Voleva portare le figlie nel suo Paese natale, tre generazioni cancellate nel disastro Ethiopian

Tre generazioni cancellate nello schianto del volo dell’Ethiopian Airlines. A bordo dell’aereo precipitato domenica scorsa con 157 persone c’era anche una famiglia canadese con nonni, genitori e figlie. Sei persone che dal Canada, dove vivono, volevano andare in Kenya per una vacanza. Kosha Vaidya, trentasette anni, desiderava tanto far vedere alle sue figlie Ashka e Anuska, quattordici e tredici anni, il luogo in cui era nata. La donna, infatti, era originaria del Kenya e si era trasferita nel 2003 in Ontario con la sua famiglia. Ma purtroppo il loro aereo è precipitato pochi minuti dopo il decollo. Oltre a Kosha Vaidya e alle sue figlie Ashka e Anuska, a bordo dell’aereo dell’Ethiopian Airlines c’era il papà Prerit Dixit, quarantacinque anni, e i nonni Pannagesh Vaidya, di settantuno anni, e Hansini Vaidya, sessantatreenne. La famiglia avrebbe voluto fare anche un safari durante la loro vacanza.
Il dolore del fratello di Kosha: "Ho perso tutti" – “Ho perso tutti: i miei genitori, mia sorella, mio cognato e le mie nipoti”, ha detto il fratello di Kosha raccontando ai media la storia della sua famiglia. "Volevano andare a vedere gli animali e le vacanze di marzo erano perfette per questo viaggio", ha aggiunto l'uomo spiegando che la sorella aveva chiesto ai genitori di andare con loro e che "purtroppo loro hanno accettato".
Bandiere a mezz'asta nella loro città in Canada – La notizia della tragica scomparsa di nonni, genitori e figlie ha colpito molto la gente di Brampton, in Ontario, dove Kosha e i suoi cari vivevano. Il sindaco ha ordinato di mettere a mezz’asta le bandiere del municipio e lo stesso è successo nelle scuole frequentate dalle due ragazze. Ashka è stata descritta come una brillante cantante mentre sua sorella Anuska amava la danza tradizionale indiana e i computer.