Siria, Assad avverte Israele: “Pronti a rispondere a qualsiasi attacco”

Il presidente siriano Bashar al Assad ha dichiarato che il suo paese risponderà a qualsiasi attacco israeliano sul suo suolo. In un'intervista che andrà in onda oggi su una tv libanese, il leader siriano ha affermato di aver già ricevuto la prima spedizione – da parte della Russia – dell'avanzato sistema di contraerea S-300, il più avanzato in circolazione per intercettare lanci di missili e caccia nemici in volo. Le frasi di Assad sono state rilanciate dal quotidiano libanese al-Akhbar, che è riuscito ad ottenere degli estratti dell'intervista video. "La Siria – ha detto il presidente – ha ricevuto gli S-300, e nei prossimi giorni arriverà il resto della spedizione"
Intanto da Instanbul l'opposizione siriana ha fissato le precondizioni per i negoziati di pace in programma a Ginevra per il prossimo mese. L'SNC (Syrian National Council) si riunirà oggi per discutere come partecipare ai colloqui, ma è già stato comunicato che la partecipazione di Bashar al-Assad sarà vincolata all'interruzione degli attacchi. "L'Snc accoglie favorevolmente gli sforzi della comunità internazionale volti a trovare una soluzione politica al conflitto, ma l'opposizione al regime vuole delle garanzie che Assad non farà parte di nessun accordo transattivo". Che tradotto vuol dire che il leader siriano non dovrà porre condizioni.