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San Pietroburgo, salta il ponte con l’auto come in Blues Brothers: ferito un 29enne italiano

Un italiano di 29 anni ha tentato di saltare un ponte levatoio di San Pietroburgo, in Russia, come nel film Blues Brothers. Ma il risultato non è lo stesso: il ragazzo è riuscito nell’impresa di saltare il ponte aperto, ma l’atterraggio ha distrutto parte della vettura e ha causato il suo ferimento e quello della donna che era con lui.
A cura di Stefano Rizzuti
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Immagini dal Quinto Canale russo
Immagini dal Quinto Canale russo

La scena sembra tratta da Blues Brothers o da qualche film d’azione. Ma stavolta è accaduto realmente: un italiano di 29 anni ha cercato di saltare con la sua auto un punto levatoio mentre si stava aprendo. Nel caso specifico uno dei ponti centrali della città russa di San Pietroburgo. Una scena da film che però non è finita esattamente come in Blues Brothers: l’auto è riuscita a saltare il ponte, ma i due che si trovavano a bordo sono rimasti feriti. L’episodio è avvenuto venerdì, in piena notte. Sul ponte di Sampsonievskij, nel centro di San Pietroburgo. Città in cui i ponti levatoi vengono continuamente azionati per consentire il passaggio delle navi, soprattutto nella notte, quando attraversare la città da una parte all’altra risulta essere un’impresa non semplice.

Il protagonista, come detto, è un italiano di 29 anni e si trovava alla guida di un’auto in condivisione. Secondo quanto racconta l’Ansa, avrebbe accelerato passando oltre le barriere protettive e tentando di saltare dall’altra parte del ponte. Il ragazzo è riuscito nel suo tentativo ma l’atterraggio non è stato un successo: la vettura si è infatti in parte distrutta, con il parafango saltato via a causa dell’impatto. Il ragazzo si trovava con una russa di 34 anni: lui ha riportato ferite alla testa e alla gamba, mentre lei un trauma lombare. Il protagonista della vicenda ha anche raccontato su Facebook quello che ha fatto, secondo quanto riportato da un canale russo: “Sono pieno di adrenalina, c’era sangue ovunque. In 29 anni di vita è la prima volta che vengo ammanettato, gli agenti non hanno voluto accettare la mia patente italiana”.

I due sono stati ricoverati all’ospedale Mariinsky: il vice primario ha spiegato che il ragazzo è stato dimesso nella notte in buone condizioni, mentre la ragazza sarebbe ancora ricoverata. La polizia sta conducendo un’indagine per capire i fatti, ma non è chiaro se il guidatore ora si trovi o meno in stato di fermo. Il 29enne potrebbe evitare guai peggiori grazie al fatto di essere cittadino straniero. Il Quinto Canale russo spiega: “Il caso è delicato e il processo si svolgerà coinvolgendo le rappresentanze diplomatiche”.

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