Scuote il figlio di 11 settimane e lo uccide: “Una forza simile a quella di un incidente stradale”

Nove anni di carcere per aver ucciso il figlioletto di appena 11 settimane di vita dopo averlo scosso così forte da avere “lo stesso effetto di un tamponamento in un incidente stradale”, secondo la Corte di Oxfordshire. Questa la condanna che un giudice del Regno Unito ha decretato nei confronti di Jordan Saxton. I fatti risalgono al novembre del 2014. Il piccolo Jayden fu portato in ospedale, i medici trovarono sul suo corpicino 18 fratture. I medici non furono in grado di salvarlo. Il piccolo morì due giorni dopo.
Ora la madre, Tracy Ray, ha deciso di ricordare quei drammatici giorni. La donna aveva deciso di perdonare Jordan Saxton dopo che l’aveva “tradita mentre era incinta di Jayden”, così “sarebbe cresciuto con entrambi i genitori”, ha spiegato al Mirror. Quel giorno di novembre, Saxton, 22 anni all’epoca, viene lasciato da solo con Jordan. Il bambino non si sentiva bene ed era difficile da gestire, così nel corso della giornata Tracy aveva fatto diverse chiamate fino a quando il compagno non le ha detto che aveva “smesso di respirare e aveva chiamato un'ambulanza”. La mamma è corsa in pronto soccorso dove però i medici hanno spiegato la drammatica situazione.
L'omicidio è stato uno shock per Tracy, che non aveva “mai visto il suo partner arrabbiato” e lo considerava un padre "straordinario" dal momento in cui Jayden è stato messo tra le sue braccia. Ma stando a quanto accertato, sarebbe stata proprio l'esasperazione legata al pianto a far scattare l'ira omicida del padre. "Non smetterò mai di pensare al mio bambino e mi chiedo sempre oggi come sarebbe stato", ha detto la donna alla rivista Take a Break.