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Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli per il centrodestra

L’ex presidente di Confindustria Napoli, Gianni Lettieri è il candidato favorito per le elezioni comunali 2011 di Napoli. Dai sondaggi emerge nettamente il vantaggio su Mario Morcione e Luigi De Magistris.
A cura di Alessio Viscardi
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“Napoli non è una città normale, ma neanche io” così si presenta il candidato sindaco per le elezioni comunali 2011 nel capoluogo partenopeo: Gianni Lettieri. Uomo di punta di Nicola Cosentino, per cui è stato richiesto l'arresto per associazione camorristica, ex-presidente di Confindustria Campania, Lettieri è il grande favorito delle elezioni di Napoli. Negli ultimi sondaggi ha un vantaggio di diversi punti percentuali sul suo principale avversario: Mario Morcone, candidato del Pd. Inoltre, degli altri sette candidati sindaco, l'unico che potrebbe battere l'astro del centrodestra in Campania al ballottaggio sembrerebbe essere soltanto l'ex-pm Luigi De Magistris, che non ha i numeri per passare il primo turno. Insomma, una vittoria quasi assicurata che riconsegnerebbe Napoli nelle mani della destra dono un ventennio di governo bassoliniano.

Il candidato alle elezioni comunali di Napoli, Lettieri si presenta con un proposito: “A un certo punto in famiglia ci siamo detti: o ci trasferiamo al Nord oppure cambiamo Napoli. Abbiamo scelto la seconda via. Sa, alla passione non si comanda”. Lettieri non è un uomo delle istituzioni come Morcone, né proviene dagli ambienti dell'avvocatura come De Magistris. È diventato dottore il 29 gennaio 2011, perché l'Università Parthenope gli ha consegnato una laurea honoris causa in amministrazione d'impresa. A 54 anni è diventato leader degli industriali di Napoli, dopo un'infanzia povera e un passato da operaio. Un uomo del “popolo”, come piace al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e che si è fatto da solo. È stato un importante imprenditore tessile e aerospaziale, grazie a un prestito della sua attuale moglie che – a inizio carriera – gli donò un milione di lire per avviare l'impresa. Si fa vanto della sua passione per la corsa, tanto da partecipare regolarmente alla maratona di New York.

La strategia per cambiare Napoli, Lettieri la sintetizza nella parola “turnaround”: un piano di risanamento che si fa nelle migliori aziende: “speravo nell’arrivo di un commissario prefettizio utile a fornire la reale cifra dei debiti di Rosa Russo Iervolino. Ma ora è già troppo tardi, tanto vale
che il consiglio comunale resti al suo posto”
confida il candidato sindaco.

Nonostante le migliaia di tonnellate che giacciono non raccolte per le strade di Napoli, Gianni Lettieri sostiene che il centrodestra ha risolto l'emergenza rifiuti, cosa che Bassolino – con il quale ha sempre avuto ottimi rapporti – non era riuscito a fare. E sui rapporti con Cosentino e i processi a suo carico, Lettieri sostiene: “Spero che Cosentino possa presto uscire da questo suo incubo. D’altronde ne è sicuro lui stesso, visto che ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Sono anni che lo conosco, non ho mai avuto modo di sospettare di lui. E comunque ho piena fiducia nella magistratura. Saprà sicuramente fare chiarezza”.

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