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Covid 19

Mappa Ue del rischio Covid: 8 regioni italiane in verde, solo la Calabria resta in zona rossa

Nuova mappa aggiornata del rischio Covid dell’Ecdc nei paesi europei: secondo i dati pubblicati oggi, giovedì 30 settembre, sono colorate di verde, quindi a bassa incidenza, 8 regioni e cioè Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Molise, Abruzzo, Sardegna, provincia autonoma di Trento, Liguria. Resta in zona rossa la Calabria.A livello europeo, bene Spagna e Portogallo.
A cura di Ida Artiaco
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Aumenta il numero di regioni italiane a bassa incidenza Covid secondo la mappa Ue del rischio contagio realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 30 settembre, sono ben 8 le regioni italiane colorate di verde: si tratta di Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Molise, per la seconda settimana consecutiva, a cui si aggiungono la Sardegna, la provincia autonoma di Trento, Liguria e l'Abruzzo. Solo la Calabria resta in zona rossa, mentre la Sicilia passa in fascia arancione come il resto della Penisola. Per quanto riguarda il resto d'Europa, migliora la situazione nella Penisola Iberica.

La situazione dell'Italia nella mappa Ue

Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 30 settembre, della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, sono 8 le regioni italiane colorate di verde, quindi a bassa incidenza Covid, il doppio rispetto alla scorsa settimana, segno che la situazione epidemiologica nel nostro Paese sta lentamente migliorando. Si tratta di Valle d'Aosta (in verde per la seconda settimana consecutiva), Lombardia, Piemonte e Molise, a cui si aggiungono Abruzzo, Sardegna, Liguria e provincia autonoma di Trento. Al Centro prevale il colore arancione mentre restano in zona rossa ancora la Calabria. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue.

Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc

Nella mappa dell'Ecdc vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.

Cosa succede in Europa

In Europa la situazione Covid sembra essere tornata sotto controllo in numerosi paesi, che stanno anche dicendo addio alle misure restrittive adottate per oltre un anno per fermare la trasmissione del contagio. Tra questi, c'è il Portogallo, che ha raggiunto tra i più alti tassi di vaccinazione al mondo, con oltre l'84% della popolazione immunizzata e che dall'1 ottobre tornerà alla quasi normalità con l'allentamento di alcune restrizioni. Bene anche la Spagna, dove aumentano le zone verde, mentre è stabile la Francia, tutta in arancione ad eccezione della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. In rosso la Germania e ancora la maggior parte della Grecia.

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