La moglie lo lascia: lui le spara e la uccide fuori da un pub, poi si suicida: “La raggiungo in Paradiso”

Lo scorso San Valentino si è trasformato in un giorno di sangue nel piccolo villaggio di Knockholt, nel Kent, in Regno Unito. La 43enne Lisa Smith è stata uccisa a colpi di pistola dal marito, Edward Stockings, che l’aveva rintracciata fuori dal pub The Three Horseshoes dopo che lei aveva deciso di porre fine alla loro relazione.
L'indagine sulla tragedia si è chiusa in questi giorni. Come riportano i tabloid britannici, quella mattina – il 14 febbraio, appunto – Lisa aveva confidato alla sorella di voler lasciare il marito e si era messa in viaggio da Slough, dove viveva con lui, per rifugiarsi dai familiari in Kent. Ma Edward non si era rassegnato. Determinato a trovarla, l’aveva chiamata più volte e alla fine l’aveva raggiunta nel parcheggio del locale, poco prima delle 19, mentre si trovava nell’auto di un’amica.
Secondo quanto ricostruito in tribunale, l’uomo ha bloccato la vettura, impedendo qualsiasi possibilità di fuga. I primi colpi sono partiti dall’interno della sua auto, poi Edward è sceso con la pistola in pugno e ha fatto fuoco attraverso il finestrino lato guida. Un proiettile ha raggiunto Lisa al collo, rivelandosi fatale. Non ancora soddisfatto, l’uomo si è spostato fino al lato passeggero e ha esploso un ulteriore colpo a distanza ravvicinata. In totale, quattro spari che hanno messo fine alla vita della donna.

All’interno del pub, poco prima, la sorella di Lisa, Laura, aveva avuto un duro alterco con l’uomo, definendolo un “narcisista”. Edward era uscito furioso e pochi minuti dopo ha messo in atto il suo piano di morte.
Nonostante i tentativi disperati di rianimarla da parte dei presenti e dei soccorritori, Lisa è spirata alle 19.42. La coroner Katrina Hepburn ha parlato di “omicidio premeditato”, riconoscendo la chiara intenzione di Edward di uccidere la moglie o, quantomeno, di provocarle gravi lesioni.
La freddezza dell’uomo è emersa anche dopo la sparatoria. Prima di togliersi la vita gettandosi dal ponte Queen Elizabeth II a Dartford, Edward – noto anche con il nome di Edvard Stockings – ha inviato messaggi vocali a una donna chiamata “Nana”, dichiarando: “Ho sparato a Lisa, è morta”. In un altro messaggio ha lasciato intendere di volerla “raggiungere in paradiso”.
La vicenda ha lasciato sgomenta la comunità locale. Lisa, che aveva cercato di liberarsi da una relazione diventata insostenibile, ha trovato la morte proprio quando aveva tentato di ricominciare. Per il coroner si tratta di un caso “traumatico”, segnato da violenza cieca e dall’impossibilità, per la vittima, di sottrarsi a un destino tragicamente segnato.
Nel pomeriggio si terrà un’inchiesta separata per accertare le circostanze della morte di Edward Smith.