Tragedia in Bosnia: la casa di riposo di Tuzla distrutta dalle fiamme, dieci morti e venti feriti

Tragedia nel cuore della Bosnia nord-orientale, dove un devastante incendio ha colpito nella tarda serata di ieri una casa di riposo per anziani a Tuzla, città industriale a circa cento chilometri da Sarajevo. Le fiamme sono divampate intorno alle 21:00 ora locale in uno dei piani superiori della struttura, trasformando in pochi minuti un luogo di cura in un inferno di fumo e panico.
Secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità locali, il bilancio è drammatico: almeno dieci persone hanno perso la vita e una ventina sono rimaste ferite, molte delle quali in gravi condizioni per intossicazione da monossido di carbonio. Alcuni dei feriti si trovano ora in terapia intensiva negli ospedali del Cantone di Tuzla.
Il dramma nella casa di riposo per anziani a Tuzla
Il fuoco si sarebbe propagato con estrema rapidità, avvolgendo corridoi e camere nel giro di pochi minuti. Nella struttura vivevano decine di ospiti, la maggior parte anziani con gravi difficoltà motorie, incapaci di muoversi autonomamente. Le testimonianze raccolte dai media locali, tra cui il quotidiano “Dnevni Avaz”, parlano di operatori che hanno tentato disperatamente di trarre in salvo i residenti, ma il fumo denso e le altissime temperature hanno reso impossibile raggiungere molte delle stanze.
Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco provenienti da sei città vicine, supportati da squadre di polizia e ambulanze. Oltre venti uomini hanno lavorato per ore nel tentativo di domare le fiamme e impedire che l’incendio si estendesse agli edifici circostanti. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo a notte inoltrata, quando il tetto della struttura era già parzialmente crollato.
Le immagini diffuse dai media mostrano un edificio devastato, con le finestre annerite e i piani superiori completamente distrutti. Gli operatori dei soccorsi descrivono una scena di caos e disperazione: molti residenti erano ancora intrappolati quando sono arrivati i primi mezzi di emergenza.
Le prime indagini e l’ipotesi del corto circuito
Le autorità bosniache hanno immediatamente avviato un’inchiesta per chiarire le cause del disastro. La procura di Tuzla ha disposto i rilievi tecnici e gli esperti dei vigili del fuoco stanno analizzando le macerie per individuare il punto d’origine delle fiamme. Tra le prime ipotesi al vaglio c’è quella di un possibile corto circuito o di un guasto al sistema elettrico, ma al momento nessuna causa è stata confermata ufficialmente.
La polizia ha comunicato che ulteriori dettagli saranno resi noti soltanto dopo la prima relazione tecnica, prevista nelle prossime ore. L’indagine dovrà anche stabilire se la struttura rispettava le norme di sicurezza antincendio e se i dispositivi di allarme fossero funzionanti.
Il presidente di turno della presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina, Željko Komšić, ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e ha chiesto un’indagine rapida e trasparente. “Questa tragedia colpisce il cuore della nostra società. Dobbiamo fare chiarezza e garantire che simili disastri non si ripetano”, ha dichiarato in una nota.