Sam, l’eroe del treno per Londra si è risvegliato: “Ha fatto da scudo ai passeggeri affrontando l’accoltellatore”

Si è finalmente risvegliato in ospedale Samir Zitouni, il 48enne definito l’eroe del treno per Londra per essersi scagliato contro l’accoltellatore durante l’attacco del 1° novembre sul treno Doncaster-Londra King's Cross. Le sue gesta sono state fondamentali per salvare decine di passeggeri, come ha confermato la polizia britannica, ma purtroppo è rimasto ferito gravemente e rimane tutt’ora ricoverato in ospedale.
Samir Zitouni ha fatto da scudo ai passeggeri
L’uomo era al lavoro come addetto al catering del servizio ferroviario quando l’aggressore 32enne ha iniziato a colpire i passeggeri a caso sul convoglio. Alla vista delle persone in fuga, l’uomo è intervenuto frapponendosi tra l’aggressore e i passeggeri, permettendo ai viaggiatori di scappare nelle altre carrozze. Col suo gesto ha salvato da morte certa una ragazza che era caduta ma è stato colpito più volte dall’aggressore con una lama rimanendo gravemente ferito. Un gesto eroico, come ha confermato la polizia.
Quei minuti infatti si sono rivelati fondamentali perché il collega macchinista lanciasse l’allarme e deviasse il convoglio nella stazione secondaria dove erano stati già mobilitati oltre 30 agenti. Anche questa una mossa fondamentale perché se il macchinista avesse attivato il freno di emergenza in aperta campagna sarebbe stato difficile per i servizi di emergenza arrivare in tempo.
"Gesto a dir poco eroico"
Dopo l'incidente, gli agenti di polizia che hanno visionato le riprese delle telecamere di sorveglianza all'interno del treno hanno dichiarato che è chiaro che le azioni di Zitouni sono state "a dir poco eroiche e hanno indubbiamente salvato la vita a molte persone”. "Si è messo in pericolo e ci sono persone che oggi non sarebbero vive se non fosse stato per le sue azioni" ha dichiarato anche il ministro dei trasporti del Regno Unito.
“In un momento di crisi, Sam non ha esitato a farsi avanti per proteggere chi gli stava intorno. Sam ha agito da scudo per proteggere la vita degli altri, rischiando di non poter tornare a casa dal suo amato figlio” ha dichiarato invece l’amministratore delegato della compagnia ferroviaria.
Zitouni, dipendente della compagnia ferroviaria, è uno degli 11 ricoverati in ospedale dopo l'attacco al treno per Londra e rimane il più grave. Dopo giorni di coma indotto, il ferroviere si è risvegliato venerdì in ospedale e ha parlato anche con la moglie per la prima volta dopo i fatti. I medici in precedenza avevano affermato che il 48enne era in condizioni critiche, ma stabili. "Si tratta di un passo avanti davvero positivo, anche se la sua guarigione richiede ancora molto tempo” ha spiegato un amico.