Firenze, l’uomo che a settembre aggredì Marina Abramovic si presenta nudo a Palazzo Strozzi
Vaclav Pisvejc tenta una nuova “performance” ed è ancora una volta Marina Abramovic a finire nel suo mirino. Il sedicente artista ceco di cinquantuno anno responsabile, lo scorso settembre, di un’aggressione ai danni di Marina Abramovic, nel pomeriggio di mercoledì è stato bloccato a Palazzo Strozzi a Firenze mentre, denudandosi, tentava di salire le scale per raggiungere la mostra della celebre artista. Il personale presente a Palazzo Strozzi ha riconosciuto il cinquantunenne ceco e lo ha fermato, quindi lo ha consegnato alla polizia. L’uomo, a quanto emerso, era nudo e indossava solo una maschera di carta, che raffigurerebbe l'artista Maurizio Cattelan, e intorno al capo aveva una cornice. Identificato e fermato, è stato portato all'ospedale di Santa Maria Nuova per accertamenti. Per questo nuovo gesto Vaclav Pisvejc rischia una salata sanzione amministrativa da 5000 a 30000 euro per atti osceni in luogo pubblico.
L’aggressione a Firenze a Marina Abramovic – Il 23 settembre del 2018, all’indomani dell'inaugurazione della mostra “The Cleaner” in Palazzo Strozzi a Firenze, il ceco colpì in testa la performer serba con una riproduzione in carta di una tela raffigurante un suo ritratto, sorprendendola nella cortile del museo fiorentino. Marina Abramovic si spaventò molto, ma fortunatamente non riportò ferite: l’aggressore la colpì mentre stava rientrando nel palazzo, dove era stata appena inaugurata la sua mostra che era ancora in corso, dopo aver partecipato a una conferenza. Nella folla di fans c’era anche il cinquantunenne, che mise in atto la sua azione di disturbo. Anche in quel caso Pisvejc, che negli anni ha “abituato” i fiorentini alle sue “performance”, fu immediatamente fermato dal personale di Palazzo Strozzi.
