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Covid 19

Muore a causa del Covid e lascia 13 figli: la sua città lancia una colletta per il funerale

Sonia, madre di 35 anni, è morta a causa del Coronavirus e ha lasciato 13 figli e la sua compagna Kerry Ann. Il numerosissimo nucleo familiare non aveva i soldi per coprire il costo del funerale, così la comunità di Stockton (California) ha organizzato una colletta per garantirle una degna sepoltura.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sonia, Kerry e la loro numerosissima famiglia
Sonia, Kerry e la loro numerosissima famiglia
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Sonia Partridge, mamma di 35 anni, è morta a causa del Covid in un ospedale di Stockton (California) lasciando i suoi figli e la sua compagna Kerry Ann. Le due erano sposate da undici anni e insieme hanno dato vita a una famiglia molto numerosa. Erano madri di 13 bambini: Sonia aveva avuto due figli, mentre Kerry ne aveva già sei. Altri cinque sono stati voluti dalla coppia con l'aiuto di un donatore di sperma.

Kerry ha ricordato la sua compagna con un lungo messaggio accorato, definendo Sonia la "colonna portante della famiglia". "Amava tutti profondamente – ha scritto ancora Kerry nel suo lungo addio – e nonostante le discriminazioni delle persone per via della sua stazza, lei ha insegnato ai nostri figli a rispettare tutti e a pensare principalmente al loro benessere individuale. Alla tragedia di questa coppia si è unita la notifica di sfratto arrivata proprio in questo momento difficile. Le difficoltà economiche di questa famiglia hanno spinto la comunità ad organizzare una colletta per coprire i costi del funerale di Sonia e per affrontare l'inverno.

Proprio sulla famiglia numerosa che avevano scelto di creare si sofferma Kerry, per niente abituata all'idea di doversi prendere cura dei propri figli senza la mano amorevole di Sonia. "Soprattutto pensare di dare un futuro al nostro ultimogenito adesso mi spezza il cuore – scrive -. La cosa che più mi fa male è entrare in una stanza e non trovarla lì, seduta tra i nostri figli a giocare. Entro e mi aspetto di vederla, ma non succede mai". I bambini, racconta, continuano a giocare come se nulla fosse cambiato, troppo piccoli per capire la tragicità della situazione. Kerry deve sorridere per far credere loro che vada tutto bene, ma ammette che "è molto difficile accettare che non vedrà mai crescere i suoi piccoli".

Dopo il ricovero, Sonia era in condizioni di salute gravissime. Riusciva a pronunciare solo una o due parole e alla fine, dopo ore di sofferenze, è morta nell'ospedale universitario di North Tees. Prima di morire, la donna ha chiesto ai medici di togliere la maschera per l'ossigeno. "Sono troppo stanca" avrebbe detto davanti alle insistenze dei medici nell'ultimo tentativo di tenerla ancorata alla vita. Quando ha tolto l'ossigeno, la morte è sopraggiunta molto velocemente. A rendersi conto di quanto stava accadendo sono stati soltanto i figli più grandi che erano con lei per l'ultimo saluto. Meera Jo, 16 anni, ha ricordato sua madre scrivendo solo che "non ci saranno mai abbastanza parole per renderle omaggio".

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