Aggressione a Sydney, 15enne accoltella vescovo durante una messa: il video dell’attacco in diretta social
Un vescovo e diversi fedeli sono stati feriti a coltellate da un 15enne oggi durante una messa in una chiesa di Wakeley a Sydney. La terribile scena immortalata dalle telecamere che stavano trasmettendo la funzione religiosa in live streaming online. Nel video si vede l'aggressore, identificato poi come un 15enne, vestito di nero che si alza nel bel mezzo della funzione religiosa e si scaglia con un coltello sul prete che sta celebrando messa. Ad essere colpito il vescovo Mar Mari Emmanuel, leader della chiesa Christ The Good Shepherd di Wakeley. L'aggressore fermato subito dopo e consegnato alla polizia che lo ha salvato dal linciaggio.
Mar Mari Emmanuel è il leader di una setta ultra conservatrice della Chiesa ortodossa siriaca che ha assunto un ruolo di rilievo nel movimento Christian Lives Matter. Ha predicato fuoco e fiamme nelle messe in live streaming e ha attirato i cristiani più intransigenti per i suoi sermoni anti-LGBTQ e lo scetticismo sulla pandemia. La polizia ha confermato che il presunto aggressore, un 15enne, era noto alla polizia e non frequentava regolarmente la chiesa. Ha chiesto di parlare con i suoi genitori mentre veniva curato per gravi ferite alla mano.
Nel video si vede il vescovo che viene colpito più volte e si vedono gli altri fedeli che intervengono correndo in suo soccorso, alcuni dei quali sono rimasti feriti per fermare l’aggressore. I feriti sono stati poi soccorsi e portati in ospedale ma fortunatamente non sarebbero in gravi condizioni, secondo la polizia che ha annunciato anche l'arresto dell’aggressione che non avrebbe opposto resistenza.
L’allarme è partito intorno alle 20 di lunedì 15 aprile ora locale, le 12 in Italia, quando la polizia e gli equipaggi delle ambulanze sono stati chiamati sul posto per diverse persone accoltellate. I servizi di emergenza hanno detto che i paramedici hanno predo in cura quattro pazienti: due uomini – uno di 50 anni e l'altro di 30 anni – con lacerazioni multiple da arma da taglio, un uomo di 20 anni con una lacerazione sulla mano e un uomo di 60 anni con una lacerazione al braccio. Nessuno ha riportato ferite mortali.
Secondo quanto ricostruito finora, il vescovo sarebbe stato attaccato mentre pronunciava il suo sermone nell’affollata chiesa ortodossa della zona ovest di Sydney. Era in corso la messa serale Nel video della scena si vede che tutto è avvenuto in pochissimi secondi. Il ragazzo vestito di nero si avvicina al vescovo in maniera tranquilla ma tenendo un coltello e lanciando poi diversi fendenti verso il capo del religioso. Quest’Ultimo tenta di difendersi col braccio destro prima di accasciarsi al suolo.
Nel filmato si possono sentire i parrocchiani scioccati urlare inorriditi mentre molti corrono verso il vescovo per aiutarlo e bloccare l’aggressore. Dopo l'attacco, una folla inferocita di centinaia di persone si è riversata vicino alla chiesa con disordini che polizia ha faticato a contenere. Circa 100 agenti in assetto antisommossa hanno cercando di far tornare la calma con cariche di alleggerimento e spray urticante contro la folla di cristiani ortodossi che si era raccolta attorno alla Chiesa chiedendo che gli venisse consegnato l'aggressore
Alcuni hanno portato nelle strade delle grandi croci di legno e hanno tentato, invano, di forzare i cordoni urlando "portatelo fuori" in relazione all'autore dell'attentato, che però è stato portato in un altro luogo.
Mar Mari Emmanuel è il leader di una setta ultra conservatrice della Chiesa ortodossa siriaca che ha assunto un ruolo di rilievo nel movimento Christian Lives Matter. Ha predicato fuoco e fiamme nelle messe in live streaming e ha attirato i cristiani più intransigenti per i suoi sermoni anti-LGBTQ e lo scetticismo sulla pandemia.
L'accoltellamento in chiesa a Sidney è avvenuto appena 48 ore dopo che sei persone sono state uccise nel centro commerciale Westfield Bondi Junction da un folle armato di coltello. Joel Cauchi, 40 anni, ha pugnalato a morte cinque donne e una guardia di sicurezza e ha feriti diverse persone prima di essere ucciso da una poliziotta.
