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Molestie su un funzionario comunale: si dimette Luigi Ventura, nunzio apostolico in Francia

Papa Francesco ha accettato le dimissioni di monsignor Luigi Ventura, 75 anni, nunzio apostolico in Francia e indagato per molestie sessuali. Lo scorso gennaio è stato accusato da un funzionario di Parigi di aggressione durante una cerimonia pubblica. La decisione è stata comunicata nel giorno in cui Bergoglio ha reso noto di aver abolito il segreto pontificio sulle cause di molestie sui minori.
A cura di Ida Artiaco
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Monsignor Luigi Ventura, nunzio apostolico in Francia, dove è indagato per molestie sessuali, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri, martedì 17 dicembre, in una giornata che molti hanno definito storica per la decisione di Papa Francesco di abolire il segreto pontificio per i casi di abusi sui minori. Ventura, 75 anni compiuti lo scorso 9 dicembre, è stato accusato di aver aggredito sessualmente un funzionario comunale della Capitale francese durante una cerimonia pubblica. Nessuna indiscrezione sulle motivazioni è arrivata intanto dal Vaticano.

Monsignor Ventura ricopriva l'incarico di nunzio apostolico in Francia dal 2009. In questo Paese sono state presentate contro di lui almeno quattro denunce per molestie sessuali. Il caso più eclatante resta quello dell'aggressione ad un funzionario comunale che Ventura avrebbe compiuto all'inizio dello scorso anno durante un ricevimento offerto da Madame Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, all’Hotel de Ville a tutte le autorità civili e diplomatiche. In quell'occasione, secondo quanto ricostruito dalle autorità, il nunzio avrebbe avuto un atteggiamento ambiguo verso un giovane "lasciando cadere a più riprese la mano morta su un giovane uomo della delegazione". La notizia, finita sui giornali locali, fece ben presto il giro del mondo, arrivando fino alla Santa Sede, a cui in seguito il ministero degli Esteri francese aveva fatto richiesta di revocare la sua immunità diplomatica. Provvedimento, quest'ultimo, accordato poi nel mese di luglio.

Lo stesso Ventura aveva poi rinunciato all'immunità e la Santa Sede lo aveva precisato definendola una "misura straordinaria che conferma la volontà espressa dal nunzio di cooperare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi". A fine giugno si è conclusa la fase preliminare del procedimento a carico del nunzio in Francia, a cui il Monsignore "ha liberamente partecipato". Una denuncia nei confronti del 75enne è stata presentata anche in Canada, sempre per presunte molestie sessuali, secondo quanto riferito nei mesi scorsi dalla Nunziatura di Ottawa. L’arcivescovo Ventura è stato infatti nunzio in Canada dal 2001 al 2009. E anche in questo caso la denuncia era arrivata da un giovane uomo, per una molestia subita sempre nel corso di una cerimonia ufficiale.

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