Ammaraggio nell’Atlantico per Villadei e gli astronauti della missione Ax-3: il video dello splashdown

Oggi il tuffo nell’oceano Atlantico, al largo della costa di Daytona, in Florida, per la navicella Dragon di Space X con a bordo l’italiano Walter Villadei e gli altri tre astronauti della missione privata Axiom 3, dopo quasi due giorni dalla partenza dalla Stazione Spaziale Internazionale.
A cura di Valeria Aiello
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Il momento dell'ammaraggio della navicella spaziale Dragon con a bordo Walter Villadei e gli altri astronauti della missione Ax-3 / Credit: Axiom Space
Il momento dell'ammaraggio della navicella spaziale Dragon con a bordo Walter Villadei e gli altri astronauti della missione Ax-3 / Credit: Axiom Space

Ritorno sulla Terra per l’astronauta italiano Walter Villadei e gli altri membri della missione Ax-3 a bordo della navicella Dragon di Space X, ammarata oggi, venerdì 9 febbraio 2024 nell’Oceano Atlantico, al largo di Daytona, in Florida. Dopo 18 giorni trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), l’equipaggio della terza missione della compagna texana Axiom Space del quale, oltre al pilota e colonello dell’Aeronautica militare, hanno fatto parte il comandante dell’Ax-3, il veterano Michael López-Alegría, e i due specialisti di missione, il turco Alper Gezeravcie e lo svedese Marcus Wandt dell’Agenzia Spaziale europea (ESA), è tornato a casa.

L’ammaraggio, trasmesso in diretta streaming sul sito web e i canali Youtube e X di Axiom Space, è avvenuto come previsto alle 14:30 ora italiana, dopo quasi due giorni dalla partenza dalla ISS, dalla quale la capsula Dragon si è sganciata mercoledì 7, completando una traiettoria orbitale che ha riportato l’equipaggio in sicurezza sulla Terra. A bordo della navicella, c’è anche un carico di circa 250 kg di materiale scientifico e forniture, inclusi hardware della NASA e gli esperimenti che gli astronauti della Axiom 3 hanno condotto sul laboratorio orbitale.

La diretta dell’ammaraggio di Villadei e gli astronauti della missione Ax-3

L’ammaraggio (splashdown) della navetta Dragon, frenata nella discesa da quattro paracadute, è avvenuto senza problemi e nei tempi previsti. Dopo due rinvii a causa a causa delle cattive condizioni meteo al largo della Florida, il viaggio di ritorno dell’equipaggio della missione Ax-3 – di cui l’astronauta italiano Walter Villadei, reduce dal volo suborbitale Virgin Galactic dell’estate scorsa, ha fatto parte con il ruolo di pilota insieme al comandante Michael López-Alegría, Alper Gezeravcie e Marcus Wandt – è andato a buon fine, riportando oggi l’equipaggio sulla Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Le operazioni del team di recupero / Credit: Axiom Space
Le operazioni del team di recupero / Credit: Axiom Space

Per l’Italia si tratta del secondo rientro con ammaraggio di un nostro astronauta, dopo il tuffo nell’oceano di Samantha Cristoforetti nell’ottobre 2022, anche lei di rientro dalla ISS e, come avvenuto per l’allora Crew-4 di cui faceva parte, all’ammaraggio fanno seguito le operazioni di prelievo della capsula da parte una nave specializzata per il recupero e lo sbarco degli astronauti.

Con l’apertura del portellone della Dragon X, il primo a sbarcare è stato proprio Walter Villadei che, aiutato dallo staff di recupero, è riuscito subito a mettersi in piedi, per poi salutare i presenti e tutte le persone collegate in diretta streaming, quindi fare i primi passi dopo 47 ore di viaggio dalla ISS. Subito dopo è toccato agli specialisti di missione Marcus Wandt e Alper Gezeravcie, e infine al comandante Michael López-Alegría, l’ultimo a lasciare la navicella.

Lo sbarco dell'astronauta italiano Walter Villadei / Credi_ Axiom Space
Lo sbarco dell'astronauta italiano Walter Villadei / Credi_ Axiom Space

La missione Ax-3 sulla Stazione spaziale internazionale

I quattro astronauti erano sbarcati sulla Stazione spaziale internazionale lo scorso 20 gennaio, dopo un giorno e mezzo dal lancio da Cape Canaveral, nell’ambito della terza missione della Axiom Space diretta al laboratorio orbitale, la prima con un equipaggio tutto europeo. Durante la loro permanenza a bordo della ISS insieme agli sette membri della Expedition 70 impegnati nella missione di lunga durata, hanno condotto circa 30 attività tra esperimenti scientifici e dimostratori tecnologici.

Villadei, in particolare, si è occupato di gestire 13 esperimenti progettati dall’Aeronautica militare e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sviluppati in collaborazione con diverse aziende e università italiane coinvolte nella missione, di cui alcuni incentrati sullo studio della risposta dell’organismo umano nello spazio, quindi sulla telemedicina e sul miglioramento dell’efficienza neuronale di chi svolge attività stressanti. Altre attività hanno riguardato il collaudo dell’abbigliamento aerospaziale, la misura in tempo reale del flusso di particelle cosmiche e la valutazione di materiali speciali.

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