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Libia, le forze di Gheddafi lanciano le terribili “bombe a grappolo” su Misurata

La città di Misurata, l’unica in mano ai ribelli nell’ovest della Libia, sta subendo da settimane l’assedio delle forze di Gheddafi, che starebbero usando contro i civili anche le terribili bombe a grappolo.
A cura di Cristian Basile
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Libia Misurata

Le forze di Mu'ammar Gheddafi hanno intensificato gli attacchi contro la città di Misurata, l'unica nell'ovest della Libia sotto il controllo dei ribelli, e starebbero usando, come ha comunicato il The New York Times, le terribili bombe a grappolo, di fabbricazione spagnola. Una bomba a grappolo è formata da un contenitore che può essere lanciato da terra, dal mare o dall'aria e che all'aprirsi durante la sua traiettoria espelle da poche decine a centinaia di micidiali submunizioni.

"Gheddafi sta cercando di conquistare Misurata il prima possibile, prima che la NATO decida di intervenire", ha dichiarato un residente della città. "Tutta la gente è contro Gheddafi, però il colonnello sta cercando di sottometterci con la forza, con le armi, con cecchini e controllando i mezzi di comunicazione", ha aggiunto sottolineando che, pur apprezzando il lavoro della NATO, l'Alleanza Atlantica potrebbe fare molto di più per salvare i civili che a Misurata, stanno subendo l'assedio dei leali di Gheddafi da quasi due mesi.

Human Rights Watch (HRW) ha confermato l'utilizzo da parte parte dell'esercito del regime delle bombe a grappolo. Precisamente, dopo un attacco a Misurata dello scorso giovedì, l'organizzazione ha denunciato l'esplosione di tre bombe di questo tipo su un quartiere residenziale della città, dopo aver fatto esaminare i resti degli ordigni da diversi esperti. La HRW ha assicurato i segni di questi proiettili micidiali sono visibili in tutta la città.

Il bilancio dei morti si aggrava di giorno in giorno: durante l'ultima notte altre cinque persone hanno perso la vita e altre 31 sono rimaste ferite dopo che ieri le forze del colonnello hanno lanciato, per diverse ore, decine di razzi contro Misurata, uccidendo otto persone. Giovedì scorso, la città è stata colpita da artiglieria pesante e razzi, che hanno causato la morte di almeno 23 civili, tra i quali molte donne e bambini.

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