Studente accoltella due ragazzi con una forchetta sul volo Lufthansa, aereo costretto ad atterraggio d’emergenza

Momenti di terrore a bordo del volo Lufthansa 431, partito da Chicago e diretto a Francoforte il 25 ottobre, quando un passeggero ha aggredito due adolescenti con una forchetta di metallo, costringendo il comandante a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Boston. L’uomo, identificato come Praneeth Kumar Usiripalli, 28 anni, cittadino indiano, è stato arrestato e incriminato per aggressione con un’arma pericolosa con intento di causare lesioni corporali.
Secondo quanto ricostruito dall’Ufficio del Procuratore del Massachusetts, l’aggressione è avvenuta poco dopo il servizio pasti, mentre l’aereo — un Boeing 747-8 con 363 passeggeri a bordo — sorvolava l’Atlantico. Usiripalli avrebbe colpito due ragazzi di 17 anni seduti nella fila centrale: uno alla clavicola e l’altro nella parte posteriore della testa. Il primo, che stava dormendo, si è svegliato trovandosi l’aggressore in piedi accanto a sé.
I membri dell’equipaggio sono intervenuti subito, ma l’uomo avrebbe reagito in modo ancora più aggressivo, mimando una pistola con le dita, portandosela alla bocca e fingendo di premere un grilletto immaginario. In seguito avrebbe schiaffeggiato una passeggera vicina e tentato di colpire un assistente di volo prima di essere immobilizzato. L’intervento coordinato dell’equipaggio ha evitato il panico generale tra i passeggeri.
Il comandante ha immediatamente deciso di dirottare il volo verso il Logan International Airport di Boston, dove le autorità federali hanno atteso il velivolo. All’atterraggio, Usiripalli è stato preso in custodia senza ulteriori incidenti. L’Ufficio del Procuratore ha reso noto che il 28enne era entrato negli Stati Uniti con un visto da studente per un master in studi biblici, ma aveva oltrepassato il periodo di permanenza consentito, perdendo ogni status legale. “L’individuo non cittadino viveva illegalmente negli Stati Uniti al momento del reato”, si legge nella nota ufficiale.
Il Dipartimento di Giustizia ha formalizzato l’accusa di “aggressione con un’arma pericolosa con l’intento di causare lesioni fisiche mentre si viaggiava a bordo di un aeromobile sotto la giurisdizione speciale degli Stati Uniti”. Se riconosciuto colpevole, Usiripalli rischia fino a dieci anni di carcere, tre anni di sorveglianza dopo la scarcerazione e una multa fino a 250.000 dollari.
In una dichiarazione ufficiale, Lufthansa ha confermato che il volo è stato deviato e atterrato in sicurezza a Boston, spiegando che “la sicurezza e il benessere dei passeggeri e dell’equipaggio sono sempre la massima priorità”. La compagnia ha espresso rammarico per i disagi, assicurando che a tutti i passeggeri è stata garantita sistemazione in hotel e riprenotazione sui voli successivi.
L’episodio, definito dalle autorità “un violento attacco in volo che ha messo in pericolo passeggeri ed equipaggio”, ha suscitato forte preoccupazione e riacceso il dibattito sulla sicurezza dei voli internazionali e sulla gestione dei passeggeri con comportamenti imprevedibili a bordo.