Lo zio di Biden è stato ucciso in Nuova Guinea. Il presidente: “Forse divorato dai cannibali”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che un suo zio scomparso nella zona del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale potrebbe essere stato divorato dai cannibali.
Il sottotenente Ambrose Finnegan delle forze aeree dell’esercito USA fu dichiarato disperso nel maggio 1944, dopo che il suo bombardiere leggero si schiantò in mare nelle coste della Nuova Guinea.
Almeno in un paio di occasioni, ha confermato l'attuale inquilino della Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno provato a recuperarne i resti, ma in entrambi le occasioni hanno dovuto desistere perché "in zona ci sono molti cannibali".
"Era mio zio, lo chiamavano Ambrose, o anche Bosie… lui divenne un Army Air Corps, prima che arrivasse all'Air Force, pilotava quegli aerei monomotore come ricognizione sulle zone di guerra", ha detto Biden durante un discorso in campagna elettorale alla sede della United Steelworkers a Pittsburgh. "Ed è stato ucciso in Nuova Guinea, e non hanno mai trovato il corpo perché c'erano molti cannibali – davvero – in quella parte della Nuova Guinea", ha confermato il presidente americano.
La stessa storia è stata raccontata dallo stesso Biden prima di partire da Scranton, in Pennsylvania, all'inizio della giornata. "Non hanno mai recuperato il suo corpo, ma il governo è tornato quando sono andato laggiù e hanno controllato e trovato alcune parti dell’aereo" ha detto.
Le parole di Biden differiscono in realtà dalla ricostruzione dell’agenzia del Pentagono per i prigionieri di guerra e i dispersi (POW-MIA), secondo la quale l'aereo di Finnegan non fu mai abbattuto. Né era in missione di ricognizione, come ha affermato Biden.
Il bombardiere leggero A-20 Havoc sarebbe decollato dall’isola di Los Negros quando ad un certo punto i motori sarebbero andati in aviaria a bassa quota, secondo il resoconto ufficiale dell’incidente. L’aereo sarebbe poi precipitato in mare al largo della costa settentrionale della Nuova Guinea e due membri dell’equipaggio su tre non sono riusciti ad uscire dal relitto che affondava. L’unico sopravvissuto è stato salvato da una barca di passaggio. L'aereo non è mai stato ritrovato.