Orrore nella vasca idromassaggio: mamma sbatte la testa e l’acqua bollente la ustiona. Morta a 24 anni

Una tragedia assurda e ancora avvolta da molte ombre ha strappato la vita a Gabriele Cristine Barreto de Freitas, una giovane madre brasiliano di 24 anni rimasta gravemente ustionata in una vasca idromassaggio all’interno di un hotel a Curitiba, nello stato del Paraná. Dopo sei giorni di agonia, il suo cuore ha ceduto.
Gabriele si trovava nell'albergo con un suo conoscente. I due stavano condividendo un momento di relax nella vasca, quando lui ha deciso di uscire lasciandola sola. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe perso i sensi dopo aver battuto la testa, scivolando nell’acqua bollente. Quando l’uomo è tornato nella stanza, avrebbe trovato Gabriele svenuta, con la pelle della mano che si staccava e vesciche da ustione sulla coscia.
La giovane è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove è rimasta cosciente e ha perfino registrato alcuni video per tranquillizzare la famiglia. Il suo corpo era completamente avvolto da bende, ma sembrava che stesse lottando con forza per riprendersi. E invece, il 5 giugno, sei giorni dopo l’incidente, Gabriele ha avuto un arresto cardiaco. E non ce l’ha fatta.
"Non ci hanno detto nulla. Solo che ha avuto un infarto e che è morta. Ma vogliamo capire come sia potuto succedere", ha dichiarato la sorella Jenifer, distrutta dal dolore. Secondo quanto racconta la famiglia, l’uomo aveva acceso la vasca a una temperatura molto alta, e i due avevano fatto una doccia e poi un bagno. Sarebbe uscito per andare a letto, quando ha sentito il tonfo della caduta.

La polizia della Divisione Omicidi di Curitiba ha aperto un’indagine sulla morte. L’uomo che era con lei non è ancora stato sentito dagli inquirenti. Intanto, l’avvocato della famiglia, Valter Ribeiro Junior, ha chiesto controlli approfonditi sul termostato della vasca: "È inconcepibile che una persona entri in un hotel per rilassarsi e ne esca ustionata al punto da morire. Se è successo a lei, potrebbe succedere anche ad altri. È possibile che l’impianto fosse difettoso o non a norma".
Gabriele lascia un figlio di cinque anni, ora affidato alla nonna materna. Una vita spezzata, un figlio senza madre, e tante domande ancora senza risposta.