Shevchenko torna in campo (politico) e si candida con “Forza Ucraina”

Gli ultimi gol li ha segnati proprio nella sua Kiev (nel primo match degli Europei 2012 contro la Svezia). Ed è proprio dalla Capitale che Andriy Shevchenko ha intenzione di fare la sua nuova discesa in campo. Ad ottobre ci saranno le elezioni presidenziali ucraine e l'ex campione rossonero – forte di coppe, riconoscimenti vari e un Pallone d’oro – si candiderà. La corsa al Parlamento è iniziata ieri da Skvira (150km da Kiev); come racconta il Corriere della Sera, oltre mille fan di "Sheva" sono arrivati da Kiev in pullman, t-shirt bianche e bandiere con la scritta «Ucraina-Avanti!» (o anche «Forza Ucraina!»). Così dallo scorso marzo è stato rinominato il vecchio partito socialdemocratico vicino all’ex presidente Leonid Kuchma, che dopo aver reclutato astri nascenti di politica e spettacolo (ma anche sport), si presenta come il polo d’attrazione per una classe media che stenta a ripartire.

Le critiche però non sono mancante. I politologi considerano il nuovo partito politico una sorta di creazione ad hoc del governo per debilitare l'opposizione rappresentata da una certa Yulia Tymoshenko. Condannata a sette anni per abuso di potere, ora imputata in un nuovo processo per malversazione ed evasione fiscale, al voto di ottobre Yulia sarà capolista delle opposizioni raccolte in «Opposizione unita-Patria». La popolarità della Tymoshenko, l'eroina della rivoluzione arancione, è altissima, con circa il 40% degli ucraini, almeno stando ai dati del Razumkov Center. Ma ottenere lo scranno più alto del Governo di Kiev non sarà facile. Il panorama politico ucraino si è arricchito di outsider carismatici come il campione di pesi massimi Vitaly Klitschko e la lanciatissima Natalia Korolevska. Sarà lei in cima alla lista del partito «Forza Ucraina!» 37 anni, figlia di un minatore e di un’insegnante del profondo Est russofono, ex sostenitrice del filo-Putin, Viktor Yanukovich ed ex deputata con il blocco di Yulia, dal quale è stata espulsa a marzo dopo un regolamento di conti interno.

Dietro di lei, al numero due della lista di candidati, ci sarà Shevchenko. «Voglio dedicarmi alla politica e trasmettere al mio paese l'esperienza che ho acquisito in Europa», ha spiegato l'ex attaccante al sito web del suo ormai ex club, la Dinamo Kiev. Ma c'è da dire che la candidatura dell'ex calciatore potrebbe essere respinta, dal momento che in Ucraina c'è una legge  elettorale che prevede che i candidati abbiano vissuto negli ultimi cinque anni nel paese. Shevchenko gli ultimi anni li ha passati sui campi di gioco tra l'Italia e l'Inghilterra, prima di trasferirsi definitivamente nella città che negli anni Novanta gli diede la fama. In ogni caso, gli esperti sono certi che nonostante la sua popolarità, il calciatore non riuscirà ad andare oltre il 5% dei voti. Poco importa: la percentuale, sommata a quelle delle altre "stelle" del partito, servirà infatti a «Forza Ucraina!» per aprirsi quasi certamente le strade del Parlamento.