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Luisa Asteggiano morta a Formentera, il compagno Ivan Sauna si difende: “Era già deceduta, un incidente”

Per la morte di Luisa Asteggiano, ritrovata senza vita a Formentera, è stato fermato il compagno Ivan Sauna. Il 51enne si difende sostenendo che al suo risveglio ha trovato la 45enne senza vita sul divano. Per il suo legale i lividi sul corpo erano precedenti ma per la polizia sarebbero compatibili con un pestaggio o una violenta aggressione.
A cura di Antonio Palma
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Nega l’accusa di femminicidio di Luisa Asteggiano e parla di incidente domestico Ivan Sauna, il 51enne italiano arrestato ieri a Formentera per la morte della sua compagna, la 45enne connazionale trovata senza vita nella casa in cui vivevano a Es Pujols, con evidenti segni di violenza sul corpo. "I dati in nostro possesso sono compatibili con un incidente domestico" ha spiegato infatti il suo avvocato, avvertendo che bisognerà attendere l’autopsia prima di lanciarsi in accuse contro il suo assistito.

Il racconto di Ivan Sauna: "Al risveglio Luisa era già morta"

"I fatti che conosciamo finora e quelli registrati negli atti del caso sono coerenti con un incidente domestico. Non spetta a noi confermarlo, ma piuttosto ai periti forensi e ai giudici. La cosa responsabile da fare è non inventare frettolosamente dei colpevoli", ha dichiarato il legale a La voz De Ibiza. “Luisa era uscita da sola, è tornata a dormire da me, ci siamo stesi sul divano e ci siamo addormentati. Quando mi sono svegliato, mi sono accorto che era già morta” avrebbe sostenuto l’uomo davanti agli inquirenti.

Una ricostruzione che però finora non ha convinto gli investigatori che hanno fermato il 51enne per sospetto femminicidio poco dopo averlo interrogato. L’uomo intanto resta in stato di fermo in attesa dell’interrogatorio di garanzia e soprattutto dei risultati dell’autopsia che potrà chiarire l’esatta causa di morte della donna. "Le indagini proseguono per stabilire come si sono svolti i fatti, senza escludere alcuna ipotesi, in attesa dei risultati dell'autopsia" spiegano gli inquirenti locali della Guardia Civil.

La chiamata alla ex alle 7 del mattino

Secondo quanto ricostruito finora, la prima persona ad accorrere nella casa è stata l’ex moglie del 51enne dopo una chiamata allarmata dello stesso Ivan Sauna alle 7 del mattino di domenica. Quando la donna è giunta sul posto ha trovato la vittima a terra con la testa sul divano e Ivan accanto a lei, in lacrime. È stata sempre lei a chiamare i soccorsi medici che però non hanno potuto fare nulla per Luisa Asteggiano.

Le condizioni del corpo, con diversi lividi e ferite, però, hanno messo in allarme i sanitari che hanno avvertito la polizia. La testimone è stata quindi ascoltata in caserma per ore confermando che Luisa aveva molti lividi sul viso e sul corpo quando lei è arrivata.

I lividi sul corpo di Luisa Asteggiano e il rapporto conflittuale

Il legale del 51enne, che in passato aveva seguito anche la donna in una causa civile di separazione, sostiene che quei segni erano precedenti al decesso e relativi allo stato psicologico e ai problemi personali della donna che "è stata vittima di un contesto che l'ha sopraffatta" dopo la precedente separazione e la battaglia legale per il figlio. Anche alcuni testimoni sostengono che nei giorni precedenti avevano notato dei lividi sulla 45enne. Secondo la polizia, però, il loro rapporto era conflittuale e con diverse liti e un primo esame esterno del corpo ha riscontrato ferite e contusioni multiple, compatibili con un pestaggio o una violenta aggressione.

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