“I cani guida non possono essere neri”, non vedente invitata a scendere dal bus
A causa della sua disabilità, nel corso della sua vita ha dovuto subire tante volte discriminazioni e abusi di vario tipo al momento di servirsi del trasporto pubblico ma quanto accaduto nei giorni scorsi alla 22enne britannica Megan Taylor ha decisamente dell'incredibile. Appena salita su un bus col suo cane guida, infatti, la giovane, che è cieca e si serve dell'animale per spostarsi, è stata affrontata da un altro passeggero che le ha chiesto subito di scendere. Non si trattava come altre volte di persone che non conoscevano la possibilità per i non vedenti di salire col cane ma di una donna che credeva che lei mentisse. Per l'altra passeggera infatti lei stava fingendo in quando i cani guida non possono essere neri.
Quando Megan cercato di spiegarle "educatamente" che Rowley era un cane da assistenza, sostiene che la donna l'ha definita bugiarda perché "i cani guida sono solo Labrador gialli". "Ho cercato di spiegarle che i cani guida e di assistenza possono essere di qualsiasi colore e non devono essere Labrador, anche se Rowley lo è. Mi ha detto che avevo torto" ha raccontato la 22enne. "Ho deciso a questo punto che non potevo dire nulla per educare questa donna e che non valeva la pena perdere il mio tempo con lei" ha spiegato la ragazza che infine è scesa alla fermata successiva per evitare altri problemi. "Non penso di aver mai avuto un viaggio senza stress sui mezzi pubblici, ecco perché sono così nervoso quando lo uso ora" ha rivelato Megan che soffre di cecità da quando ha subito un trauma cranico a 15 anni che le ha causato anche una serie di altri problemi di salute