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Uk, nuova ondata Covid: ospedali chiedono ritorno delle restrizioni ma il Governo fa finta di nulla

“È tempo che il governo metta in atto senza indugio il piano B della sua strategia anti covid, perché senza un’azione preventiva, rischiamo di inciampare nell’inverno più impegnativo mai registrato” avvertono i sanitari inglesi dopo l’impennata di contagi ma Londra ha fatto cadere nel vuoto l’appello dei medici affermando di non avere nessun piano per ulteriori misure.
A cura di Antonio Palma
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Il Regno Unito è alle prese con una nuova impennata di contagi covid che da settimana ormai fa registrare numeri record di infetti e decessi ma, nonostante l’allarme dei medici, le autorità governative per ora non sembrano voler prendere in esame nuove contromisure. Ieri per il settimo giorno consecutivo il Paese ha fatto registrare oltre 40mila contagi attestandosi a 43mila dopo aver toccato anche il picco di quasi 50mila contagi di lunedì, anche se con quasi un milione di tamponi, mentre il numero dei morti giornalieri ha superato quota duecento, il più alto da marzo.  Numeri altissimi che, al di là dell’attenzione su una possibile variante che è allo studio degli esperti, ha fatto scattare l’allarme dei medici del servizio sanitario nazionale che chiedono ora di ripristinare almeno in parte le restrizioni covid per evitare il diffondersi del contagio.

Londra: "Nessuna nuova restrizione anti covid"

Secondo la Confederazione dei sanitari del National Health Service inglese, infatti, la strategia anti covid attuale dovrebbe essere cambiata introducendo alcune limiti come l’obbligo di mascherine in spazi affollati e al chiuso, anche per i vaccinati. Il tutto per evitare di ritrovarsi in pieno inverno con ospedali pieni e scene drammatiche già viste in passato. Proprio l’attuale occupazioni dei posti letto da parte dei pazienti covid, però, rassicura il Governo di Londra che ha fatto cadere nel vuoto l’appello dei medici affermando che non avere "assolutamente alcun piano" per ulteriori misure. Downing street fa sapere che sta tenendo "d'occhio molto da vicino" i dati del contagio ma che grazie ai vaccini il numero dei morti è lontano dai picchi dell’inverno scorso e anche i ricoveri sono sotto il livello di guardia, intorno ai 7.700.

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Il piano anti covid del governo inglese per l'inverno

Il piano attuale del governo per affrontare il Covid in Inghilterra questo inverno è andare avanti coi vaccini a doppia dose per gli adulti e a singola dose per i bambini sani di età compresa tra 12 e 15 anni e col solo consiglio ma non obbligo di indossare la mascherina per il viso in luoghi affollati. Misure insufficienti per la Confederazione NHS, che rappresenta le organizzazioni dei servizi sanitari pubblici. Del resto la media su sette giorni di nuovi casi di Covid nel Regno Unito è passata da circa 34.000 al giorno all'inizio di ottobre a 44.145 casi al giorno. Il numero di persone in ospedale in tutto il Regno Unito che hanno il Covid è aumentato invece del 10% in una settimana.

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Ospedali inglesi: "Non aspettate che gli ospedali siano pieni"

"È tempo che il governo metta in atto senza indugio il piano B della sua strategia, perché senza un'azione preventiva, rischiamo di inciampare in una crisi invernale e potrebbe essere l'inverno più impegnativo mai registrato” ha dichiarato infatti Matthew Taylor, capo della Confederazione NHS, aggiungendo che i ministri "non dovrebbero aspettare che le infezioni da Covid esplodano e che la pressione sul servizio sanitario aumenti per far scattare l’allarme”.

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