Governo: “Riscossi 97 milioni di euro dal canone Rai in bolletta. Dati certi a fine mese”
Durante un'interrogazione del Gruppo Misto in commissione Finanze alla Camera, il viceministro dell'Economia Enrico Zanetti ha presentato i primi dati ufficiali raccolti dall'Agenzia delle Entrate relativi alle riscossioni del canone Rai in bolletta. Secondo quanto comunicato finora, sono 97 i milioni di euro entrati nelle casse dello Stato da luglio, mese in cui è stata richiesta la prima tranche della tassa di possesso per gli apparecchi radio-televisivi. Per avere le risultanze definitive, però, occorrerà aspettare la fine del bimestre di competenza, il 28 settembre.
Il viceministro dell'economia ha sottolineato, infatti, che le bollette con la prima tranche di canone sono state emesse a metà luglio con scadenza fine agosto, quindi nel computo mancherebbero ancora i dati relativi a chi ha pagato in leggero ritardo. Subito dopo la prima rata da 70 euro emessa a luglio, i cittadini dovranno in seguito corrispondere ulteriori 30 euro che andranno a completare l'intera somma dovuta a titolo di canone, pari a 100 euro.
Stando al Piano industriale approvato dalla Rai, il totale complessivo che dovrebbe derivare dalla riscossione del canone è pari a 1764 milioni di euro e, al momento, nonostante comunque la riscossione non sia ancora stata completata, mancano all'appello svariate centinaia di milioni.
Zanetti ha però sottolineato che alcuni cittadini, ad esempio quelli residenti nelle isole, stanno pagando in un modo diverso dal resto degli italiani, utilizzando il modello F24. Questi pagamenti, che hanno scadenza 31 ottobre, hanno portato in cassa circa 300 mila euro.
