valzer celeste non sarà a due, ma a tre: poco più in alto e a sinistra della Luna, che raggiungerà la fase di Primo Quarto alle 16:01 di domani, sarà infatti presente il gigante ghiacciato Urano. Il settimo pianeta del Sistema solare, tuttavia, risulta visibile a occhio nudo solo in rare circostanze e in cieli molto bui, privi di inquinamento luminoso, pertanto potrete ammirarlo non distante dalla Luna e Giove solo con uno strumento ottico.

Come guardare il duetto celeste tra la Luna e Giove

Tutte le congiunzioni astrali sono perfettamente visibili a occhio nudo, ma con l'ausilio di un buon binocolo, un telescopio – anche da principiante – o una fotocamera con un teleobiettivo è possibile ammirare molti dettagli imperdibili. La Luna durante le fasi intermedie (Primo e Ultimo Quarto) è un vero e proprio gioiello da osservare da dietro un oculare, soprattutto a ridosso della linea del terminatore, dove luce e oscurità si incontrano. I dettagli di crateri, maria (le “macchie” scure) e catene montuose risultano infatti sorprendenti. Non a caso la notte internazionale che celebra la Luna si tiene sempre a ridosso di queste fasi e non della Luna Piena, che per quanto suggestiva, a causa dell'eccessiva luminosità (riflessa dal Sole), cancella la gran parte dei dettagli della compagna della Terra.

Con un telescopio questa sera si potranno anche osservare i satelliti medicei che accompagnano Giove (Io, Ganimede, Europa e Callisto) e le caratteristiche bande colorate della sua atmosfera. Con uno strumento sufficiente potente è anche visibile la famosa Grande Macchia Rossa, la più spaventosa perturbazione ciclonica dell'intero Sistema solare. Chiaramente con un telescopio si potrà tentare anche l'osservazione di Urano, che si presenta all'oculare come un bellissimo dischetto azzurro.

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