Ribelli indonesiani rapiscono il pilota di un aereo e gli puntano i fucili alla testa

I ribelli separatisti della regione indonesiana di Papua hanno diramato un video che li mostra mentre puntano delle armi da fuoco alla testa di un pilota fatto prigioniero. Philip Mark Mehrtens, un 37enne neozelandese, potrebbe essere giustiziato se le richieste dei suoi carcerieri non verranno soddisfatte entro due mesi: Mehrtens è detenuto dal gruppo da 10 mesi dopo essere stato sequestrato dai combattenti dell'Esercito di Liberazione della Papua Occidentale (TPNPB).
Quando è stato rapito il 37enne lavorava per una compagnia aerea indonesiana ed aveva fatto atterrare il suo aereo monomotore Susi Air su una remota pista di atterraggio nella provincia montuosa di Nduga, nella metà occidentale indonesiana della Nuova Guinea. Da quel momento in poi il pilota è diventato "merce di scambio" e periodicamente i separatisti hanno minacciato di ucciderlo se non verranno soddisfatte le loro richieste, tra le quali c'è l'ottenimento dell'indipendenza dall'Indonesia. Il gruppo, inserito nell'elenco delle organizzazioni terroristiche, ha ripetutamente richiesto di ottenere l'autogoverno della Papua.
Il ministero degli Esteri neozelandese ha dichiarato di essere a conoscenza del video di minacce Philip Mark Mehrtens ma ha aggiunto di non essere intenzionato a commentarlo, né di poter dire quando e come sia stato girato. Il politico ha solo garantito che gli sforzi per ottenere il rilascio dell'uomo sono in corso, e che tra questi c'è il dialogo con funzionari indonesiani di alto rango. L'esponente del governo neozelandese ha garantito che il benessere di Mehrtens è una priorità assoluta e che la sua famiglia in Nuova Zelanda viene tenuta aggiornata sulla situazione e supportata.