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Nuova morte in diretta su Facebook: 49enne si spara alla testa

A compiere il tragico gesto, l’ultimo di una serie di atti violenti trasmessi in diretta su Facebook, un uomo dell’Alabama che si è suicidato mentre gli spettatori sconvolti chiamavano il 911.
A cura di Susanna Picone
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Dagli Stati Uniti arriva la notizia di un nuovo atto violento trasmesso in diretta su Facebook. Dopo i recenti casi di Cleveland, dove è stato trasmesso in diretta l’omicidio di un anziano, e della Thailandia, dove un giovane ha impiccato la figlioletta di undici mesi sempre in diretta sul social, un nuovo suicidio si è consumato a Robertsdale, Alabama. Un uomo di quarantanove anni, James M. Jeffrey, si è ucciso in diretta su Facebook martedì scorso. Il quarantanovenne si è messo davanti alla telecamera e si è sparato alla testa con un fucile, mentre gli spettatori sconvolti che stavano guardando il video chiamavano il 911, il numero del pronto intervento americano. E mentre gli utenti avvisavano le autorità anche la ex compagna di Jeffrey ha chiamato la polizia per segnalare che l’uomo non rispondeva al telefono ed era preoccupata potesse farsi del male a causa della rottura della loro relazione. Quando gli agenti si sono recati a casa di Jeffrey a Robertsdale era già troppo tardi: l’uomo era morto.

Il video visualizzato mille volte prima di essere rimosso – Il video del suicidio, secondo quanto ha reso noto lo sceriffo di Robertsdale, è stato visualizzato oltre mille volte prima che venisse rimosso dal social network. Anche nei recenti casi degli altri reati commessi in diretta su Facebook i video dell’orrore sono rimasti online per diverse ore prima di venire rimossi. Questo ha scatenato delle critiche contro il social network che ha risposto promettendo di rivedere le regole per la gestione dei contenuti violenti. Nel caso della bambina uccisa dal padre in Thailandia quelle drammatiche immagini apparse su Facebook sono arrivate anche alla sua mamma: “Ero con mio fratello maggiore e stava scorrendo i post su Facebook”, ha detto la donna aggiungendo di aver visto improvvisamente la trasmissione in diretta. “Ad un certo punto ha appeso mia figlia a quella corda. Poi ho distolto lo sguardo”. Il video dell'omicidio della bambina è rimasto su Facebook per circa 24 ore prima di essere eliminato.

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