13.518 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Muore in casa ma nessuno si accorge di lei per 3 anni, Laura trovata mummificata a 38 anni

Gli assistenti sociali inglesi, dopo alcune prove di contatto, avevano abbandonato il caso senza aver mai parlato con la donna. Si ritiene che la 38enne sia morta poco dopo. Sul calendario di casa, Laura aveva scritto: “Ho bisogno di aiuto”.
A cura di Antonio Palma
13.518 CONDIVISIONI
Immagine

Le era stato affidato un alloggio di edilizia popolare perché ritenuta bisognosa di assistenza ma lì Laura Winham è morta senza che nessuno si accorgesse del suo cadavere per oltre tre anni. Né i servizi sociali né i medici che avrebbero dovuto seguirla si sono interessati alla sua assenza e la donna di 38 anni è stata rinvenuta ormai mummificata nell’appartamento a Woking, nel Surrey, in Inghilterra.

La terribile scoperta risale alla primavera del 2021 quando la polizia ha deciso finalmente di fare irruzione nella casa dopo una segnalazione dei parenti, rinvenendo il corpo della donna ormai ridotto quasi a scheletro. Per il medico legale il decesso risalirebbe ad almeno tre anni fa viste le condizioni del cadavere. Per questo ora la famiglia, da cui la donna si era allontanata anni fa, punta il dito contro le istituzioni che dovevano prendersi cure di lei in quanto persona vulnerabile e affetta da schizofrenia.

La sua famiglia ha affermato che i servizi sociali e di assistenza non solo non hanno colto i chiari segni del deterioramento della salute di Winham nei mesi e anni prima della sua morte, ma avrebbero successivamente ignorato il fatto che non rispondesse al telefono e al campanello di casa, interrompendo infine persino le visite periodiche previste.

Immagine

In effetti nessuno in questi tre anni ha più bussato alla porta di Laura Winham nonostante le prestazioni di invalidità le fossero state sospese così come la fornitura di gas mentre nessuno si è preoccupato per l’affitto, che continuava a essere pagato attraverso l'indennità di alloggio.

Solo quando suo fratello e sua madre hanno chiesto alla polizia di entrare nel suo appartamento è stata fatta l'orribile scoperta nel maggio 2021. “Abbiamo sempre sperato che potesse migliorare con un aiuto professionale e che un giorno i nostri contatti sarebbero ripresi” ha affermato la sorella, spiegando che si era allontanata da loro perché la sua schizofrenia le aveva fatto credere che le avrebbero fatto del male. “Date le sue disabilità e le sue esigenze, avrebbe dovuto essere collocata in una residenza assistita e non da sola in appartamento” sostengono i parenti.

Secondo quanto ricostruito, nell'ottobre 2017 gli agenti di polizia del Surrey avevano riferito ai servizi sociali che era trascurata e aveva poco cibo ma gli assistenti sociali, dopo alcune prove di contatto, hanno abbandonato il caso senza averci mai parlato. Si ritiene che la 38enne sia morta poco dopo visto che l’ultima annotazione sul calendario di casa è nel novembre 2017. Laura aveva scritto: “Ho bisogno di aiuto".

13.518 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views