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La vera storia del bambino che nasce tenendo in mano il contraccettivo della mamma

Sono diventate virali in rete alcune foto pubblicate alcuni giorni fa su Facebook. Ritraggono un bambino appena nato in un ospedale nella città di Haiphong, in Vietnam. Il piccolo è venuto al mondo nonostante la spirale intrauterina utilizzata dalla sua mamma, che non ne ha impedito la gravidanza. Nelle foto si vede il piccolo col dispositivo rimosso dai medici durante il parto.
A cura di Susanna Picone
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Un bambino, appena nato, che stringe in una mano la spirale intrauterina utilizzata dalla sua mamma. È quanto ritrae uno scatto che, postato dall’ospedale su Facebook, è diventato ben presto virale. A fotografare il bambino appena nato sono stati i medici di un ospedale di Haiphong, in Vietnam, dove il piccolo è venuto al mondo una decina di giorni fa. La particolarità di una delle foto pubblicate su Facebook è che il neonato, che ha gli occhi ancora chiusi, in una manina stringe appunto un oggetto: si tratta della spirale intrauterina della madre, il contraccettivo che avrebbe dovuto impedirne il concepimento, fuoriuscito insieme al bambino (ma non nelle sue mani) durante il parto. I dispositivi intrauterini sono considerati metodi anticoncezionali sicuri ed efficaci per il 99%, ma resta sempre quella piccolissima percentuale che può cambiare la storia. Insomma, usandolo le gravidanze sono rare, ma non impossibili.

Il bambino, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, è nato il 30 giugno con un peso di 3,2 kg. “La mamma aveva già due figli e da circa due anni portava la spirale”, hanno raccontato i medici dell’ospedale del Vietnam, “poi, però, si è accorta di essere incinta. La spiegazione più probabile è che il dispositivo si sia spostato dalla posizione originale e corretta, diventando così inefficace”. “Il dispositivo è uscito insieme al bambino e ho pensato fosse interessante scattare una foto mentre lo stringeva in mano”, le dichiarazioni di un medico affidate ai giornali, “non avrei mai pensato potesse ricevere così tanta attenzione”. Le foto del bimbo hanno ottenuto in poche ore oltre 3.000 like e circa 8.000 tra commenti e condivisioni.

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