Valanga travolge campo base degli alpinisti in Nepal: un italiano tra i sette morti, altri 4 scalatori feriti

Un alpinista italiano è morto travolto da una valanga mentre era impegnato in una scalata alla base della vetta dello Yalung Ri in Nepal. Lo hanno comunicato oggi le autorità nepalesi spiegando che la valanga si è abbattuta sul campo base del gruppo di scalatori uccidendo sette persone tra cui due guide nepalesi e cinque cittadini stranieri. Si tratta dunque di una spedizione differente da quella al monte Panbari, sempre in Nepal, dove risultano dispersi altri due alpinisti italiani con altri dodici scalatori.
Il campo base del gruppo era stato posizionato a un'altitudine di circa 4.900 metri nella valle del Rolwaling, nel distretto di Dolakha, sotto la vetta del Yalung Ri (a 5.630 metri di quota). Qui però gli alpinisti sono stati sorpresi da un’improvvisa valanga che ha travolto le loro tende e tutta l’attrezzatura, trascinando via gli stessi scalatori.
Quando sul posto sono intervenuti i primi soccorritori, che hanno dovuto raggiungere il luogo dell'incidente a piedi, per sette di loro era già troppo tardi. Il portavoce della polizia locale ha dichiarato che altre cinque persone sono rimaste ferite nello stesso incidente.
Secondo il quotidiano nepalese Kathmandu Post, nell’incidente, oltre all'italiano e alle due guide nepalesi, sono morti anche tre cittadini statunitensi e un canadese. Come ha spiegato il vice sovrintendente dell'ufficio di polizia distrettuale di Dolakha allo stesso giornale, la valanga si è staccata dalla montagna mentre la squadra di alpinisti si preparava alla scalata della vetta più alta, il Dolma Khang, a oltre 6mila metri di quota. Le operazioni di soccorso sono state ostacolate sia a causa delle restrizioni di volo per gli elicotteri in zona, che necessitano di un'autorizzazione amministrativa speciale, sia per il maltempo.
In Nepal le condizioni meteorologiche sono peggiorate dalla scorsa settimana, con tempeste di neve sulle montagne che al momento sono piene di gruppi di scalatori. Il Paese, che ospita otto delle 14 montagne più alte del mondo, tra cui il Monte Everest, infatti è costante meta di alpinisti stranieri che vanno a scalare anche vette più piccole durante i mesi autunnali.