Giorgia Meloni: “Se il Pdl resta così io me ne vado” (VIDEO)

Dopo il ritorno di Berlusconi e l'addio definitivo alle primarie, nel Pdl c'è ormai aria di crisi tra il gruppo dei fedelissimi dell'ex Premier e gli innovatori del partito che non ci stanno ad un ritorno al passato senza discussione interna. Tra questi ultimi c'è sicuramente Giorgia Meloni la più strenua sostenitrice delle primarie del Pdl anche dopo il ritorno di Berlusconi. L'ex Ministro della gioventù intervenendo a ‘La telefonata' di Maurizio Belpietro su Canale5 ha messo in chiaro una cosa, se il Pdl rimarrà come  è adesso lei è pronta a lasciare perché non trova stimoli nel continuare. "Non voglio più un partito di plastica, con parlamentari scelti da cinque persone chiuse in una stanza e che non condivide le decisioni, non voglio impresentabili in lista" ha detto seccata Meloni riferendosi anche agli ultimi incontri tra i vertici del partito a Palazzo Grazioli. "Abbiamo abolito le primarie, candidato Berlusconi e aperto una crisi di Governo, mi sembra vale la pena fare un paio di chiacchiere" ha detto Meloni ricordando che invece da mesi non si riunisce un organo collegiale del Popolo della libertà per discutere insieme.

Con il Porcellum e senza primarie crolla la credibilità del Pdl – L'ex Ministro critica anche la scelta del partito di far cadere Monti su un provvedimento chiave come il taglio dei costi della politica e quello di non approvare la riforma della legge elettorale. Del resto senza la modifica del Porcellum ci saranno ancora le liste stabilite dall'alto senza preferenze, e senza primarie questo si traduce in  liste bloccate ha ricordato sempre Meloni. Insomma lo strappo sembra compiuto definitivamente visto che la stessa Meloni confessa che per cambiare  il Pdl con una rivoluzione "sembra ormai troppo tardi". Se ne saprà di più sulle scelte della Meloni il 16 dicembre quando si svolgerà la manifestazione a Roma"che abbiamo organizzato con altri colleghi che hanno le stesse idee come Guido Crosetto". Sicuramente però non si avvieranno operazioni nostalgia con il ritorno ad una formazione di destra stile Alleanza Nazionale perché "in nessun caso si tornerà indietro dal bipolarsimo" ha messo in chiaro Giorgia Meloni.