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Approvato il primo preservativo specifico per il sesso anale

La FDA ha approvato il primo preservativo progettato specificatamente per il sesso anale. Chiamato One Male Condom, sarà disponibile in tre versioni differenti.
A cura di Andrea Centini
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Il primo preservativo espressamente progettato per il sesso anale è stato autorizzato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, l'agenzia federale che si occupa di regolamentare farmaci, prodotti alimentari, nuove terapie e dispositivi medici. Secondo la FDA rendere disponibile un preservativo specifico per questo tipo di rapporti spingerà sia gli omosessuali che gli eterosessuali a utilizzarlo. Benché i comuni preservativi fossero ampiamente raccomandati da tutte le principali autorità sanitarie anche per i rapporti anali, che rappresentano la principale fonte di rischio per la trasmissione del virus dell'HIV, in realtà il loro utilizzo era considerato “off label”, cioè fuori etichetta, perché comunque non erano progettati per quella tipologia di rapporto. Ma da oggi, grazie al “One Male Condom”, ci sarà anche un preservativo ad hoc.

La decisione di autorizzare il primo preservativo per sesso anale è seguita alla pubblicazione dei risultati di uno studio guidato da scienziati della Scuola di Salute Pubblica “Rollins” dell'Università Emory di Atlanta, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Scuola di Medicina e delle società TheyFit. I ricercatori, coordinati dal professor Aaron J. Siegler, docente presso il Dipartimento di Scienze Comportamentali e Salute dell'ateneo americano, sono giunti alla loro conclusione dopo aver testato il preservativo One Male Condom in un esperimento che ha coinvolto oltre 500 uomini tra i 18 e i 54 anni. In 252 dei partecipanti hanno avuto rapporti con altri uomini, gli altri 252 con donne. Nello studio gli scienziati hanno valutato il tasso di fallimento del preservativo, definito come "scivolamento" e "rottura". Dalle analisi è emerso che il preservativo ha presentato un tasso di fallimento dello 0,68 percento per i rapporti anali e dell'1,89 percento per quelli vaginali, dimostrandosi ampiamente efficace per il suo ruolo, cioè quello di ridurre il rischio di trasmettere le malattie sessualmente trasmissibili o IST. Il preservativo è comunque approvato anche per la prevenzione delle gravidanze.

“Il rischio di trasmissione di IST durante il rapporto anale è significativamente più alto che durante il rapporto vaginale. L'autorizzazione della FDA di un preservativo che è specificamente indicato, valutato ed etichettato per il rapporto anale può aumentare la probabilità di utilizzo del preservativo durante il rapporto anale”, ha dichiarato in un comunicato stampa dell'FDA la professoressa Courtney Lias, direttrice dell'Office of GastroRenal dell'agenzia. Il One Male Condom, spiega l'FDA, è guaina in lattice di gomma naturale disponibile in tre versioni differenti: standard, sottile e aderente. Per quanto concerne quest'ultima versione, sono disponibili ben 54 misure differenti: un modello in carta aiuta chi li acquista a scegliere quello più adatto. I dettagli della ricerca “Levels of clinical condom failure for anal sex: A randomized cross-over trial” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Eclinical Medicine.

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